7 ANNI FA

7 anni fa nasceva il blog.

Timidamente, non sapevo bene quando cosa e se avrei scritto con costanza.

Ma avevo voglia di comunicare.

Ero da sola, con una bimba nata prematura da accudire, in forte sovrappeso e con una carriera spezzata dalla maternità. Mi sono trovata a gestire di botto una vita completamente diversa da quella che avevo pianificato e vissuto fino ad allora, ero una persona diversa mentalmente e fisicamente.

Il blog era il mio sfogo, la mia finestra sul mondo, il mio confronto.

Il mio angolino, che poi è stato miseramente rovinato da una stronza che non aveva di meglio da fare che mandare una lettera anonima.

Ma è servito anche quello perchè mi ha permesso di vedere tante cose che prima non vedevo e di cambiare tante cose.

Quindi, le dico pure grazie.

Avevo grandi progetti e sogni, non sapevo bene come realizzare quello che avevo in mente, non sapevo cosa mi avrebbe riservato la vita.

Avevo voglia di scrivere, di raccontarmi, di rileggermi per capirmi.

Gli equilibri erano stati spazzati via e io dovevo un po' riassestarmi con il terreno che mi cambiava sotto ai piedi giorno dopo giorno.

Sono passati 7 anni e quella persona non c'è più.

Soprattutto nell'ultimo anno c'è stata un'immensa metamorfosi a 360 gradi che mi ha portato ad essere non quella che ero prima dei bimbi, non quella che ero 7 anni fa, ma una persona completamente nuova e diversa sotto mille punti di vista.

Ultimamente ho scritto poco o nulla. Un po' perchè, sinceramente, mi dava fastidio  in qualche modo non poter più scrivere a braccio e liberamente, un po' perchè mi sentivo un'intrusa in un mondo che non mi appartiene più.

Come entrare in una pelle non più mia...in un vestito troppo grande o troppo scollato.

E forse non mi avreste "riconosciuta" perchè davvero io mi sento completamente nuova, diversa. Non dico migliore, anzi, forse peggiore di prima perchè ho abbandonato tante convenzioni e "regole sociali" che mi stavano strette. Ma su molte cose ho raggiunto grandi risultati e ne vado davvero fiera.

Su altre sono inciampata, capendo solo dopo cosa fare per non cadere più.

Scrivo a braccio, provo a raccontarvi. Sarò sconclusionata e salterò di palo in frasca. Perdonatemi, ora va così.

Da dove partire?

Il mio percorso fisico, dai, così me la tiro pure un po' :-)

Ho raggiunto il mio peso forma, faccio regolarmente attività fisica (principalmente di notte) con video di home fitness, vado in  bici o a correre o a camminare. Prima dell'intervento alla schiena (di cui credo di avervi parlato) giocavo a volley la domenica sera e riprenderò a settembre.

Mangio bene, davvero bene. Sono andata dalla nutrizionista per qualche dritta perchè mangiavo troppo poco e il suo aiuto è stato provvidenziale.

Vi metto un collage di com'ero dopo la nascita di Lele e qualche giorno fa (con un nuovo costume preso da Decathlon, ben 7 euro di investimento). C'è qualche aggiustamento da fare, ma in generale sono davvero molto moto soddisfatta e, soprattutto, mi sento davvero bene.

La grossa botta l'ho data nell'ultimo anno durante il quale ho perso gli ultimi 15 kg. Ho fatto le mie prime gare di corsa e all'ultima sono arrivata pure bene! Soprattutto l'ho finita in un tempo migliore del mio precedente e per me questa è la vittoria più grande.

Quindi dal punto di vista fisico, come vedete non sono più quella che ero.

Ho cambiato lavoro.

Sono sempre nella stessa azienda ma con un nuovo ruolo, internazionale, e un nuovo capo che mi da ampia fiducia e carta bianca. E sta andando bene. I feedback sono molto positivi. Certo, devo imparare molto e la strada e lunga, ma mi sento di nuovo al mio posto,con persone da gestire, progetti...

La sfida è stata con l'inglese. Dopo 10 anni sull'Italia avevo perso tantissimo, sopratutto l'orecchio. Ma piano piano sta tornando tutto e sono davvero contenta. A breve inizierò a viaggiare, ma in effetti potendo pianificarmi i lavoro sarà gestibile - con qualche salto mortale - e i bimbi non ne risentiranno perchè in realtà vedranno di più il papà.

Mi dispiace tantissimo non lavorare più gomito a gomito con la mia collegamica ma la vedo e sento spesso. Il nuovo gruppo che gestisco è giovane e composto da persone preparate, collaborative e simpatiche.

Quando mi capita di andare nella vecchia sede tantissimi mi dicono che ho cambiato viso da quando sono andata via e questo non può fare altro che confermare la mia scelta anche se implica sbattersi a centomila.

Un anno fa non avrei avuto la confidenza in me stessa di accettare, ora l'ho fatto non senza una paura folle.

Ho cambiato approccio alla vita.

In questi anni e soprattutto in questo ultimo anno sono morte o si sono ammalate molte persone a me vicine, giovani. All'improvviso o dopo una lunga malattia.

Ho deciso che me ne devo fregare di più delle convenzioni, che devo vivere come mi fa stare bene, che mi devo circondare di persone che mi fanno stare bene e non con cui devo stare a forza.

Ho deciso che preferisco vivere la vita rischiando di avere un rimorso piuttosto di un rimpianto finché ne ho una possibilità.

E' cambiato il rapporto con mio Marito. Di questo preferirei non parlare qui nel dettaglio. Quello che posso dire è che abbiamo deciso di dedicarci più tempo come coppia perchè ne avevamo estremamente bisogno e questo ci ha fatto solo bene. Non è stata una conclusione indolore, abbiamo passato i "nostri" momenti ma quello che è stato confermato è la certezza che ci amiamo e siamo fatti per stare insieme con i nostri sbagli, i nostri caratteri, i nostri litigi.

Siamo genitori, siamo una squadra ma siamo soprattutto una coppia.

Insomma, la mia vita ora sembra perfetta ma non lo è.

Ci sono momenti bui, ci sono momenti in cui la stanchezza mi fa venire da piangere, in cui la casa è un disastro, ci sono momenti in cui vorrei fare la casalinga e mi chiedo perchè ho deciso di cambiare lavoro, momenti in cui vorrei essere single....

Momenti.

Per fortuna che ci sono, perchè ogni volta riscopro le ragioni alla base delle mie scelte.

Questa è la nuova Giorgia, non so se migliore o peggiore della precedente dipende dai punti di vista e dagli ambiti considerati.

Ma di sicuro non sono stata a piangermi addosso in un corpo che non mi piaceva, con un lavoro che non mi piaceva più, con delle cose che sopportavo che non i piacevano ma "si fa così". Ho agito e di sicuro c'è da migliorare.

Ma non sono stata ferma ad aspettare la fine.

Magari su alcune cose tornerò indietro o si modificheranno ancora, ma ho fatto un percorso difficile e tortuoso da cui sono uscita sfatta e nuova.

Devo ancora trovare un equilibrio stabile in mezzo a tutti questi cambiamenti e mi sento a volte ancora  un po' spaesata, ma sono contenta di essere passata nel frullatore per uscirne così..un po' ammaccata ma con una voglia di vivere immensa e la voglia di fare ancora tantissime cose!

Non so se e quanto scriverò ancora, forse davvero dovrei aprire un nuovo blog.

Magari lo farò.

Ma volevo scrivere l'epilogo di questi 7 anni insieme, durante i quali mi avete tenuto compagnia, supportata, criticata....

Unico neo, mi sarebbe piaceiuto vedere il contatore arrivare ad un milione di accessi....ma succederà piano piano....

E ora, si corre!