RELATIVAMENTE AL POST DI IERI

Anche mio Marito, leggendo, mi ha detto "sembra che tu sia da sola".

E' vero in effetti rileggendo è molto focalizzato su di me.

Ma ero davvero esaurita e scoglionata a mille quando ho scritto.

Non è vero che lui non mi aiuta. Esempio ieri ha giocato lui con i bimbi mentre io sistemavo un po' casa e ha cercato di tenerli lontani mentre preparavo la torta, ma il rumore della planetaria che gira per loro è un richiamo irresistibile perchè di solito pasticciamo insieme.

Solo che ieri volevo fare una torta per conto  mio. 
Per me è un hobby, non un "lavoro" o un obbligo.
Mi rilassa, mi piace.

E ho sclerato.

Pesantemente.

Sarà che chiedo poco tempo per me e quando lo chiedo lo pretendo. 

Se non vengo accontentata, sclero!

Comunque....per la cronaca.

I bimbi prima di entrare in bagno bussano e il bagno che usiamo di più è il piano terra per cui certo che vengono li...poi sfiga vuole che a volte becchino il momento in cui ci sono io dentro.

A tavola si alza anche mio Marito, ma la mia posizione a tavola è "sfigata" perchè la più vicina a frigo/fornelli per cui a volte faccio prima ad alzarmi che a chiedere. Però, in effetti, ultimamente mi alzo molto meno rispetto a quando i bimbi erano più piccolini.

Inoltre, spesso lui arriva che noi siamo già a tavola quindi non c'è proprio fisicamente.

I bimbi si prendono la frutta in frigo, Giulia ci fa il caffè con la Nespresso... Al mattino se si sveglia da sola si fa il letto. Nel week end si vestono da soli. Durante la settimana devo dire che tendo a vestirli io perchè abbiamo i minuti contati. Ma la sera quando arriviamo a casa si tolgono le giacche e le mettono a posto, tolgono le scarpe e le sistemano, posano gli zainetti.

La luce rispetto anche solo all'anno scorso.

La sera, quando hanno finito di giocare, sistemano il salone raccogliendo tutti i Lego e i giocattoli in giro. A loro modo ma lo fanno quasi sempre.

Questo per dire che quando sono stanca e con le palle girate vedo tutto nero e che alla fine non è così nera la situazione autonomia di tutti. Anche se comunque il punto di riferimento sono sempre io, questo è innegabile.

Ma se sono stanca vedo tutto nero e mi sembra che non vada bene niente.

Sul lato dei centomila mamma, quello invece è un dato di fatto. Chiedono a me sempre, anche se c'è mio Marito. In macchina poi è un massacro, mi fanno centomila domande e ben venga la curiosità, ma a volte faccio fatica a trovare le risposte a raffica e modularle in modo che siano per loro comprensibili. 

Sarà che io gli rispondo sempre, gli do sempre retta, do sempre una riposta ai perchè.... Perchè io mi incazzavo da morire quando da piccola ad un certo punto mi veniva detto  "perchè è così..." MA COSI COME!?!??!?!

Di sicuro patisco la mancanza di tempo, questo si. Non mi pesa fare mille cose, perchè è nella mia natura e patirei se fosse al contrario, ma mi pesa doverle fare di corsa e senza "piacere". 

O peggio, per forza.

Questo si. 

In questi giorni, poi, ho tante preoccupazioni relative alla salute di un po' di persone.

Dormo male e mi sveglio mille volte, anche se i bimbi devo dire che ultimamente ci stanno lasciando tranquilli.

Quindi sono più nervosa e preoccupata e mi da fastidio dare retta a problemi inutili o peggio inesistenti...

Mi rendo conto che sono insofferente io.

La puntata di Gabriele in PS è stata destabilizzante, anche se non era praticamente niente, ma questo lo abbiamo saputo dopo. 

E il tempo uggioso ha messo il timbro su un umore già nero.

Se ci fosse stato il sole l'80% dell'incazzatura sarebbe volato via in un attimo.

Oggi c'è il sole, infatti già tutto mi sembra più gestibile.

Ogni tanto mi si scaricano le pile, capita.

Poi patisco dover avere a che fare con persone perennemente negative e scontrose. Se una volta ero più tollerante e stavo più ad ascoltare (e compatire), adesso faccio proprio fatica e mi verrebbe voglia di dire "Sai che c'è? Ma vattene a fare in culo tu e le tue paturnie inutili, che i problemi sono proprio altri e non sei al centro del mondo e non tutti hanno voglia di dare retta a te che rompi solo i coglioni!".

Ma non si può purtroppo, non sempre almeno.

C'è gente che si piange addosso sempre, che sembra sempre sia il centro dei soprusi del mondo.... per delle mega cazzate!

Cerco di driblare e di avvicinarmi a persone positive e attive anche se a volte non posso fare diversamente. Vedi il mio nuovo "compito" in ufficio....

A meno che io non sia espressamente obligata, devo impuntarmi e tagliare le situazioni che mi pesano, perchè ho troppo poco tempo e non voglio sprecarlo dietro alle cose inutili o problemi finti.

E poi quando, magari due volte l'anno, sono io ad avere i coglioni girati non è che tutti mi stendano il tappeto rosso...

C'è gente che è perennemente incazzosa e si dice "E' il suo carattere..." a te girano i coglioni una volta l'anno e sei pazza.

Con questo non vuol dire che non ascolto più nessuno, solo che se una persona ha un certo tipo di atteggiamento e mi parla dei suoi problemi, ci sono. Ma chi si piange sempre addosso e si sente la vittima sacrificale sempre e comunque...grazie, no. Se non sono obbligata.

Non ho tempo. Ne ho dei miei da gestire. E non mi piango addosso.

Questo lo devo fare, questa è la prima cosa. Perchè mi sono resa conto che a stancarmi non sono le cose "fisiche", ma sono i pesi emotivi da portare quelli più stancanti. Alcuni non li posso eliminare e devo gestirli. 

E sto anche sclerando, perchè non sono riuscita a riprendere l'attività fisica. Ma è tutto un circolo vizioso.

Tutto questo papiro per dire che ho bisogno di più tempo per fare le cose che voglio io con i bimbi, mio Marito E per me e per averlo devo tagliare le attività inutili, che stanno di nuovo prendendo il sopravvento.

Devo imparare a mettere dei paletti seri e scremare di più.
A costo di essere impopolare (chi se ne frega).

E non è il lavoro a casa o altro. 
E' proprio un approccio diverso mio.

O non ne vengo fuori.