RUN BABY RUN!

Ieri Gabriele aveva la papite.

Sono arrivata abbastanza presto a prenderli e lui mi dice: “Perché non è venuto papà? Mi aveva promesso che sarebbe venuto prima della merenda e mi avrebbe portato al parchetto!”

Non è possibile che abbia fatto questa promessa, sono certa al mille per cento!

Forse l’ha sognato nel pisolino perché era davvero convito.

Voleva che al parchetto lo portassi io ma era presto…ma tardi.

Troppo freddo.

Siamo andati a casa e lui ha pianto tutto il tempo, fino a quando è arrivato mio Marito.

Due ore di pianto.

Mentre io cercavo di mettere su cena e preparare i vestiti per oggi, facendo scale a manetta perché mi chiamavano ogni tre per due.

Si è calmato quando è arrivato mio Marito e dopo cena abbiamo fatto saltare la regola e si sono guardati Planes 2 (lui lo chiama Blade perché è un fan dell’elicottero) fino alle 21.45 abbracciati sul divano.

Fanculo le regole aveva bisogno di suo padre.

Dopo si è addormentato tranquillo in un attimo.

Giulia si è impallinata con la colonna sonora di Planes 2.

Per la precisione con Thunder trucks degli AC DC e l’ho messa su Youtube. Abbiamo ballato e cantato a squarciagola facendo finta di suonare la chitara.

Due matte, ma che forte!

Io poi, mentre mio Marito era su con loro, ho rassettato un po’ (la casa fa pena questa settimana) e poi mi sono messa a fare cardio.

Il programma era che alla fine di cardio avremmo guardato il file della valutazione del box doccia perché oggi avevamo appuntamento in pausa pranzo con la signora del negozio con cui abbiamo fatto uno dei preventivi di sabato (santi e benedetti che il giovedì fanno il continuato).

Il cardio non l’ho finito. Alla fine della seconda ripetizione ho smesso e ho fatto la doccia.

Non c’ero di testa, il fisico non rispondeva, ma non tanto per la stanchezza.

Non so, non ero connessa cervello fisico.

Appena finita la doccia, con il PC di mio Marito già acceso….Lele ha iniziato a piangere perché aveva male al ginocchio.

Allora l’ho preso e l’ho massaggiato poi, visto che non passava gli ho dato mezza dose di Nurofen.

Era davvero disperato e se lui piange per il dolore ha davvero male!

Si è addormentato su di me seduta sul lettone, tutto accoccolato e non me la sono sentita di metterlo nel suo letto.

Ce lo siamo tenuti tra di noi e ha dormito come un sasso tutta la notte avvinghiato a me.

Addio programma dei preventivi, ma va bene così.

Io avevo una asciugatrice da piegare e stavo aspettando che finisse…ma è toccata a mio Marito.

Giulia alle due si è girata e ha battuto la testa sulla parete, svegliandosi urlante.

Io avevo lui aggrappato così si è alzato mio Marito per calmarla.

Stamattina era stravolto.

AHHAHHAHAHH.

Comunque sesto senso di mamma non sbaglia.

Oggi in pausa pranzo siamo andati nel negozio di sanitari per definire meglio box, piatto e piastrelle.

Eravamo indecisi tra 3 modelli di box e due tipi di piatto e ci siamo fatti spiegare bene qualità e differenze.

Abbiamo deciso per il piatto della FIORA, il SILEX antiscivolo.

Costa un botto ma per i bambini è molto più sicuro di un piatto tradizionale.

Invece per il box eravamo decisi tra SAMO EUROPA e IDEAL STANDARD STRADA e KUBO.

Alla fine abbiamo optato per il KUBO perchè esteticamente mi piace molto di più, alla fine i prezzi erano simili.

All’interno del box faremo un giro in mosaico con colori che richiamano le piastrelle attuali del bagno in modo che non si veda nessun segno del vecchio box/piatto.

Resteremo sulla misura attuale 90x90 perché sul 90x100 o 90x110 la scelta dei piatti era ridotta e il costo molto più elevato.

Mi sembra un buon compromesso.

Certo che se fosse stato piazzato un box di qualità da subito ora non saremo qui… chi più spende meno spende. O almeno spendere il giusto per non spendere dopo!

Mamma Piky che ne pensa tuo marito della scelta?

Ora mancano le 2 porte e i condizionatori per la camera del piano terra degli ospiti e della cucina. 

Nel salone ho deciso di non metterli perché se fa proprio caldo l’importante è cucinare e dormire al fresco, non guardare magari la TV con il golfino.

Nella camera degli ospiti per ora sarebbe superfluo perché non ci dorme nessuno, ma se non lo facciamo ora non lo facciamo più e, chiuso il salone, aiuta a mantenere tutto il piano terra fresco.

Poi quella tornerà ad essere la nostra camera quando divideremo i bimbi e ognuno avrà la sua camera (una è quella dove ora dormiamo noi adesso).

E’ vero che siamo sopravvissuti tutti senza condizionatori (e anche senza cellulari, ma adesso lo smartphone ce l’hanno cani e porci), ma sinceramente dopo l’estate passata ho deciso che piuttosto non mi faccio viaggi o altro ma devo vivere bene.

I bambini devono stare bene! Non devono bollire.

L’estate scorsa cucinavo di notte per non farli stare in cucina al caldo e mangiavamo piatti freddi il giorno dopo.

Lavoriamo come muli, fanculo i soldi io voglio stare bene a casa mia!

I soldi non me li porto nella tomba.

E noi abitiamo in campagna, c’erano mediamente 4 o 5 gradi in meno rispetto alla città e casa mia è grande quindi le stanze non si scaldano per effetto sgabuzzino…e vi giuro che ha fatto un caldo che io in 40 anni non mi ricordo!

Non oso pensare cos’era stare in città! Io sono in ufficio con l’aria condizionata ma quando uscivo l’asfalto era molle….

Con le due porte che vogliamo mettere possiamo dividere gli ambienti e anche quando farà freddo risparmiare sul riscaldamento andando a scaldare solo dove siamo e non tutto quanto.

O anche scaldando tutto non farci tirare su il calore dalle scale che ora restano aperte fino al tetto a vista. Molto figo poco pratico….

Poi dovremo dare il bianco e sistemare il giardino, ma quello possiamo farcelo noi piano piano.

Uniti facciamo tutto!

Oggi ci siamo proprio divertiti a fare il preventivo. La signora è davvero simpatica oltre che estremamente competente e abbiamo un po’ giocato.

Certo che si è stupita perché conoscevo codici e misure, caratteristiche e dettagli….pure il numero di pagina dei vari cataloghi in cui c’erano le informazioni….

Voleva assumermi!

Se dovessi vendere quei prodotti vorrei conoscere i cataloghi a memoria di tutto per essere preparatissima!

Però le ho detto che io posso anche essermi studiata tutto, ma ero da lei perché volevo la SUA opinione professionale e quella non si studia, si fa sul campo ed è quella che fa la differenza.

Stasera ho di nuovo saltato il workout.

Domani vado dai miei dopo cena per festeggiare il compleanno di mio papà, quindi non ho potuto spezzare pulizie e bucato in due sere. Ho fatto tutto oggi e dopo 4 ore intense non ho ancora finito.

Sono distrutta.

Ho deciso che salto anche domani e sabato, per riprendere lunedì più riposata.

O domenica vedo come sto.

Sono arrivata stravolta, non ho saltato un allenamento da dicembre e i pochi saltati li ho recuperati con sessioni doppie.

Continuo ad avere mal di gola e non sono in forma. Allenarsi deve essere un piacere e non un dovere.

Vado che l'asciugatrice ha finito!!!