MALINTESI e CAMBIAMENTI

... ci sono anche andata ad accendere le candeline con Gabriele, ma si vede non basta.

Per fortuna si tratta solo di sfighe e nulla più.

Ma bisogna sempre gestire tutto.

Andiamo con ordine.

Venerdì: fisiatra e serata soft&clean

Giulia è andata dal fisiatra. Tutto a posto. Ginocchia leggermente valghe (si dice così?), si risolverà con la crescita.

Piedi piatti, ma si sta formando l'incavo. Consumo scarpe: normale, deve prendere la sua camminata.

Come pensavo, è troppo alta e grossa per la sua età, un'altezza difficilmente gestibile per la sua maturità anagrafica. Quindi deve solo fare "allenamento". Tanto movimento, tanta camminata, danza, tutto ciò che può aiutarla ad imparare a gestire questo suo fisico e i suoi 107 cm. E' una bimbona.

Insomma, è andata bene e io mi sono rilassata non poco. Già mi vedevo alle prese con la scelta del miglior plantare o, peggio, scarpe ortopediche. Niente di tutto questo. Perfettamente a posto. 

Diciamo, il problema è la troppa salute! :-)

Venerdì sera i bimbi sono stati favolosi. Prima di cena ho iniziato a fare le pulizie settimanali, mentre li sentivo giocare insieme. Tenerissimi. Poi abbiamo cenato e dopo cena sono stata con loro sul divano a guardare "Spirit, cavallo selvaggio", che gli è piaciuto tantissimo!

Erano coccolosissimi, dolci, patatoni!

Finito il film, li ho messi a nanna e ho finito di pulire. Sono andata a letto alle due, stravolta. 

Ma ho finito di fare tutto, quindi ci aspettava un week end tutto per noi.

Sabato: la svolta, addio ciuccio

Al mattino mio Marito mi ha lasciata dormire un po', ma alle 10:00 eravamo già in partenza per il supermercato. Abbiamo fatto la spesa. Al ritorno, in auto, Giulia voleva ciuccio e nanne (i suoi pupazzetti). Le ho detto di no, che deve usarli solo per dormire. Lei, invece, si è aperta lo zainetto e si è presa tutto.

L'abbiamo sgridata. Arrivati a casa, i bimbi non hanno voluto mangiare e avevano sonno. Mea culpa che ho preso loro una focaccina perchè l'hanno vista dal panettiere. 

Prima di nanna una pipì per lei e un cambio pannolino per lui.

Lei, pur di tenere i pupazzetti in mano si è messa male sul water e ha fatto praticamente pipì fuori. Per guardare lei, ho perso l'attenzione di Lele sul fasciatoio (o meglio non a lui ma al suo pisellino lasciato scoperto), che mi ha fatto una bella fontanella. Mi sono arrabbiata molto e mio Marito anche, così l'abbiamo punita e le abbiamo detto che abbiamo buttato nanne e ciuccio.

Lele si è addormentato, mentre lei non ci è riuscita, complice il fatto che - finalmente - è venuto l'antennista a sistemare l'antenna, divelta dal super temporale di prima delle vacanze.

Durante il pisolino di Lele, con l'aiuto di Giulia ho preparato la torta allo yogurt per il giorno dopo e le polpette di verdure al vino bianco e pomodoro  per cena.

Quando si è svegliato Lele, siamo andati a fare una passeggiata: i bimbi in bici e noi a piedi. Io ho corso, anche se avanti e indietro e con un ritmo pietoso. Giulia mi faceva da allenatrice in bici e facevamo gli scatti di corsa. Tempi scarsi, però mi sono divertita un sacco!

Arrivati a casa, ho solo dovuto riscaldare le polpette e abbiamo cenato, poi abbiamo fatto il bagno ai piccolini e li abbiamo messi a letto.

Giulia si è addormentata senza ciuccio, solo con i pupazzi, senza troppo casino. 

Era esausta.

Domenica: amici e grigliata

La mattina dopo ci siamo preparati e siamo andati a casa dei nostri amici per la grigliata. I bimbi sono stati favolosi. Bravissimi, hanno giocato insieme senza litigare, senza devastare. Perfetti. Anche il piccolino di 6 mesi è stato un angelo: bravo nel passeggino, non ha fatto un fiato!

Me lo sono pure spupazzato un po' e la mia amica era stupita perchè non sta in braccio nemmeno al papà, ma solo con lei.

Il pomeriggio non ha dormito nessuno, troppo euforici. Verso le 19, però, erano stravolti e siamo andati a casa. Avevano mangiato tutto il pomeriggio tra focaccia e torta, così gli ho dato un bicchiere di latte e via a letto.

Anche qui con un piccola difficoltà ma niente di eccessivo, Giulia si è addormentata senza ciuccio.

Lunedì: che la sfiga sia con te!

Ieri ho portato io Giulia all'asilo e ho raccontato alle maestre l'accaduto e che non avrebbe più preso il ciuccio. Lei mi ha detto che sarebbe stata coraggiosa, si è fatta mettere la bandana di Peppa a mo' di pirata (ultima nostra moda del momento, derivante dalla spiaggia) ed è entrata senza fare un fiato, dicendo solo "Mamma vai, e fai la brava!".

Sono uscita un po' prima e sono riuscita a prendere prima Lele e poi lei, così lui ha visto il suo armadietto futuro, già pronto per lui. L'ha aperto e ha esclamato "Mamma è vuoto! Potta mia 'oba!".

Poi una maestra mi ha detto che Giulia ha dormito senza ciuccio e senza fare storie, così al risveglio tutti i bimbi le hanno fatto l'applauso forte e lei era orgogliosissima!

E fin qui, l'idilio.

L'altra maestra si avvicina e bisbigliando mi dice: "devo dirti una cosa...Giulia ha i pidocchi. E' piena di uova!"

Mi sono sentita MORIRE! 

Effettivamente, dopo la doccia di sabato, ho visto che sul ciuffo aveva dei cosini bianchi, ma asciugando i capelli erano spariti.

Ordine della maestra: trattamento antipidocchi e due giorni a casa.

Ho chiamato mia mamma dalla macchina, per chiederle supporto per tenerla a casa e lei mi dice: "...ma guarda che le ho messo la lacca mercoledì! Mi ha vista e l'ha voluta!".

Avrei voluto strozzarla da un lato, ma ero più sollevata.

Arrivata a casa l'ho guardata bene con il faro del cellulare e in effetti a me sembrava proprio residuo di lacca. Era solo sul ciuffo, veniva via anche solo spazzolando, niente animaletti visibili.... Ho scritto un messaggio alla maestra che aveva segnalato la cosa, chiedendo se potesse essere lacca, perchè io non sono esperta. Lei ha detto che erano proprio uova. 

Non so se per precauzione.

Non ho voluto fare discussioni, così ho agito come se li avesse: trattamento a tutta la famiglia: spray, shampoo, pettinino, cambio totale di lenzuola (appena cambiate, @#@#@#), lavaggi di tutti i peluche, coperte, laqualunque (tutto ammucchiato in taverna, avrò ottomila lavatrici da fare).

Martedì: la diffida!

Stamattina mio Marito ha lasciato Giulia da mia mamma, fino a domani (quando sarebbe andata comunque perchè ho il dentista).

Non aveva più niente di niente nei capelli e anche mia mamma l'ha guardata e mi ha detto che non aveva proprio niente. Pazienza. Abbiamo fatto le prove generali per quando accadrà davvero.

E' meglio questo di una febbre a 41!

Mia mamma è stata diffidata dal metterle ancora la lacca, onde evitare malintesi con le maestre. Almeno la prossima volta so cos'è se vedo roba bianca.

So che lei l'ha fatto in buona fede perchè Giulia ha visto lei e l'ha voluta. Ma è venuto fuori sto gran casino per una spruzzata!

E poi no, dai, la lacca no! Non si può sentire!

Sarà che il giorno della prima comunione me ne ha messa un kg perchè mi volavano i capelli e non stava il velo e io l'ho presa in odio. Avevo i capelli che parevo Little Tony! 

Proprio non la posso soffrire!

Ieri sera mi ha anche chiamato il mio vicino che ha dato il nostro numero ad una potenziale tata. Io ho trovato anche il numero dell'altra. Ora vedo chi chiamare per prima per farla venire venerdì a conoscere i bimbi, prima della cena di lavoro. Devo essere pronta perchè se oggi mia mamma non avesse potuto sarei rimasta proprio fregata.

Comunque ieri sera, anche perchè era tardi, Giulia si è addormentata senza ciuccio. 

Forse ci siamo riusciti!

E dulcis in fundo...

E in tutto questo delirio, ieri mio Marito è andato dal cardiologo. Dovrà fare altri esami di verifica e gli ha ordinato di smettere di fumare e di fare sport.

Ora prenoteremo tutto e vedremo.

Così ho cazziato pure lui perchè ha 40 anni e non 70! Che si deve dare una mossa perchè deve rimettersi in forma, non tanto come peso perchè è abbastanza in linea (anche lui come me qualche kg ancora da perdere), ma come salute in generale!

Io non voglio arrivare a 70 anni come una derelitta che non si muove più. Voglio essere attiva e in forma perchè ho intenzione di giocare con i miei nipoti - se mai ne avrò -  non di guardarli dal divano perchè non riesco a muovermi!

E' vero, il tempo passa per tutti, ma per alcuni passa meglio :-)

Voglio fare cose, muovermi, essere attiva.

E se voglio questo, devo lavorare adesso non piangermi addosso dopo!

Ma va beh. Mancano giusto quei 20-30 anni. Guardiamo ai prossimi mesi.

E comunque c'ho le balle in giostra, come si dice in Francia.