SI RIPARTE, PROGETTI: DI TUTTO UN PO'

Nonostante adori le vacanze, mi piace tornare a casa.

Mi è sempre piaciuto, anche quando vivevo ancora con i miei.

Mi piaceva, quando ero al mare, comprare il diario per quando avrei iniziato la scuola e assaporavo quel momento.

Sono sempre stata molto brava nello studio, quindi la ripresa scolastica voleva dire si fatica, ma non patema. 

Voleva dire ritrovare i soliti amici, la routine, persone, la palestra (giocavo a volley).

Per me settembre è il vero capodanno (come ha scritto Mamma Piki), sarà per questo che per me il capodanno del 31/12 ha una valenza solo per la chiusura dei bilanci e l'estratto conto della banca e non mi piace festeggiarlo.

Oggi, ovviamente, sarei stata a poltrire nel letto magari abbracciata ai bimbi e Marito. Non potendo, sono stata contenta di ricominciare.

La giornata al lavoro è stata una catapulta, un turbine, un uragano, ma ne sono venuta fuori. All'orizzonte ci sono tanti progetti da gestire, tante cose da fare, da chiudere. Sono molto fortunata, mi piace lavorare e mi piace il mio lavoro. Questo permette di passare il tempo in ufficio in modo meno traumatico.

Certo, ci sarebbero lavori che mi piacerebbero di più, ma ora non posso permettermeli perchè non potrei dedicare il tempo necessario, quindi sono felice di poter fare di necessità virtù senza troppi patemi.

Stasera avrei voluto andare a correre, ma non ci sono riuscita perchè è venuto il mio amico idraulico. E non per una visita di piacere....

Dopo aver aggiustato il frigo venerdì, che mi aveva fatto un lago grosso come una casa perchè si era tappato il buchino di scarico interno (mi ero dimenticata di scriverlo), tanto non avevo niente da fare... ieri ho dovuto asciugare un genere ben diverso di acqua: quella del water!

E la cosa bella è che, mentre asciugavo una pozza grossa quanto il lago Maggiore, in Taverna avevo le cascate del Niagara...culo vuole che sfociavano quasi al 100% nel lavandino della taverna: quel che si dice culo, eh?

Una perdita.

Così, dopo aver chiuso il rubinetto del bagno, asciugato sopra, messo secchi sotto e deumidificatore a manetta, ieri siamo arrivati dai miei che erano quasi le 19:00.

Ma sto divagando. Dicevo, avrei voluto andare a correre perchè è uno dei buoni propositi dell'anno nuovo, ma abbiamo finito di cenare alle 21 e davvero le energie se ne sono andate.

Credo che stasera leggerò un po'. Devo finire l'autobiografia di Andre Agassi "OPEN", che mi ha prestato la mia collega e che mi sta appassionando non poco!

Non credevo, per questo non l'ho comprato, ma è davvero bello. 

Una delle cose che ho ripreso a fare, con ritmi leggeri ovviamente, è leggere. Io adoro leggere, ho letto decine e decine di libri di ogni genere. Da quello leggero a, per dire, "Guerra e Pace". 

Leggo prima di dormire, sacrificando preziosi minuti al sonno, ma viste le notti decenti che ogni tanto mi regala Lele riesco a farlo un po' più a cuor leggero. 

Dalle vacanze Lele ha ripreso a non dormire, ma confido nella ripresa della routine. Poi mi sono comprata l'ultimo di Cohelo, "Adulterio" sperando non si riveli una delusione. I suoi libri o mi affascinano o proprio mi annoiano. Li ho tutti, ormai è una droga. Lo scoprirò a breve.

Sul comodino ho poi il secondo libro dell'ultima trilogia di Ken Follet "The Century Trilogy" (ho tutti i suoi romanzi) composta da:

La caduta dei giganti (che ho autografato da KEN in persona!)

L'inverno nel mondo

I giorni dell'eternità (in uscita a giorni)

Ho letto il primo con non poca fatica, perchè andrebbe seguito in modo attento, per ricordare tutto. Il secondo l'ho lasciato lì, in attesa di tempi più maturi per leggere qualcosa di più complesso. E' in uscita il terzo libro e credo che lo metterò nella lettera a Babbo Natale.

Tra i libri letti vorrei annoverare - dopo aver letto "Il Codice da Vinci"  e "Angeli e Demoni" - anche "Il Simbolo Perduto" e "Inferno" di Dan Brown, per completare la mia collezione.

Tra i progetti di inizio anno, c'è quello di finire i due corsi on line a cui mi sono iscritta un po' di tempo fa: Event Manager e Wedding Planner. Si, sono una folle, lo so...ma erano super scontatissimi e li ho presi spendendo tipo 30 euro tutti e due (coupon di Groupon, risparmio 270 euro).

Il primo l'ho quasi finito ed era quello più impegnativo, l'altro l'ho comprato per curiosità, ma imparare cose nuove non fa mai male.

Ogni tanto mangio in mensa un boccone veloce e dedico una mezz'ora a fare il corso. Ho tempo due anni, quindi credo proprio li finirò!

Altro progettino è fare il corso di inglese in CD che aveva comprato mio Marito qualche anno fa, ma quello lo inizierò dopo i due on line perchè è una cosa da pausa pranzo. E ovviamente avrò voglia di passare la pausa in ufficio quando farà troppo freddo per uscire. Le mie colleghe sono più temerarie, io se piove o fa freddo me ne sto al calduccio...

Con mio Marito abbiamo deciso, poi, che una volta la settimana (o ogni quindici giorni a seconda del tempo che abbiamo), cucineremo insieme anche ai bimbi una cenetta speciale. Niente di pantagruelico, un solo piatto particolare innaffiato da buon vino. Niente porzioni macro, niente ipercalorico: solo gusto. Tipo oggi mi è arrivata la mail di giallozafferano, a cui sono iscritta, e c'era la ricetta dei gamberetti in salsa di yogurt, per dire.

Per me cucinare è come scrivere: terapeutico. Mi rilassa, mi fa buttare fuori lo stress, il nervosismo. Mi piace comporre parole e ingredienti per creare qualche cosa che possa donare piacere a chi legge o mangia.

Mi hanno, poi, suggerito un blog che spulcerò tutto alla ricerca di ricette che posso fare con il supporto di tutta la famiglia: è sempre legato a giallozafferano ed è "una blogger in cucina", da cui l'omonimo libro.

Inutile dirlo, devo perdere i tre kg accumulati in vacanza, ma sono molto fiduciosa che con la mia solita routine se ne andranno presto.

Che dire, carne al fuoco ce n'è tanta ma sono davvero fiduciosa. Se l'anno scorso l'obiettivo era ancora sopravvivere, quest'anno e - soprattutto- questi due mesi, mi hanno regalato la sensazione di poter fare tante cose con i bambini che hanno fatto un salto supersonico.

Ne parlavo con mio Marito in questi giorni. In due mesi la loro gestibilità è salita alle stelle, hanno fatto passi nel linguaggio, ragionamento, relazione con noi e tra loro due. Sembrano due bambini diversi. Grandi il doppio rispetto a due mesi fa. Fare le cose con loro e non gestendo loro sta diventando la norma ed è davvero rasserenante.

Ho guardato anche le prossime date per donare il sangue. La cosa mi è proprio piaciuta, una bella sensazione sapere di aver aiutato qualcuno! Non credevo! Piccola cosa, ma mi ha fatto stare proprio bene!

Ultima cosa in cantiere è trovare la famosa tata. Mi tocca proprio. Sono riluttante al massimo, ma devo. Non posso farmi prendere alla sprovvista. 

Bene, messo sul fuoco 100, spero di portare a casa 80-90. Certo è che se non iniziassi niente, non porterei a casa un bel nulla.

Sono stanchissima ma carica, non so spiegare. Questa vacanza, questo stacco, mi ha fatto vedere le cose sotto una prospettiva tutta diversa e sono sicura che il nuovo approccio oltre a tutte le cose da fare mi farà passare un anno speciale!

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VIA!