Pensieri e Parole di una di una Mamma (bis) Principiante

sabato 13 agosto 2016

TANTE COSE

Quest'anno è davvero un'altra storia.
Lo scrivevo anche lo scorso anno, ma migliora sempre di più!

I bambini sono molto più autonomi e anche loro si divertono di più. Girano in bici per le vie del campeggio, anche se per i giri da soli li abbiamo limitati al nostro "quartiere" in cui tutti li conoscono e in mezzo minuto fanno il giro. Così, se ci mettono 35 secondi, iniziamo a drizzare le orecchie e al quarantesimo secondo facciamo il giro. 
Avranno già fatto otto mila km, ma non necessariamente dobbiamo corrergli dietro. Se invece mio Marito va a buttare la spazzatura possono arrivare fino al fondo del campeggio.

Al mare gli si leva il tappo dello stomaco, quindi qualsiasi cosa io gli metta davanti - carne, pesce, verdura - mangiano di gusto e senza storie, soprattutto da soli e senza sporcarsi o seminare cibo in giro. Una vera manna! Anche i rialzini non sono più necessari e abbiamo recuperato un sacco di posto. A fine pasto ci preparano loro il caffè con la Nespresso!

Un paio di pomeriggi il tempo non ha aiutato (un po' troppo vento) ma siamo stati in chalet a giocare. O meglio loro sono stati con gli altri bimbi a giocare di fronte e noi tranquilli a leggere (con un occhio a loro, ma a 5 metri).

E...attenzione attenzione....io vado in spiaggia mattino e pomeriggio! 


La nostra giornata ha dei ritmi abbastanza rilassati ma standard: al mattino mio Marito di solito si alza per primo e va a prendere il pane qui allo spaccio del campeggio. Io mi alzo qualche minuto dopo, di solito con Lele al seguito che mi dice "Ho fame! Ho fame!" (è stato soprannominato Chunk da Giulia, dopo aver visto i Goonies) e preparo la colazione. Giulia di solito si alza per ultima. Una volta fatta colazione, si mettono il costume e vanno in spiaggia con mio Marito.

Io resto in chalet e do una pulita ma in una mezz'oretta me la cavo, se necessario faccio il bucato poi vado in spiaggia anche io (miracolo!).

Quest'anno abbiamo i lettini e devo dire che sono una comodità. Mentre i bimbi giocano e si prendono l'acqua da soli in mare con i secchiellini (ovviamente siamo sempre pronti a scattare per il recupero in caso di incidenti) mio Marito ed io leggiamo o chiacchieriamo.

Se il tempo lo permette, facciamo il bagno con i bimbi, altrimenti li facciamo giocare con le onde. Ci portiamo sempre due bottiglie vuote che riempiamo all'arrivo in spiaggia e mettiamo al sole. Dopo il bagno dei bimbi li laviamo subito per evitare problemi ai genitali.

Verso ora di pranzo loro restano ancora un po' a giocare mentre io vado a preparare. Arrivano e mangiano come orsetti. Dopo pranzo abbiamo provato a farli dormire, ma è una lotta. A furia di insistere i primi due giorni si sono addormentati alle 16 per dormire fino alle 19...e restare svegli fino alle due di notte. E no grazie. 

Quindi, dopo pranzo, mio Marito riposa e loro se ne stanno un po' in cameretta a giocare, disegnare oppure se si sono comportati particolarmente bene hanno mezz'oretta di tablet (con oggi, hanno avuto due premi....). Io lavo i piatti e poi mi rilasso un po' con il Kindle o su Facebook.
Non mi fido a dormire lasciando loro svegli.

Verso le 16 ce ne torniamo in spiaggia e ci restiamo fin verso le 19 se non c'è vento.
Di solito dopo il bagno torno i chalet e preparo la merenda che loro adorano fare in spiaggia. Siamo talmente vicini che non mi pesa per nulla e per loro è davvero una coccola!

Se c'è la baby dance, dopo cena si va al ristorante del campeggio. In queste sere, però, ci siamo dati al cinema "storico" e abbiamo fatto vedere ai bimbi I Goonies, ET e Ghostbusters. Si sono appassionati un sacco! E io ho rivisto volentieri tutti e tre i film.

Oggi hanno imparato a nuotare nell'acqua alta (con i braccioli). Contemporaneamente.

E' stata davvero una grande emozione. Di solito o giocavano sul bagnasciuga con le onde o, se facevamo il bagno più a largo, li tenevamo noi. Piano piano, in questi giorni, ci siamo messi d'impegno e gli abbiamo fatto prendere confidenza con il fatto che non toccano il fondo. Oggi per la prima volta sono stati a galla da soli. E ci hanno preso gusto. Dopo dieci minuti uscivano dall'acqua, prendevano la rincorsa dalla spiaggia, si tuffavano e ci raggiungevano nuotando a cane. 
Un altro passo verso  l'autonomia!
Hanno detto che vogliono andare a fare le Olimpiadi di nuovo. Gliho dettoche se si allenano possono farlo. 

Giulia ha avuto la sua prima delusione dalla sua amichetta del cuore, a cui è scattato, precocemente direi, il primo ormone.
Ogni anno gioca con questa bimba e anche quest'anno appena si sono viste è stato amore. Lei ha un anno in più, il fratellino 6 mesi più di Lele e fanno davvero un bel quartetto. I genitori sono molto a modo e chiacchieriamo spesso.

Questo fino all'altro ieri, quando lei si è staccata da Giulia da un minuto all'altro e ha iniziato a cercare i figli dei vicini, uno in particolare che si abbraccia e si bacia. Giulia non è più stata degnata di uno sguardo o di un saluto. Nemmeno quando lei le diceva "ciao G!!!!", non c'era risposta.

Ovviamente Giulia ci è rimasta malissimo e devo dire anche io, pur consapevole che sono bambini.
La prima sera Giulia ha pianto un sacco, così tanto che abbiamo dovuto farla dormire con noi nel lettone. 

Le ho detto che non si ha un solo amico e si può giocare con tutti. 
Lei ha ribattuto che non viene più considerata e che le andrebbe bene giocare tutti insieme, che è anche più bello. E, dall'alto dei suoi 5 anni e mezzo scarsi ha detto una cosa saggia: "Non si abbandonano mai gli amici!".

Allora le ho detto che se qualcuno non la vuole non la merita, che lei è una bimba speciale anche senza G. e che può trovare altre bambine per giocare, che ci perde G a non stare con lei. E lei : " Se io trovo un'altra bimba e poi G torna io gliela presento e giochiamo tutte insieme, non come ha fatto lei! Tanto prima o poi L. si stufa di lei e poi vediamo!".

E cosa devo dire a questa saggia bimba? Che la sua amichetta è stronzetta ?***

La mattina dopo si è svegliata con questo pensiero in testa, chiedendomi se quel giorno G avrebbe giocato con lei. Le ho detto che non sapevo, ma che non potevamo obbligarla.
Appena l'ha vista uscire dal suo chalet dall'altra parte della strada è partita in quarta e gliene ha dette quattro! "Tu sei sciocca a fare così e a non volere un'amica come me. Io sono più intelligente di te e mi trovo un'altra amica! Quando L. si stuferà di te non so se ti perdono!".

Esticazzi!

La mamma di G. non si era accorta di niente, quindi le ho poi spiegato cos'era successo il pomeriggio precedente e il motivo per cui Giulia era partita in quarta a quel modo. 

Lei ha preso la figlia e l'ha adeguatamente sciampata. Anche perchè questo L. è della banda che abbiamo come vicini ogni anno (ne parlavo qui) e sono di una invadenza folle. Sta povera crista ha iniziato a trovarseli prima tutti nel cortiletto, poi direttamente in casa come succedeva  a me l'anno scorso quando Giulia li aveva spediti tutti al mittente.

Ovvio che quando i suoi figli giocavano con i miei (il piccolino va dietro alla sorella) era iper tranquilla sia perchè un po' erano qui da noi e un po' da loro, ma sempre fuori e con educazione, giusto per una mezz'oretta e sempre sotto la vigilanza dei rispettivi genitori. Ora ha la banda bassotti che le invade casa ed è disperata...mala figlia continua a snobbare Giulia e cercare L. e la rispettiva banda con allegro menefreghismo dei genitori della banda che, anzi, potendoli sbolognare sono pure più tranquilli.

Oggi due episodi clou. 

Stamattina B. aveva la banda in casa già dal primo mattino, poi tutti si sono dileguati tranne L. che voleva stare con G. 
E' già il terzo giorno che se lo sciroppa e non ne può più, quindi al momento di andare al mare è partita per restituire il pupo al mittente.

Anche perchè è comunque piccolo (8 anni) e che ne sai se sa nuotare o può mangiare tutto senza allergie?

I vicini hanno una storia strana, non abbiamo ancora capito. Sono due compagni. Lui ha 3 figli di cui due gemelli (uno è L.) e lei ne ha 2. I piccoli di lui chiamano zia lei e ci pare di aver capito che sia davvero la zia...che lui fosse il marito della sorella di lei...ma non lo so sono anni che cerchiamo di capire e nessuno ha ancora capito i vari giri.

Comunque...B trova la zia di L. e cerca di fargli capire che non lo vuole dietro, in modo educato. 

"Senti vuole venire al mare con noi..."
"Si non c'è problema"
"Si, ma senti, io poi non è che posso stare dietro a lui se vuole tornare qui..."
"No ma sta con voi, vero L che stai con la signora?"
"Ma se poi noi vogliamo fare il bagno non posso stare dietro anche a lui, ne ho due dei miei io non so come nuota"
"Dai L prendi i braccioli ce tu non nuoti bene"
"Si ma se poi noi vogliamo fare una passeggiata per la spiaggia ne ho già due dei miei da guardare..."
"Vero che fai cosa dice la signora e ascolti?"

Cioè della serie non vuoi proprio capire che non lo vuole...o è più comodo non capire.
Io ho assistito a tutta la scena e non sapevo se intervenire...poi  mi sono fatta i fatti miei.
Poi in spiaggia B è venuta da noi per raccontarci ma leho detto che da dentro lo chalet avevo comunque sentito tutta la conversazione e che era palese che non lo volesse....ma la "zia" o non aveva colto o ha colto un'occasione per sbolognarlo...

Fatto sta che al mare se lo sono dovuti portare. E ci diceva che non è nemmeno più padrona di andare in bagno perchè le entrano ovunque e non sentono se gli dice di non entrare.

Infatti ad un certo punto loro non erano in chalet, forse erano andati un attimo al bar.
L. è arrivato, ha guardato un po', non ha visto nessuno fuori si è aperto il cancelletto ed è entrato in casa a guardare bene. Non trovandoli è uscito, giusto un secondo prima che a questo punto intervenissi.

Poi è successo a me.

Gli chalet nuovi hanno la parte esterna della veranda rialzata e recintata con tanto di cancelletto. Ero beatamente fuori a scrivere il post con il Pc. Mio Marito in camera a riposare e i bimbi in cameretta a giocare.

Dovevo andare in bagno. ho chiuso il cancelletto per scrupolo ma dovevo solo fare pipi. Essendoci il PC sul tavolo, però, ho avuto un accorgimento in più.

Ero in bagno con la porta aperta e sento clanck...scattare il chiavistello del cancelletto. Tempo di pensare "ma che caz...." e realizzare che se fossero stati i bimbi li avrei visti passare uscendo dalla cameretta, asciugarmi e tirarmi su il costume in due secondo e, uscita dal bagno mi trovo L. in soggiorno che mi dice "Hai dello scotch?".

Non ci ho più visto e l'ho sgridato: "No, non ce l'ho lo scotch. E comunque se trovi chiuso non si entra a casa delle persone senza bussare e senza avere i permesso!".

Nel mentre mio Marito ha sentito e si è alzato incazzato come un puma ma gli ho detto che l'avevo già sgridato io.

Va bene tutto, sono bambini ma ai bambini si insegna l'educazione. Lo fanno sistematicamente da tutti e non gli viene mani detto niente. Non è la prima volta che provano ad entrare, gli abbiamo detto mille volte che da noi non si entra in casa. Non per altro ma appena hanno il permesso una volta poi non si levano mai come succede a B.

Questa volta però ha davvero passato il segno entrando quando non c'era fuori palesemente nessuno e aprendo una porta chiusa con chiavistello, perchè io ero appena entrata (il tempo di una pipi!). E se fossi stata in atteggiamenti "strani" con mio Marito sul divano con i bimbi addormentati in camera. Cosa assolutamente lecita visto che saremmo in casa nostra?

Non è un bimbo piccolo, ha 8 anni! 
Mio Marito è nero...ora ha ripreso sonno ma ha detto che quando si sveglia vuole parlare con il padre...
Io lascerei perdere perchè poi il prossimo anno li avremo come vicini e così l'anno dopo....quindi vorrei evitare grane.

Però davvero mi ha dato proprio fastidio.

****riferimento cancellato. 



11 commenti:

  1. ti leggo da tanto, ho sempre notato un continuo confronto tra i tuoi figli e gli altri bambini che non condivido ma arrivare a dare della zoccola ad una bambina 6 anni lo trovo rivoltante...senza se e senza ma...è rivoltante che un'adulta giudichi così violentemente una bambina di 6 anni...non mi interessa neanche parlare dei suoi comportamenti...pensa solamente se qualcuno osasse definire zoccola la tua bambina solo perché ha un amichetto speciale...come ti sentiresti??

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    1. in effetti la parola era forte e l'ho tolta. Ovviamente non lo penso davvero di una bambina di 6 ANNI! In quel momento stavo proiettando nella mia mente lo stesso comportamento tipo a 18 anni e mi immaginavo la reazione di Giulia tra qualche anno, quando immancabilmente ricapiterà la stesa situazione con un'altra ragazza... e vorrei che sapesse reagire. Tutto qua. C'era un percorso mentale dietro e nello scritto di sicuro no è venuto fuori. Non bisogna sempre prendere per oro colato e scolpito nella pietra tutto quello che viene scritto! In realtà la bimba è anche molto carina e giocano da tanto, mi piace e sono contenta che siano amiche (infatti si frequentano da tre anni!). Inoltre hanno già fatto pace e la cosa si è già risolta senza troppi drammi o strascichi!

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  2. Triste davvero questo tua continua critica verso chi ti circonda... Sei in ferie...rilassati! Stai con i tuoi bambini così saggi, belli, bravi, buoni ed educati e goditi le vacanze! Hai scelto di andare in campeggio (e hai già deciso che ritornerai nello stesso posto anche per i prossimi anni...mamma che ansiaaa!) quindi non ti resta che adattarti a questa vita a stretto contatto con i vicini, buoni o cattivi che siano! In alternativa un buon hotel 5 stelle...o un eremo in montagna...no? Preferisco non commentare il modo in cui hai etichettato una bambina di 6 anni...spero solo che rileggendo il tuo post tu possa vergognarti per ciò che hai scritto. Anna

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    1. Allora...nel campeggio ci saranno mille persone. Minimo. Abbiamo ottimi rapporti con tutti quelli che ci sono accanto, sia quelli conosciuti da poco in questi giorni sia con quelli che conosciamo da sempre. Non mi metto a dire come sia bello e rasserenante offrire o essere inviati per il caffè o l'amaro dopo cena ogni volta...ovvio che magari ho parlato di due episodi due che mi hanno fatta innervosire e che peraltro si sono risolti così come sono venuti...vado in campeggio da 40 anni e devo dire che le esperienze e le conoscenze positive sono il 98% dei casi. Ma io parlo del 2% e allora? Anche le riviste di gossip parlano degli scandali...Poi sul fatto delcommento alla bambina ho commentato sopra e tolto la parola. comunque siete tutte sante e pure e non posso sbagliare una parola su un milione che siete tutte pronte ad attaccare!
      Non mi sembra di essere una persona che critica sempre e comunque ma pare che vediate solo quello...

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  3. Personalmente io ho trovato il tuo modo di fare molto consono a quello che è successo. Qua è logico che ci si sfoga e si possono usare toni che nel reale non ci si sogna, un blog è anche uno sfogo no???? Conosco genitori che avrebbero scatenato l'inferno coinvolgendo la bimba e i genitori e ingigantendo i fatti. Invece tu hai cercato di consolare la tua bimba e di non farle perdere autostima e da psicologa oltre che maestra posso solo farti i complimenti Giorgia.
    Per quanto riguarda i vicini ho avuto un'esperienza simile alla tua, bimbi che senza chiedere prendevano i nostri giochi e che nemmeno quando ci stavamo mettendo a tavola volevano sloggiare...con i genitori che guardavano beati naturalmente.
    Purtroppo io non ho la tua pazienza e con educazione ma fermezza ho bloccato subito perchè i bambini capiscono fin dove possono spingersi, sono i genitori a volte che non ci sentono o fanno finta di non sentire e mi fanno una rabbia pazzesca.Io la penso come tuo marito,chiarire subito e via.
    Buone vacanze Sara

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    1. Oh grazie meno male che qualcuno capisce che quello che scrivo non è oro colato e non va preso alla lettera ma a volte è solo uno sfogo.
      Ovviamente non penso della bimba quello che ho scritto! Infatti la parola l'ho tolta, comunque era forte. Semplicemente proiettavo nella mente l'evento tra qualche anno (quanto il termine lo potrò usare...ahhahaa). Anzi la bimba è molto carina ed educata e mi piace molto infatti viene spesso da noi a giocare e oggi hanno fatto pace, senza rancori così come si deve fare a quell'età. Non nego che sul momento vedere Giulia stravolta dal pianto mi ha fatto vedere rosso, ma ho cercato di farle capire che può capitare e ho cercato di insegnarle a reagire (con la morte nel cuore).
      Così come la mamma della bimba le ha fatto capire che non si lasciano le amichette "vecchie" per i nuovi amici. Senza tragedie, abbiamo colto l'occasione per insegnare qualche cosa ai nostri bimbi in un momento in cui una delusione non lascia un segno indelebile come magari può accadere più avanti.
      Di contro dei bimbi de vicini si lamentano TUTTI per tutto il campeggio. Anche loro vengono qui da sempre e tutti ci chiedono come facciamo ad averli come vicini spesso senza litigarci...e infatti abbiamo tanta pazienza alla fine, ma almeno mi sfogo sul blog!
      A me non piace in generale che i bimbi entrino in casa mia, così come non voglio che i miei entrino nelle case degli altri. Per tutta una serie di motivi. Inoltre, non vedo perchè io mi devo sciroppare i figli degli altri quando le mamme sono beate in spiaggia....O meglio, a volte capita che io tenga dei bimbi un'oretta a gilocare da noi mentre magari le mamme vanno a fare la spesa o il bucato. Non mi pesa e mi offro volentieri se anche i miei stanno giocando tranquilli uno o due in più non cambia. Il favore poi a volte viene ricambiato e ci sono due o tre mamme che conosco da tanto e di cui mi fido. Ma che la cosa sia imposta propri no grazie! Comunque alla fine non abbiamo detto nulla (ho parlato con mio marito) e amen. Sperando che la cosa non capiti più!
      Grazie per il supporto!

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  4. A me piace la vita da campeggio proprio perché si vive un po' stile villaggio tutti fuori e tutti insieme, ma non andando mai due volte nello stesso posto mi evito tutte le eccessive confidenze e il dover sopportare per buon vicinato :-)
    Comunque anche io mai fatto entrare i bimbi in casa e sempre detto alla mia di non farlo se non espressamente invitata dai grandi. E capisco il tuo fastidio.
    Non capisco invece l' odioso appellativo con cui ti sei rivolta nei confronti dell' amichetta di Giulia. Immagino tu abbia scritto il post innervosita per gli altri motivi ma è davvero, davvero brutto da leggere e non trova nessuna giustificazione.
    ( che poi questa storia che i bambini debbano giocare sempre tutti insieme io non l' ho mai capita, saranno ben liberi di scegliere con chi stare!)

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    1. In realtà abbiamo il 99% di ottimo vicinato ed essendo loro fissi siamo sicuri di trovare ottime persone ogni volta. Per ora gli unici vicini un po' pesanti da gestire sono gli incriminati. Non mi pare di aver mai parlato male di altri (sopra mi accusano di criticare TUTTI). I fissi ci chiedono sempre se prenotiamo di nuovo e quando e siamo contenti di rivederci tutto proprio perchè c'è confidenza ma non invadenza. Ognuno a casa sua e ogni tanto un caffè.
      L'appellativo l'ho tolto perchè era comunque forte e me ne sono resa conto dopo. In realtà non era riferito a lei nello specifico e come bimba di 6 anni ma ad una ipotetica amica 18enne che si comporterà nello stesso modo e spero che Giulia saprà reagire grazie anche a questa esperienza....ma il mio volo mentale del momento ovviamente non è rimasto scritto e ovviamente la cosa è uscita male e distorta.
      Poi ovviamente sono partiti subito gli attacchi perchè non si può mai sbagliare...e prima di chiedere spiegazioni sono stata crocifissa!
      I bimbi non devono giocare tutti insieme di sicuro e sono liberi di scegliere con chi...ma fa male vedere tua figlia che saluta un'altra bambina a cui tiene e con cui giocava fino a due ore prima, vedere lei che la guarda e si gira dall'altra parte senza nemmeno salutarla. Apposta. Non una ma N volte in questi due giorni...e vedere tua figlia che ogni volta piange ti fa sanguinare il cuore. E' difficile fare un gran respiro e cercare di passare i concetti giusti quando in realtà vorresti dare fuoco a tutto...per fortuna tutto si è risolto e hanno fatto pace. Di sicuro non penso assolutamente della bimba quello che ho scritto. Come dicevo sopra in un altro commento, era uno sfogo e la bimba è anche carina ed educata e spesso viene da noi a giocare e fare merenda. Ci mancherebbe pensare davvero una cosa del genere. Ma ero davvero NERA e il termine mi è scappato con leggerezza. Infatti l'ho tolto.
      Mi spiace solo che chi dice di leggermi da tanto mi crocifigge per una leggerezza senza farsi domande o dare il beneficio del dubbio come alcune di voi hanno fatto.
      Comunque, questi giorni sono tranquilli e rilassanti, a parte questi due episodi tutto scorre perfettamente quindi direi che non dvo andare su un eremo... :-)

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    2. Diciamo che sono molto sensibile al tema e la disinvoltura con cui si usa il termine zoccola/ puttana/troia ecc.. (a qualunque donna sia riferito) mi indigna non poco.

      tu giustamente hai detto a Giulia quello che ti sentivi per consolarla.. e come era immaginabile le bimbe hanno risolto poi a loro modo imparando qualcosa tutte e due.
      Comunque vedo che per quasi tutti la regola del non entrare mai in casa d' altri è sacra! Nei prossimi tre o quattro anni lo capiranno anche i vostri vicini (i bambini, per gli adulti non c'è più speranza)
      Godetevi il mare!!

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  5. Mi sarei arrabbiata pure io se mi fossi trovata un bambino per casa quando avevo chiuso è per questo che non mi piace il campeggio anche perché non ho il carattere poi di mettere dei limiti! Già con gli amici quest'anno l'ho trovato piacevole ma ora che siamo rimasti in pochi è molto meglio! Io di mio sono un po orso solitario quindi tutta questa vicinanza dopo un po mi fa uggia! Buon proseguimento di vacanza!

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    1. ma il campeggio è libertà di orari e attività, non tutti facciamo tutto insieme. Io sono orso infatti faccio le mie cose con i miei tempi però ogni tanto due parole le scambio volentieri. non devo parlare con tutti sempre per forza!

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