Pensieri e Parole di una di una Mamma (bis) Principiante

martedì 14 ottobre 2014

...MA TU VULIVE A PIZZA!

Visto che mi è stato chiesto, posto la mia ricetta della pizza.

La pizza è, di per se, facile da fare ma, dopo ripetuti esperimenti, ho affinato alcuni dettagli che agevolano la riuscita dell’impasto.

Io faccio sempre tutto da autodidatta.
Ovviamente, si accettano consigli e suggerimenti per migliorare (tipo usare lievito madre...che faccio sempre morire....)

Per quanto riguarda la farina, fino ad ora ho usato la farina manitoba d’America del Mulino Spadoni. 
Come marca la trovo ottima, anche per la farina integrale e quella per il pane.
Ora l’ho presa al mulino "vero", ma devo ancora provarla. Vi dirò.



Non mi pronuncio sulla provenienza o genuinità, ma il risultato è sempre ottimo.


INGREDIENTI 
(dose per una teglia di dimensioni simil leccarda di pizza abbastanza spessa)

- 500 gr di farina manitoba
- 1 cubetto di lievito fresco
- 4 cucchiai di olio di oliva
- ½ cucchiaino di zucchero
- 1 cucchiaino di sale
- 250 gr di acqua

PREPARAZIONE 
(tempo 10 min.+1,5 ore lievitazione+tempo condimento + 20 min. di cottura)

- Pesare l’acqua, che deve essere tiepida ma non calda e dividerla in due ciotole. Non mi fido dei contenitori con le tacche, la peso sempre

- In una ciotola sciogliere il sale e l’olio nell’acqua, mescolando bene finchè tutto è amalgamato

- Nell’altra ciotola spezzettare il lievito e farlo sciogliere, aggiungendo lo zucchero. In questo modo l’acqua tiepida agevola la lievitazione e il sale non ammazza gli animaletti del lievito che, anzi, si magnano lo zucchero.

- Mettere la farina su una spianatoia facendo un buco al centro, oppure metterla in una planetaria con il gancio da pasta (quello a spirale) o nel robot da cucina, ma con le lame per impastare (non devono tagliare).

- Mettere il contenuto delle due ciotole nel buco/robot/planetaria e impastare finchè il tutto non risulta ben amalgamato. Deve risultare molto umido ma non appiccicoso.

- Oliare la teglia in cui la pizza dovrà cuocere e disporre la pasta, schiacciandola con una forma che tenda già al rettangolare (vedere foto sotto)

- Mettere la pasta a lievitare nel forno con la luce accesa. Il lieve calore della lampadina agevolerà la lievitazione.

L’olio sul fondo della teglia permetterà alla pasta  che lievita di scivolare verso i bordi senza attaccarsi alla teglia.

Dopo un’ora e mezza circa, dal forno dovreste estrarre la pasta lievitata, simile alla foto (in partenza era circa la metà):




- Con le dita allargatela fino a farla aderire ai bordi e conditela. Se prima di condirla riuscite a lasciarla riposare per 10-15 minuti è anche meglio

- Personalmente metto la passata di pomodoro rustica e poi metto un pizzico di sale e olio come base. 
Sopra, aggiungo gli ingredienti, possibilmente non acquosi (quindi per quanto sia più sana, ho bandito la mozzarella classica che bagnava la pizza e metto quella apposta per pizza o altri formaggi come fontina o scamorza).

- Aggiungo ancora un filo di olio sugli ingredienti e inforno a 180° per circa 20 minuti. Forno statico. Se prima di infornarla riuscite a lasciarla riposare per 10-15 minuti è anche meglio.

Insomma, più riposa e meglio è!

Una volta cotta, il bordo risulterà dorato e la pizza si potrà estrarre facilmente dalla teglia e potrà essere posizionata su un tagliere in legno per essere tagliata agevolmente con la rotella.


Ecco la foto della mia pizza pronta per essere infornata.



Ditemi come vi è venuta!

6 commenti:

  1. Io uso il lievito madre secco, quello vivo ho troppa paura a sperimentarlo.. Ma prima o poi ci proverò!
    La lievitazione migliore x me è in frigo anche 24 ore, poi stesa nella teglia e condita.. Oppure 5/6 ore in forno spento poi stesa e lasciata ancora un'oretta. Io trovo ci sia differenza dalle lievitazioni "veloci"!

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    1. Anche il mio Capo, appassionato di cucina, mi ha parlato della lievitazione in frigo...proverò la variante ma per ora devo dire che questa versione collaudata ha un ottimo output!

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  2. Il lievito madre ha dei tempi mooolto più lunghi, si lascia anche 72 h in frigo a maturare. Diciamo che però io lo tollero di più.
    E poi una volta che è maturo si può rinfrescare anche solo una volta a settimana, maga non ti nego che ora che sono a dieta l'ho abbandonato quasi un mese in frigo e non è successo nulla.
    Che fameeeee!!!

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    1. io non riesco a tenere il lievito madre e non riesco a fare la maionese...anche se è praticamente fatta da qualcun altro la faccio impazzire....e niente...mi rassegno!

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  3. Uso la stessa farina!!!
    Pero io uso il lievito secco in bustina (ne metto meno di età per 400 grdi farina) poi impasto a mano con piccola peste che ha la sua teglia piccola personale e il suo mini matterello ..
    Poi consiglio...prima mettevo comete oliio su fondo teglia..ora uso carta forno.
    E poi la stendo col matterello per averla un po piu sottile...e il sugo lo faccio cuocere 5 minuti prima di metterlo sulla pizza e infornare...

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  4. grazie!!! proverò sicuramente. Io consigli da darti zero perchè come ho detto la pizza proprio non è il mio forte. Ma faccio un pane ripieno che... :-p
    Ilenia

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