LE COSE INTERESSANTI DI FB

Uso Facebook.

Come avevo già detto, ho un sacco di amici lontani: in italia, in Europa, in altri continenti. Persone a cui tengo e con cui non posso tenermi in contatto come se fossero proprio dietro l'angolo.

E così FB diventa il nostro modo di "farci sapere come va" di mantenerci in contatto sulla quotidianità, con tutti i limiti...ma facciamo fuoco con la legna che abbiamo.

Ho un sacco di "amici" su FB.

Molto sono amici "veri", altri sono colleghi, ex compagni di scuola e di università, ex colleghi, ex compagne di squadra (ho giocato a volley per quasi 20 anni)...un mondo variegato. Persone a cui sono stata più o meno legata, di cui ogni tanto mi fa piacere sapere "come va".

Chi ha avuto figli, chi si è aperto una palestra, chi è dall'altra parte del mondo e credevi che non si sarebbe trasferito nemmeno in un altro comune.

Ogni tanto ci si scrive in chat, o anche su WhatsApp, una telefonata, una mail.

C'è chi condivide di più, che chi condivide meno. Io stessa, la regina della condivisione, ho impostato dei gruppi con privacy diversa a seconda di cosa voglio far vedere.

Un po' di tempo fa mi è capitata una cosa curiosa: una mia cara amica che vedo poco, sulla sua bacheca non mette nulla o molto poco. Non una foto, pochi post testuali, qualche link intressante.

Mi ha scritto in chat per sapere come sto (effettivamente non benissimo): "l'ho visto su FB, guardo sempre il tuo profilo!".

Ok, conoscendo lei ci può stare per com'è fatta (non fa foto, figuriamoci arrivare a condividerle) e infatti l'ha ammesso senza particolari problemi, essendo per lei naturale e in buona fede.

Il fenomeno - però - non è così inusuale, sembra. 

Un'altra amica, trasferita al nord e che non ha impostazioni di privacy impostate (aveva, perchè le ho spiegato come fare) mi ha detto che giù da lei tutti sapevano tutto di lei dal suo profilo Facebook, gente che sul suo non mette niente e che è iscritto solo per leggere dei cavoli degli altri. 

Soprattutto, in base a quanto lei pubblicava, si sono fatti dei film davvero assurdi che mi ha raccontato e su cui abbiamo riso. Un po' di pancia? E' incinta... Un'influenza? Malattia terminale....

Ok, se sei sui FB e mettile tue cose (senza profilatura) ci sta che le leggano in tanti. E' on line e l'hai scelto tu. Secondo me, però, così è un uso distorto dello strumento. 

Social Network sta per Rete sociale. Quindi socializzi.

Sociale, dal latino socialem ,da socius (compagno, colui che si unisce ad un'altro in una impresa comune) e alem (appartenenza)

No? 

Non sbirci gli altri senza dire niente di te, osservando nell'ombra. 

Soprattutto su Facebook. Ci può stare su un blog ed è già più nella sua natura, è fatto per essere letto, ma su Facebook è fastidioso. 

Posso scegliere cosa condividere e con chi, ci sta, non devo mettere tutto on line. 
Ma non condividere niente e leggere tutto degli altri mi sembra forzato.

Ma perchè? 

O ti piace usare Facebook e ne accetti pro e contro oppure non lo usi e non ti iscrivi.

Non puoi iscriverti, guardare tutto e tutti e poi solo criticare.
Se non ti piace la condivisione, non usare FB.
Non è un luogo di perdizione e peccato....

Non ti fai delle grandi spazzolate dei fatti degli altri senza nemmeno mettere una virgola di te. Ti vergoni? Hai dei problemi? C'è chi condivide di più, chi meno. C'è chi scrive e chi mette foto. Ma c'è uno scambio. 

Comunque sono opinioni più o meno condivisibili.

La riflessione, però, non non l'ho fatta solo io, perchè ho trovato queste foto su FB e devo dire che sono graffianti....

Inoltre, si posso condividere cose più serie e meno serie, a volte per scherzo ma c'è chi sopra ci ricama l'impossibile....

C'è chi si sente attaccato per ogni cosa che viene scritta, chi si sente tirato in ballo sempre e comunque....

E infatti guardate cosa ho trovato:

E' il bello della rete...

Potremmo restare rintanati in casa, tenerci tutto per noi: foto, pensieri, battute. Non parlare nemmeno con il vicino di casa.

Oppure potremmo condividere tutto in ogni minimo dettaglio.

Oppure....con la giusta via di mezzo utilizzare FB per quello che è: un modo tecnologico per restare in contatto, per mantenere i rapporti che, altrimenti, andrebbero persi o si assottiglierebbero  a causa della distanza fisica. Non deve essere un sostituto della realtà, preferisco pur sempre i rapporti vis-à-vis, ma quando non è possibile ben venga il supporto della tecnologia.

Ma attenzione: non deve essere confuso con la vita reale né da chi lo usa, né da chi lo legge. Facebook non è la cronistoria della vita (così come non lo è un blog). E' uno strumento di condivisione di parte di essa, è uno spazio di gioco, uno svago e a volte fonte di informazione. 

Ma non è tutto e non deve essere preso come tutto.

Quindi, caro spazzolatore della rete, leggi pure ma sappi che te ne mancherà sempre un pezzo!