ALLA BASE

Siamo tornati.

Questa volta non mi sono spaccata niente!
Il viaggio è stato un po' più lungo del previsto per un problema sull'ovetto, inoltre siamo partiti con due ore di ritardo perchè tutti sono venuti a salutarci e vuoi non dire le ultime 4 parole e caffè?

Morale della favola...siamo andati a letto alle 4 e la mattina alle 9 ero già in pista con le lavatrici per levarmi il pensiero, anche perchè Lele mi ha svegliata al grido di "ho fame". Lui era bello arzillo visto che aveva dormito in macchina.

Abbiamo deciso di posticipare di un giorno la gita a Leolandia perchè ieri non avevo finito di sistemare tutto ed ero stravolta. 

Voglio godermi la giornata riposata e fresca quindi ci andremo domani.

Sono contenta di essere tornata a casa, a casa mia ci sto bene anche se il mare mi piace. Ho i miei spazi le mie cose i miei ritmi. Anche i bimbi ieri mattina mi hanno detto: ci mancava casa nostra!

Volevo solo fare una precisazione per chi ha commentato l'altro post in cui mi dicevano che non era giusto che io mi stancassi così. Ovviamente in campeggio devo gestire comunque io alcune cose e ovviamente non passo il 100% della giornata a non fare niente, ma per pulizie non intendo le pulizie di Pasqua, semplicemente fare i letti, rinfrescare il bagno e passare la scopa. Per bucato non intendo lavare le lenzuola ma rinfrescare le magliette dei bimbi e l'intimo. Il campeggio è dotato di lavatrici e asciugatrici a prezzi irrisori, ma era talmente poca roba che non ne valeva la pena. Il grosso dei lavaggi li ho fatti ovviamente a casa. Sul cucinare, tolto che a me piace, non ho fatto grandi cose: pasta, fettine, pesce al cartoccio, insalate...insomma niente pranzi di nozze.

Insomma non ho fatto 15 giorni di lavori forzati!

Certo, in hotel non dovrei fare nemmeno quello ma io proprio non ce la faccio ad andarci.
Prima di avere bimbi, mio Marito ed io abbiamo provato un po' di tipologie di strutture: lui non era mai andato in campeggio e voleva farmi provare strutture più "strutturate". Da quando ha provato il campeggio non ha più voluto andare da altre parti. Certo non parlo di tenda/fronelletto/tantoamore, ma di uno chalet con tutti i comfort.
I bimbi sono davvero liberissimi e anche in caso di tempo non stupendo possono giocare con gli amici, anche dopo cena e girare in bici cosa che loro adorano fare.

Il campeggio è proprio una scelta e non è certo per risparmiare. Sicuramente si spende meno rispetto all'hotel ma vi giuro che se la cosa fosse invertita io continuerei ad andare in campeggio!
Quando magari saranno più grandi e mi chiederanno loro proveremo altro, ma spero non capiti MAI!

Certo io devo "lavorare" un po' di più ma per me sarebbe un sacrificio maggiore "chiudermi" in hotel. Credo che darei di matto! Sono fata così, non c'è una scelta migliore o peggiore, io preferisco questa.
Poi quest'anno per la prima volta i bimbi dormono tutta la notte. Magari si addormentano tardi e si svegliano relativamente presto ma le ore di sonno sono filate e questo cambia tutto quanto!

Inoltre, aria condizionata alla mano, mi sono fatta anche un po' di pisolini pomeridiani (solo che poi la sera faticavo a dormire).

Per fare una metafora...sarebbe come dire che una partita di pallavolo o un'ora di palestra stancano e allora non bisognerebbe farlo. Ma quanto ci si diverte?

Ho fatto qualche foto panoramica (le vedrete un po' tondeggianti) dello chalet, prima di partire. E' piccolino ma davvero ben sistemato!

Questo è il soggiorno visto dalla porta di ingresso e dalla parete opposta. Le veneziane della porta finestra si aprono con un meccanismo elettrico e la porta resta completamente vetrata. Le foto del soggiorno le ho fatte di notte, ma di giorno è davvero luminosissimo:

 Questa è la camera da letto matrimoniale

Questa la camera da letto dei bimbi con il terzo letto a castello

Il bagno

La veranda vista da dentro e da fuori. Di notte non rende molto.

Il tutto a 100 metri dalla spiaggia sempre del campeggio.