Pensieri e Parole di una di una Mamma (bis) Principiante

sabato 14 maggio 2016

IN QUESTI LUNGHI GIORNI....

Avrei dovuto e voluto riposare, staccare e riprendermi.

Ero seriamente convinta (e cotta), tanto che sono stata a casa dall'ufficio, anche perchè con la pressione così bassa mi sarei schiantata in macchina.

La conseguenza è stata che il primo giorno ho quasi dato fuoco alla casa.

Avevo finito di mangiare e avevo usato una tovaglietta della colazione dei bimbi. Pulita con una spugna, l'ho messa ad asciugare in bilico tra il muro e le griglie dei fornelli.
Avevo freddo, nonostante i 23 gradi in casa e il riscaldamento acceso, così ho deciso di accendere i fornelli per scaldare ulteriormente la cucina in modo veloce. Avevo la lavatrice che girava e l'asciugatrice che asciugava quindi la stufetta elettrica non era perseguibile.

Non appena ho acceso i fornelli, mi è preso un attacco folle di mal di pancia e sono corsa in bagno, giusto per 3 minuti. Al ritorno ho scoperto che il chiudere la porta della cucina aveva fatto corrente e l'aria aveva fatto cadere la tovaglietta sul fuoco. 

E aveva preso fuoco.
Ma fuoco fuoco!


Con fiamme altissime che lambivano la cappa.

Ovviamente, nel panico del momento e rincoglionita dalla pressione bassa, non ho pensato che avevo l'estintore a pochi cm e ho provato a spegnere tutto...soffiando.

Un genio.

Per fortuna avevo i capelli legati e per fortuna la tovaglietta si era ormai "esaurita" quindi ci sono riuscita, ma lo spettacolo che ne è seguito mi ha gelata: tutto il piano cottura era completamente cosparso di plastica fusa e la tripla corona centrale - mia amata - era un pezzo unico fuso.

Ho tirato giù un po' di improperi e con santissima pazienza sono riuscita a ripulire tutto. Meticolosamente....per tre lunghe ore...e per fortuna dopo qualche giorno di surriscaldamento e grattatine delle griglie in ghisa non si vede più nulla.

Ma che spavento!

Il giorno seguente, subito dopo pranzo, mi hanno chiamata dall'asilo perchè Lele aveva mal di orecchie. Al mattino stava benissimo e l'ho preso all'asilo che piangeva e diceva "Tanto male". Per lui che è un torello e non si lamenta mai è stranissimo!
Arrivata a casa, con la pressione sotto ai piedi e un senso di vuoto nella testa, ho "curato" e coccolato lui che piangeva dal male e Giulia che piangeva perchè suo fratello stava male. 

Arrivato mio Marito, lo abbiamo guardato meglio, anche grazie all'effetto del Nurofen, e ho visto un tappone di cerume. Pensando che fosse quello a fargli male gli o messo la cerulisina e la cosa è sembrata migliorare. La notte non è andata benissimo e al mattino aveva di nuovo male, così l'ho portato dalla pediatra e ha detto che è otite. Quindi antibiotico.

Le ho detto che forse avevo fatto una grande cazzata e le ho raccontato della cerulisina, ma lei mi ha detto che con il tappone non avrebbe visto niente e che non avevo fatto danno. Meno male mi era preso un colpo.

Ne ho approfittato per farle vedere il pisellino che nel frattempo si è rimarginato dopo l'apertura del filetto e mi ha detto che il chirurgo non serve più, alè!

Poi le ho fatto vedere le gambe di Giulia e le ho detto del mal di schiena e mal di testa e mi ha detto che effettivamente potrebbe essere tutto collegato, quindi brava per la visita ortopedica, ma di non preoccuparmi.

Poi le ho parlato della balbuzie di Lele, che però in quei giorni sembrava essere migliorata di molto e mi ha detto ok per logopedista, ma l'ho vista tranquilla.
Secondo lei ha uno sviluppo mentale più veloce di quello fisico e del linguaggio e non riesce a far uscire tutto quello che ha in testa. E' frequentissimo nei maschietti proprio nella fascia di età di Lele.

Avevamo - comunque - da un po' cambiato approccio con lui, soprattutto mio Marito. Abbiamo cercato di limitare gli "assalti" di Giulia che tende a sovrapporsi. Abbiamo cercato di dedicarci di più a lui in un rapporto one-to-one a turno tra noi due genitori, abbiamo cercato di coccolarlo tantissimo, ancora più del solito. Lui è un bambino ad alto contatto quindi abbiamo estremizzato questo alto contatto, soprattutto mio Marito. E abbiamo subito visto un sacco di miglioramenti.

Mentre Giulia ha più bisogno di un rapporto di "gara", ha più spirito di competizione ed è più "militare" - nel senso che segue le gerarchie e deve avere un comandante o lo fa lei (tutto confermato dalle maestre) - lui invece necessita di un rapporto più di condivisione e contatto. Lui della "gara" se ne "sbatte le balle". Letteralmente. Così, parallelamente alla ricerca di un supporto professionale, abbiamo iniziato un "fai da te" che male non poteva fare.

E poi Lele ci ha fatto la sorpresa. Un giorno si è svegliato e non balbettava più. 
Parlava...e parlava...e parlava.... benissimo. Di ogni cosa. E non stava zitto un secondo. Non prendeva nemmeno fiato. E gli era persino cambiato il timbro di voce. E gli occhietti felici...di dire tutte queste cose velocemente.

Così da un giorno all'altro.

E allora tutto si è rischiarato. Io sono stata meglio. Tutto è apparso sotto una luce diversa.
Le previsioni del tempo danno sole. E noi abbiamo in previsione di fare il recinto dell'orto. E le previsioni per il week end del mare danno sole e io devo fare le valigie e la forza ritorna.

Lentamente.

Come sempre loro ti devastano e poi ti danno la forza di scalare le montagne...o di alzarle, se serve.

Oggi siamo andati all'incontro gratuito in un centro pediatrico, con delle logopediste e pedagogiste. Abbiamo chiacchierato molto e gli ho parlato dell'evoluzione che ha avuto Lele. 

Due settimane fa ha avuto due giorni di crollo della parola, davvero serio. Era completamente bloccato e incomprensibile. Ora parla bene, solo con qualche allungo su alcune vocali. Ci hanno detto che sono tranquillissime e che stiamo facendo esattamente quello che va fatto e abbiamo centrato perfettamente il "problema" ma che i problemi sono davvero altri. 

Lui deve solo sentirsi più "forte" perchè ora si relaziona sempre con bambini più grandi e con Giulia che è una valanga di forza. Ma la logopedista ha detto che per la sua età parla molto bene, ha un vocabolario ricco usato in modo proprio e pronuncia i suoni bene. Deve solo sentirsi più sicuro di sé stesso.

E' un bambino molto sensibile e sente molto cosa succede all'esterno.
Io mi chiedo: abbiamo una famiglia sana, serena, senza problemi, non litighiamo praticamente mai...come soffrirebbe se la situazione fosse diversa?

Mi hanno davvero rasserenata tantissimo e ci hanno dato una serie di spunti su cui lavorare e se vogliamo possiamo rivederci, ma non hanno insistito più di tanto ribadendo che i bimbi con problemi sono davvero altri. Ora vediamo come va, non voglio abbassare la guardia però sono davvero più tranquilla.

Ora manca visita ortopedica e oculistica di Giulia (il primo step ha evidenziato una probabile tendenza alla miopia e ora faremo esame ortottico per valutare meglio ma dovrebbe essere una semi formalità visto che sia io che mio Marito eravamo miopi prima dell'intervento). 

Mia Mamma ha il controllo oncologico a fine mese. Il resto dei problemi è in cura e vediamo. Alla mia Collegamica per ora non hanno riscontrato forme tumorali, ma manca la TAC al cervello... 

Quindi piano piano stiamo risolvendo, arginando, tamponando, verificando...

E allora sono qui. 
Stanca, stravolta, ammaccata e con le dita incrociate.
Ma in pista.

A rompervi ancora le palle.
Per ora.

PS: grazie davvero a tutte per il sostegno! Commenti, mail, wapp...mamma mia mi sono sentita circondata di affetto! Grazie davvero!

8 commenti:

  1. Bene dai, finalmente qualche bella notizia. Comunque credo che dovresti fermati un po' prima di arrivare a queste condizioni!!

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    1. Dai dai che piano piano tutto si sistema!!
      la storia del linguaggio ogni tanto assilla anche me anche se Matteo ha cominciato da poco!!
      Tutti con le dita incrociate!!
      Anche io ho quasi dato fuoco alla cucina ho lasciato il rotolo di scottex vicino ai fornelli, per fortuna ero in cucina e mi sono accorta subito e ho messo tutto sotto l'acqua ma che spavento!!

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  2. Ti posso dire una cosa in tutta franchezza da mamma a mamma? Tu ti preoccupi troppo. Ma davvero troppo . Non puoi continuare così o arriverai esaurita prima della loro adolescenza.

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    1. No guarda, Gabriele tre settimane fa non riusciva a parlare e indicava le cose...tanto si bloccava. Giuro che era straziante! E' durata due giorni ma è stato orribile!

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    2. Ok ma secondo te un bimbo che ha sempre parlato, sveglio e intelligente...può avere qualcosa di grave? ;-)

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    3. No grave no, sicuramente sembra non fisico per fortuna anzi pare che le sue capacità si stiano sviluppando più velocemente della capacità di parola (dice la pediatra). Ma il problema c'è stato e magari è solo un blocco psicologico...però preferisco preoccuparmi per nulla/agire per tempo! :-)

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  3. Un abbraccio alla tua mamma in primis.
    Per la balbuzia evviva, noi siamo ancora in fase piena. Comunque sì devi decisamente riposarti senza appendere nulla sui fuochi :D è chiaro sintomo di stanchezza mentale!
    Coraggio Giorgia!

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    1. si lo so....ma tutti contano su di me e alla fine devo sempre supportare tutti...ma ce la farò!

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