Pensieri e Parole di una di una Mamma (bis) Principiante

sabato 4 ottobre 2014

MONTAGNE RUSSE: TRA ANNIVERSARI, PRIMI PASSI E BRUTTE NOTIZIE

Finalmente questa settimana è finita. 

E' stata molto molto pesante, ma in qualche modo siamo arrivati al WE.

Giulia mercoledì ha cominciato danza. Non vedeva l'ora! L'ho vestita con il completino di DECATHLON: body, calze, scaldacuore, scarpette, gonnellina frou frou. Le ho fatto una bella codina con un sacco di mollette e si è fiondata nella sala.

I genitori non potevano entrare, ma sono riuscita a sbirciarla dal riflesso degli specchi. E' stata bravissima. Grazia poca, impegno a mille, ha fatto tutto quello che la maestra le diceva ed era concentrata ma con il sorriso. Sono stata davvero orgogliosa! Cresce, la mia bambina.

Chissà, forse smetterà dopo pochi mesi. Forse balerà per anni. L'importante è che abbia sempre la passione e il divertimento.

Giovedì era la festa dei nonni. I miei sono andati a prendere i bimbi all'asilo e loro sono stati felicissimi di consegnare i pensierini che avevano preparato. Per fortuna che sono andati loro perchè io, di mio, ero nella merda più totale con il lavoro e sono uscita tardissimo.

E anche quest'anno auguri ai nonni e un ringraziamento per tutte le volte che all'ultimo li chiamo impanicata per un'emergenza.
E auguri a nonna A., perchè il controllo di ieri è andato male. Nuovo salasso, valori sballati, stravolgimento della terapia, morale sotto le scarpe e controllo tra un mese. Sono preoccupata.

Comunque.


Giovedì i programmi erano diversi, ma abbiamo incastrato tutto lo stesso. Sono arrivata a casa e, mentre aspettavo mio Marito, sono andata a correre. Avevo bisogno di buttare fuori la tensione perchè sul lavoro è successo un gran casino. Un lavoro che avrei dovuto completare in massimo un paio di giorni mi ha richiesto una settimana di lavoro con straordinari e questo perchè la gente lavora con il CULO e il semilavorato che mi  è stato passato dalla società esterna a cui era stato commissionato (e costato una cifra esorbitante) era MERDA COLATA.

Ho dovuto ricostruire alla velocità della luce tutto quanto, sperando di non aver fatto cazzate, perchè a questo punto è possibile. Con la palla di cristallo avrei fatto un lavoro migliore. Comunque, ho finito al cardiopalma.

Consegnato tutto, ho spento il PC e sono uscita. Ho sentito mio Marito, sollevata e soddisfatta. E' durato lo spazzio di tre squilli. Mi ha risposto e l'ho sentito strano.
Gli avevano appena comunicato che cambia lavoro. Dal punto di vista formale è una crescita. Dal punto di vista dello stipendio,  la nuova mansione non prevede la reperibilità e quindi perde il 30% del suo stipendio circa. Certo, era un variabile e sapevamo che sarebbe potuto succedere, ma è sempre una botta.

Gli ho detto che gestiremo in qualche modo e di questo sono certa. La posizione è assolutamente rivendibile e non reggeva più con la reperibilità, era stanco. Ne guadagnerà in salute e la nostra famiglia ne guadagna in tempo. Siamo sani e tutti insieme e questa è la cosa che conta, anche se non nego che l'impatto economico mi preoccupa non poco.

Dopo la notizia di mia mamma e del controllo questa mi ha abbattuta. Ma devo reagire e andare avanti.

Comunque, oltre al danno anche la beffa. Il nuovo lavoro inizierà da gennaio e  dalla prossima settimana a gennaio sarà praticamente sempre reperibile. Quindi quasi addio ai we pensati con gli amici, alle gite, etc etc. Certo, di quest periodo avere un lavoro è un lusso e non bisogna lamentarsi, ma quando si scende a livello di ogni caso gli impatti sono sempre pesanti.

Ecco quindi arrivo ad oggi un po' frullata e stanca, dopo le botte di notizie, la settimana pesante e le pulizie di casa che ieri mi hanno preso dalle 22 alle 2 di notte perchè oggi non volevo avere "niente" da fare. Per niente intendo che oggi ho rivisto il contenuto di due armadi 4 stagioni e ho riposto e risistemato la biancheria da letto e asciugamani a partire dai completi da carrozzina....
I bimbi si sono svegliati alle 7...quindi sono un po' zombie.

Oggi è il nostro anniversario di matrimonio. 

11 anni fa ci consegnavano i mobili del nostro primo mini buchetto di appartamento: cucinino, mini soggiorno in cui non ci stava nemmeno un divano, ingresso, bagno e camera da letto. Aveva un bel terrazzo e mangiavamo spesso fuori. 
Era piccolissimo ma è stato il nostro primo nido per un anno e mezzo, dove siamo andati a convivere.

6 anni fa ci siamo sposati. In comune.

La giornata era calda e bellissima, un cielo azzurro degno di agosto. La cerimonia, se pur non in chiesa come desideravo (mio Marito è divorziato), è stata bella e toccante. Io avevo un abito bellissimo e mi sentivo una principessa.

Mentre facevamo le foto, in piazza Castello a Torino, molti hanno chiesto di poterci fotografare perchè eravamo belli. Una signora ci ha chiesto se stavamo facendo un servizio fotografico per qualche rivista. 

Insomma, una soddisfazione!

In questi anni abbiamo affrontato molte sfide, problemi, guai di salute nostri e delle nostre famiglie, l'arrivo dei bambini, la casa.... ci sono stati alti e bassi, a volte abbiamo litigato. Ma siamo sempre stati coesi. Siamo sempre stati una squadra. Siamo sempre stati l'uno l'appoggio dell'altro. Abbiamo due bambini splendidi e una famiglia che ci ama e ci sostiene.

Siamo fortunati. 
Siamo noi, insieme.

Tutto il resto si affronta, come sempre.

3 commenti:

  1. Auguriiiiiii! Per tutto il resto mi dispiace tanto tanto, piano piano tutto si affronta hai ragione!

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  2. Anche mio marito quando ha avuto la promozione ha perso gli straordinari pagati..vedo che è normale dare da una parte e togliere dall'altra! Per il resto tanti auguri e un abbraccio grande per la tua mamma..

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  3. Dai spero per tua mamma si risolva piu possibile al meglio..
    Per il lavoro tuo e di tuo marito tutto si aggiustera' vedrai
    Buon lunedi

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