6 anni fa, come oggi.
La domenica non mi sentivo bene, ero nervosa, avevo dolori strani. Visti i mille ricoveri per rischio parto prematuro, nessuno si aspettava nulla.
Ma io lo sapevo.
Lui stava arrivando.
Alle 5.00 del mattino, senza preavviso, da 0 a cento il dolore delle contrazioni.
La morte.
Abbiamo chiamato subito l'ambulanza perchè papà, prima di correre in ospedale, doveva stare con Giulia in attesa dei nonni.
Alle 5.07 il primo cazziatone dal personale medico: "Perchè ha aspettato tanto a chiamare? Si vede la testa...non spinga".
In 7 minuti lui era già affacciato al mondo.
Non spinga...come se dipendensse da me.
Allertano l'ospedale, mi aspettano. L'ambulanza parte a sirene spiegate. 4 km di delirio di buche e dossi.
Intanto tutti i vestiti della parte di sotto non ci sono più.
"Non spinga" (Hai rotto!!!).
Arrivati al PS, si rendono conto che sono nuda dalla vita in giù, mi coprono con un telo. Mi scaricano in fretta e furia dall'ambulanza e partono di corsa. Girando nella vecchia sala d'attesa in derapata, il telo vola via....e io resto in mondovisione!
E così, fino alla sala parto. Pazienza.