FATICA

E lo sapevo.

Non poteva mancare.

Ero troppo tranquilla.

La settimana è iniziata in salita. 

Ripida salita.

Sul lavoro è scoppiato un casino. Non è stata colpa mia, una serie di sfighe e di incomprensioni precedenti al mio arrivo hanno portato ad un bel pasticcio che, però, è ricaduto su di me. Con qualche colpo di culo avrei potuto evitarlo, ma non ho avuto il colpo di culo...

Per carità, tutto risolvibile, infatti il giorno dopo ho trovato la soluzione, anche se per me comporterà una mole immensa di lavoro extra. Il problema è che il mio collega, incazzato con "il processo", ha preso me come capro espiatorio e mi ha trattata davvero malissimo.

Il giorno dopo, per fortuna, abbiamo chiarito ma ci sono stata davvero male perchè davvero non me lo meritavo, tanto più che ho dato la disponibilità a risolvere un problema non causato da me quando potevo benissimo dire "cazzi tuoi".

Per aggiungere un bel livello di stress, Lele non ha dormito da domenica. Crampi al piede. Prima Giulia e poi lui. Eppure mangiano una quantità di banane pazzesca, la dieta è varia e ricca di frutta e verdura, carne, pesce, yogurt. Mancano le lingue di canarino e le corna di lumaca, per cui non so da dove cavolo fargli attingere questo maledetto magnesio.

Purtroppo hanno preso da me, anche io ne soffro spesso. Io ho trovato una soluzione nelle pastiglie di magnesio pidolato, ma loro non c'è verso di fargli prendere nessun integratore nè sotto minaccia nè con sotterfugi. Fatto sta che dormono solo se gli massaggio il piedino interessato così loro qualche ora di sonno la fanno...io no.

Quindi è da venerdì notte, praticamente, che non dormo. La botta lavorativa di lunedì ha dato il colpo di grazia. E' stata la prima volta dopo tanti mesi che ho portato il lavoro a casa con la testa. 

E non va bene. 

E cosa ho fatto?

Mi sono presa dall'asilo i bimbi e li ho portati a prendere il gelato. Arrivati a casa ho cucinato la cena per la sera e quella dopo. Abbiamo mangiato chiacchierando e ridendo. Mio Marito è arrivato tardi e noi avevamo già finito di mangiare.

Finita la cena di tutti, ho fatto il bagno ai bimbi e li ho lasciati giocare nella vasca mentre rassettavo, sorvegliati da mio Marito. Non appena sono stati puliti e profumati mio Marito li ha portati a nanna e io sono scesa in taverna e ho fatto mezz'ora di ellittica veloce, per sfogare la tensione.

Quando ho finito ero stravolta, sudata e stavo bene. Infatti il giorno dopo, nonostante la notte insonne, ho ragionato meglio e chiarito tutto.

Oggi dentista, ormai appuntamento fisso del mercoledì, e così ho dovuto gestire il recupero nani. Vista la necessità, mia mamma mi ha proposto di portarle Gabriele dal mattino e provare a farlo dormire li stanotte. In effetti lui non ha mai dormito fuori casa ed è meglio testare questa cosa in condizioni "normali" e non di necessità, in modo da poter gestire eventuali crisi.

Oggi avrò chiamato mia mamma ottocento volte, ma ogni volta ho sentito o lui che rideva in sottofondo o silenzio perchè dormiva. Quindi tutto ok.

Mi ha parlato al telefono e mi ha detto "Sto b'avo, faccio nanna qui. Ciao mammona".

Mio Marito ha lavorato da casa ed è andato a prendere Giulia, portandola poi a prendere la bici senza pedali che finalmente è arrivata al centro commerciale, dove l'abbiamo presa con i punti.

Io alle 18.30 ero già a casa e ho preparato la cena.

Stasera ce la siamo goduta in solitaria e lei si è goduta le coccole tutte per lei. Le è piaciuto tantissimo essere figlia unica per una sera.

L'idea era di fare un po' di ellittica dopo l'addormentamento di Giulia, ma sono davvero cotta. Ora me ne vado a nanna...non prima di aver staccato il cartellino alle magliette da running che ho preso da decathlon - in offerta - durante la pausa pranzo! 

Non vedo l'ora di provarle!

PS: quanto mi manca il mio bimbo. Mamma mia... so che ho fatto benissimo e lui è tranquillissimo. Mia mamma è tranquilla e so che in qualsiasi caso lo saprà gestire. In caso di bisogno in dieci minuti sono li a costo di uscire in pigiama. Tutto gestibile. Però mi manca tanto lo stesso.