POST BILANCIO DELLA PAUSA PRANZO

E dopo un orribile panino freddo della macchinetta, mi siedo e scrivo.

Sarà lunghissimo! Non ho mai così' tanto tempo!

Domenica siamo usciti verso le 18 e ci siamo incontrati con i nostri amici, quelli del battesimo ortodosso.

Giulia e Lele erano felicissimi di vedere i bambini: Giulia e il suo amichetto, Lele e il piccolino a cui faceva cucu' e che faceva ridere (ha 3 mesi ed è un cicciottino).

Tenerissimi! Lui sembrava grande e grosso, invece hanno 19 mesi di differenza.

Abbiamo preso un gelato da asporto e poi portato i bimbi al parchetto un'oretta.

Si sono divertiti un sacco a giocare insieme.

Alle 19.30 siamo arrivati a casa e ho preparato una pasta veloce, perchè era tardi. 

Dopo cena abbiamo giocato a nascondino, il nostro rito: i bimbi mi prendono per mano e mi nascondono da qualche parte, poi vanno in salone e corrono di nuovo a cercarmi (come se non sapessero dove sono). Appena arrivano io salto fuori dal nascondiglio e faccio il mostro, battendo i piedi e pizzicandogli il sedere. Loro scappano urlanti. Io torno in cucina e lavo un paio di piatti finché tornano a prendermi e a nascondermi di nuovo.

Ci metto circa un'ora a lavare i piatti...ma vuoi mettere quanto ci divertiamo?

Comunque, finito di lavare tutto e rassettare li ho preparati per la nanna. Sono crollati tempo zero e ho fatto ancora qualche cosina prima di mettermi a letto, leggendo anche qualche pagina. La calma prima della tempesta.

Alle 23.30 ho spento la luce.

All'1:00 si è svegliata Giulia urlando. Sognava. Calmata.

All'1:30 si è risvegliata Giulia urlando. Sognava. Calmata.

Alle 2:00 si è svegliato Lele. Mal di pancia e aria. Ha pianto di continuo fino alle 4:30 quando sono riuscita a calmarlo. Voleva il latte, ma quando ha male alla pancia è meglio di no (mannaggia  a me che non ho latte di soia a casa!!!). L'ho messo nel lettone con noi, ma ogni mezz'ora si è svegliato piangendo, faceva il suo bello scorreggione e si riaddormentava, dopo essere stato cullato. Alle 6:30 è suonata la sveglia, posticipata fino alle 7:00 perchè ero cotta. 

Avere Lele nel letto è massacrante perchè avevo tipo 8 cm di spazio e ho fatto fatica a non cadere dal letto. Poi se loro non stanno bene io non riesco a dormire. 

Comunque, al mattino era abbastanza tranquillo e nessuna traccia di eventuale febbre. Aveva fame e gli ho dato un succo e una brioche, driblando la richiesta latte. Ovviamente gli abbiamo dato i fermenti lattici a manetta.

L'ho portato al nido, avvisando della situazione e dando indicazioni di chiamarmi in qualsiasi caso. Non potevo fare diversamente, ieri.

La giornata è andata bene, era solo un po' noiosetto per la mancanza di sonno ma ha fatto cacca una volta sola e ha mangiato. Le maestre gli hanno preparato pasta in bianco apposta per lui e mi hanno tenuta aggiornata via sms (fantastiche!). Non ha mai avuto febbre quindi credo sia stato qualche cosa che ha mangiato o magari ha sudato e preso un colpo di aria. Chi lo sa.

Ieri ho lavorato solo mezza giornata, perchè sono andata a fare l'ultima terapia alle ginocchia prima delle vacanze. Ovviamente, prima di andare al centro fisioterapico sono passata a fare scorta di latte di soia. 

Purtroppo il dolore continua e mi sa che dovrò fare le infiltrazioni. Ma operarmi, no. Come faccio? Già faccio fatica ad organizzarmi per fare le terapie perchè devo incastrare tutto quando mio Marito non ha reperibilità, riunione, casini... figuriamoci un'operazione! No!

Devo tamponare. Sicuramente i 30 kg in meno sulle giunture aiutano parecchio.

Uscita dalle terapie, sono passata dai miei a portare delle cose a mio fratello e poi volevo andare a prendere i bimbi. Mio papà mi ha chiesto di dargli una mano perchè doveva reperire un farmaco oncologico per mia mamma, ma con le chiusure di agosto non si trovava e lei aveva l'ultima compressa. 

Così mi sono attaccata al telefono e culo vuole l'ho trovato nella farmacia più piccola che c'è, vicino a casa mia. Così lui è partito per andare a prendere il farmaco. Dopo un po' mi chiama. Sento dei bimbi che giocano in sottofondo.

"Papà, ma dove sei?"

"Eh...sai...ero qui vicino e sono venuto a vedere Giulia giocare..."

"Papà, ma ti vede! Poi non ti molla più!"

"Figurati se mi vede! E' lontata! Mi mancava..."

(Tenendo conto che mio papà l'ha vista due giorni fa e che oggi la va a prendere per tenerla qualche giorno....lui il burbero...)

E sento in sottofondo "CIAO NOOOOOONNNNNOOOOOOOOOOO!"

Ecco. Beccato. Non aveva fatto i conti con Giulia occhio di falco che ha riconosciuto la macchina.

Gli ho detto di entrare, io sono arrivata dopo 5 minuti.

Ovviamente lei avrebbe voluto andare via con lui ma non avevo niente dietro, ma è stata brava e non ha pianto (solo perchè oggi sa che la vanno a prendere).

Ieri sera mi Marito è arrivato presto, così alle 19 già cenavamo e abbiamo giocato un sacco dopo cena. C'è stato anche un temporale e Lele aveva paura, ma Giulia lo ha voluto in braccio per consolarlo e teneramente gli diceva "Ma no, vedi? Fa solo rumore ma il temporale è bravo! Dà da bere ai fiori che hanno sete!". 

Lui si è convinto. Che dolci! 

Ieri sera, mentre mio Marito addormentava Lele, lei è stata con me nel lettone, entrambe libro in mano. Lei mi leggeva la favola a modo suo, descrivendomi le figure. Dolcissima! Quando è arrivato mio Marito, si è fatta fare un po' di coccole e poi ha detto "Beh...io vado a dormire nel  mio letto". Si è messa le ciabatte ed è andata in cameretta. Ha lasciato le ciabatte ben messe ai piedi del letto, si è coperta e si è addormentata. Noi abbiamo visto tutta la scena dalla telecamera. 

Fantastica.

Ogni giorno mi meraviglia. 

Tutti dicono che mi somiglia, fisicamente e di carattere. Questo da un lato mi spaventa e dall'altro mi riempie di orgoglio. So che non si farà mettere i piedi in testa. So che otterrà quello che vuole. So che non sarà quelle "persone zerbino", che si lamentano sempre della "sfortuna" perchè non hanno avuto il coraggio di agire. 

L'importante è che non desideri cose sbagliate, questo si. Ma non sarà mai remissiva. Al massimo potrà pentirsi di cose che ha voluto lei e non di cose che le hanno fatto fare gli altri.

Magari farà degli sbagli perchè solo chi non fa non sbaglia, ma sicuramente non starà a guardare il mondo che le passa davanti.

Sicuramente, non mi annoierò come mamma! Ma ho un diamante grezzo da formare.

Stamattina ho portato io Giulia al centro estivo. Ultimo giorno prima del mare. 

Oggi andranno i miei a prenderla e a prendere Lele (che però recupererò dopo cena). Giulia starà da loro fino a venerdì quando prenderò lei e porterò la gatta (i cani li accudirà il figlio del mio vicino così non li sposto che non amano la macchina).

I miei mi fanno anche da cat sitter.

Per fortuna che si sono offerti di darmi questo supporto, così potrò finire di preparare le ultime cose un po' più tranquilla. Lei si farà coccolare un po' dai nonni prima del mare, perchè poi non si vedranno per due settimane. Se va come l'anno scorso, al secondo giorno Giulia vorrà mia mamma! 

Al ritorno dal mare saremo scoperti sia come nido che come centro estivo, ma qualche cosa mi inventerò. Non voglio sempre chiedere supporto ai miei, anche perchè per la prima di settembre mia mamma si è già offerta di tenere Giulia fino all'apertura dell'asilo. 

In Italia, senza il supporto dei nonni, per le mamme lavoratrici è un vero incubo! Anche le mie colleghe fanno davvero i salti mortali.

Comunque, da settembre, devo assolutamente organizzarmi per trovare una tata fidata con cui lasciarli in caso di malattia, se non ho altri supporti, perchè io non ho più ferie e i permessi non retribuiti per malattia dei bimbi sono solo di 5 giorni all'anno. Finiti quelli non mi posso assentare e non posso perdere il lavoro.

Ovviamente, in caso di malattia, starei a casa io finché non stanno proprio bene, ma per la convalescenza vorrei una persona fidata che venga a casa e cui loro sono affezionati, in modo da non farli uscire di casa in inverno convalescenti. Dopo le vacanze questo è l'obiettivo: devo trovarla e devo farla incontrare un po' di volte con i bimbi in modo che prendano confidenza. 

Magari l'ultima settimana di agosto potrei iniziare un bell'affiancamento. Ho in mente un paio di nomi. Ora ci penso....

Non starebbe da sola. Mio Marito potrebbe lavorare da casa senza perdere giornate,  dando supporto in caso di bisogno...banalmente per la somministrazione di medicine o tipo "dov'è la pasta? Cosa gli faccio mangiare?".

Va beh. Ci penserò. 

Oggi è l'ultimo giorno di lavoro. Ultima pausa pranzo in ufficio e poi...vacanza!!!!!!

Facendo un punto della situazione di questo "anno", devo dire che sono soddisfatta di me.

Lavoro.

Ho raggiunto un sacco di obiettivi. Ho gestito e chiuso progetti e presi in carico altri, da portare avanti a settembre. 

Con i colleghi va benissimo, l'ambiente è bello. Sono riuscita a farmi accettare bene, anzi, mi sono accorta che spesso e volentieri mi viene chiesta l'opinione anche su cose di cui non mi occupo e anche di questioni personali, non solo lavorative, quindi direi che è sinonimo di stima. 

Il lavoro che faccio mi piace e, soprattutto, riesco a conciliarlo con la vita familiare. Certo, non è a livello di quello che facevo prima, ma ora sono un'importante "Family Manager" e questa è la carriera più bella!

L'azienda è solida, ma si parla di cassa integrazione a settembre. Speriamo che questa crisi nera passi...

Famiglia.

I bimbi crescono e devo dire che sono contenta di quello che faccio con loro e dei loro progressi. Sono felici, sereni, beneducati. Certo, sono molto vivaci e curiosi.

Sono molto impegnativi, non basta piazzarli davanti alla TV per ore, sono abituati a ben altro! Bisogna correre, giocare, parlare ma anche educare, sgridare, insegnare.... Un mondo di cose!

Cerco di costruire per loro un ambiente stimolante ma, soprattutto, sereno. 

Giulia ormai è una signorina: acuta e intelligente quanto testona, ma volitiva. Con lei è sempre un tira e molla. Una simpatica canaglia!

Lele è un coccolone tenero e dolce che adora sperimentare ogni cosa senza paura alcuna.

Entrambi parlano davvero tanto, anche tra di loro. E' adorabile sentirli fare i loro discorsi, accordarsi, scornarsi e poi fare pace di nuovo.

Con mio Marito va, come sempre, bene. Ovviamente, litighiamo anche noi, ma di base c'è l'amore reciproco, per i bambini e per la famiglia quindi un po' di pepe ci sta.

Abbiamo due caratteri molto forti e nessuno avrebbe dato due lire (euro, al cambio) alla durata della nostra unione. Invece, abbiamo imparato a compensarci e supportarci a vicenda perchè nessuno dei due si sottometterebbe mai all'altro.

Siamo una squadra, siamo coesi. Le decisioni si prendono insieme e la pensiamo quasi sempre allo stesso modo. Quando c'è discordanza, si parla e si arriva alla soluzione migliore, oggettiva. 

Lui sa tutto di me. Io so tutto di lui. Lati belli e lati oscuri. E' stata dura con i bambini piccoli, perchè eravamo entrambi molto stanchi e la stanchezza è un'ottima paglia per il fuoco dei litigi. Ma siamo stati capaci di guardare oltre e capire che "passa". Infatti, se guardo indietro agli ultimi dodici mesi, è stato un crescendo di miglioramenti.

La cosa principale è che abbiamo entrambi bene in mente che la prima cosa è la nostra famiglia, tutto il resto viene dopo. Qualsiasi cosa tocchi i bambini, la nostra famiglia e noi: MUORE!

Infatti lui ha cercato di lavorare da casa un giorno a settimana per vedere di più i bimbi, ha ridotto un pochino gli orari, io ho iniziato il partime. Abbiamo rivisto abitudini e valutato persone per scegliere come e con chi passare tempo.

Abbiamo poco tempo per la famiglia e quindi dobbiamo fare in modo che sia di ottima qualità.

Lui si fida di me e io non tradisco la sua fiducia. Se lui fosse sospettoso o non si fidasse, sarebbero guai!

Stessa cosa vale al contrario. Per lui vige "Se non ti fidi...ti do un buon motivo per non fidarti!". Che coppia, eh?

Hobby.

Che parolone! Parlare di hobby è un po' un eufemismo, ma devo dire che rispetto all'anno scorso sono riuscita a ritagliare un po' più di tempo per "me", con qualche trucco. Quando i bambini sono molto piccoli, la mamma ci deve essere al 100% (tolto il lavoro, che serve per mangiare...). Ma l'idea della mamma "martire della famiglia" non fa per me. Certo, non tolgo tempo ai bambini per fare le "mie" cose, ma con un po' di organizzazione sto riuscendo a coltivare qualche passione.

Fotografia? Fotografo loro

Cucina? Cucino per e con loro e con mio Marito che si è appassionato alla planetaria! E' più sua che mia....

Lettura? Quando vanno a nanna presto anche se non ai ritmi del passato

Sport? Qui c'è da lavorare...ma non dubito di riuscire a ritagliarmi un paio di ore a settimana per fare anche quello in modo continuativo.

E poi il blog. Per fortuna posso scrivere ovunque e a qualsiasi ora, con diversi strumenti. Scrivo molto velocemente quindi in realtà scrivere un po' mi prende 10-15 minuti (tranne questo eh!) ogni due o tre giorni. Meno che se fumassi 3 sigarette al giorno! 

E' stata la mia ancora nei momenti bui e, dopo il terremoto mediatico di giugno, sono contenta di averlo tenuto in piedi, nonostante tutto. Un'aggiustatina al tiro e sono qui. 

Certo, ero conscia che un blog pubblico (se pur ANONIMO) è "scopribile", ma non avevo tenuto conto dell'estrema cattiveria delle persone. Ancora non mi capacito del fatto che bastava una mail anonima con scritto "rendi il blog privato" rispetto a sbandierare ai 4 venti l'esistenza del blog stesso rovinando rapporti. 

Certo, la persona che ha detto a tutti che esiste il blog non deve brillare per intelligenza. Voleva fare tanto la puritana e la splendida e ha fatto più danno lei del mio blog anonimo. Per ottenere cosa? Mah. 

Non posso ragionare con il cervello di chi un cervello non ha. 

Per sfizio, sto facendo un po' di ricerche in rete e devo dire che ho scoperto un po' di cose mooolto interessati. Il mio vecchio lavoro da responsabile della Sicurezza Informatica e poi - e mica mi vergogno a dirlo - aver visto un po' di puntate di Catfish su MTv - mi hanno agevolato nello sfrucugliare in rete.

E che dire...in sintesi...di sfigati ne è piano il mondo. Ma questo lo sapevate già.

L'importante è prendere le giuste misure.

Dieta. 

Anzi, chiamiamolo regime alimentare sano.

Anche qui ottimo bilancio, non tanto per i kg persi ma per lo stato di benessere raggiunto. L'altro giorno la mie colleghe, che io vedo magre, sostenevano che tutte e tre avessimo la stessa misura di fianchi anche se loro hanno altezze diverse e girovita diverso. Questa cosa mi sembrava davvero assurda così il giorno dopo ho portato il metro da sarta (io cedo solo di fronte al dato oggettivo, si sa). Così ci siamo misurate eh.... stessa identica spaccata misura!!! Non ci potevo credere! 

Beh, sicuramente i 30 kg persi fanno la differenza, anche se devo ancora rassodare un po' la pancia. Attenzione, nelle prossime righe me la tiro un po'...ma sono davvero orgogliosa del mio risultato! Non ho fatto niente di speciale, niente medicine e beveroni, non tanto sport (anzi molto poco...). 

Solo cibo sano e vario, in quantità corretta.

E' vero, sono alta. La mia costituzione è "giunonica". Non sarò mai secca secca. Ma io voglio il mio giusto peso. Che è mio e solo mio, ma è quello giusto, quello che mi fa stare bene. Voglio stare bene e sentirmi bene. Non voglio fare la modella.

Mi è venuto in mente un aneddoto.

Ora scriverò una cosa un po' forte che mi era stata detta, per spazzare ogni alibi per i mancati risultati delle diete precedenti. Mi aveva shockata (anche indignata, all'inizio) tanto, ma mi aveva fatto riflettere, perchè spesso è facile trovare scuse per mangiare male e troppo perchè tanto...

"....tanto dopo il parto non torni come prima" oppure "...tanto ho le ossa grosse, sono di costituzione pesante" oppure "...tanto il mio metabolismo mi fa ingrassare" oppure "....tanto dopo una certa età non si dimagrisce come da giovani, ormai sono così".

Una nutrizionista mi aveva detto: "Non trovare scuse. Tutti possiamo perdere peso se mangiamo bene, la quantità e il tipo di cibo adatti a noi. Se una persona è grassa è perchè introduce più cibo delle sue necessità. Ognuno ha le sue. Bisogna identificare il fabbisogno e mangiare di conseguenza. C'è chi può mangiare di più e chi meno. Ma bisogna mangiare il giusto perchè

NEI CAMPI DI CONCENTRAMENTO NON C'ERA NESSUNO IN SOVRAPPESO

nè chi aveva le ossa grosse, nè chi aveva il metabolismo lento, nè chi aveva partorito..."

E' una frase davvero forte ed estremizzante, riferita ad una vicenda storica orribile. Concordo e ripeto che lì, sul momento mi ero indignata e irrigidita, e non attaccatemi per averla riportata. 

Però, poi, ho capito perchè era stata così forte.

Quello su cui voleva farmi riflettere è che spesso si usano un sacco di alibi per giustificare il sovrappeso e lei voleva, insindacabilmente e oggettivamente, spazzarli via senza possibilità di replica.

Per sovrappeso non intendeva i due o tre chiletti di troppo - che esteticamente non sono il massimo ma che non fanno danno a nessuno - ma situazioni al limite, che minano la salute. 

E, ovviamente, non si riferiva a casi clinici conclamati. Si riferiva solo a chi mangia troppo e male, quindi al 98% dei casi di obesità.

Quello che voleva farmi capire è che, se si lavora bene, si può essere in forma, a discapito di tante variabili - che devono essere tenute ovviamente in considerazione - ma che non devono essere lo scoglio alla  riuscita della perdita di peso. E per "in forma" intendeva in salute, non il fisico da modelle.

Io avevo troppi chili in eccesso e le mie ginocchia stavano soffrendo davvero tanto, la schiena anche. E se devo dirla tutta anche l'autostima.

Di mio, quando sono stata grassa è perchè mangiavo troppo, o meglio, più del mio necessario. Se tornerò ad essere grassa, sarà per lo stesso motivo e dovrò solo dire "mea culpa".

Adesso sto benissimo, mi sento bene e mi piaccio (oltre a piacere a mio Marito e lo vedo!). Corro con i bambini e gioco con loro, rotolandomi per terra e non faccio fatica ad alzarmi o fare le scale di corsa. L'umore è migliore. Mi vedo bene e provare i vestiti non è più frustrante anche se la taglia è una degna 44 e non una estrema 40, che per me non andrebbe bene. Al di là dell'estetica, questi sono i risultati che apprezzo di più.

Certo, i miei rotolini sulla pancia ci sono ancora e sicuramente mi piacerebbe perderli, ma sono in salute e sto bene. 

Se ogni tanto voglio farmi una mangiata di schifezze o gelato me la faccio, me la godo e finisce li. Non mi sento in colpa nemmeno un po'. Torno nei ranghi e mangio bene di nuovo. Soddisfatta. Io non mi sento a dieta. Non è un "periodo di dieta". E' uno stile di vita.

Sicuramente la stabilità emotiva e la soddisfazione personale aiutano a non rifugiarsi nel cibo. Infatti, tolte le gravidanze, in passato ero ingrassata quando mio Marito era stato in trasferta all'estero per parecchi mesi e io mi coccolavo un po' troppo con il cibo. Tornato lui, partiti i kg.

Quello che mi piace, inoltre, è che do un buon esempio ai bimbi perchè loro sono degli specchi e replicano ciò che vedono, più di quello che si sentono ripetere.

Non dico loro niente su diete o simili e mai lo farò, ma voglio semplicemente che "vedano" una persona che mangia bene, si gode il cibo, è in forma, sta bene con il suo corpo anche se non è perfetto.

A parte Giulia che domenica mi ha detto "Non mangiare troppi biscotti che tu hai il culone...". Va beh... :-)

E quindi...

...vado in vacanza soddisfatta, con un bilancio più che positivo alle spalle. Mi ricarico e torno a settembre più in pista che mai!

Ovviamente mi porto il PC di casa (dicesi "nano"), quello piccolo che tengo sul piano della cucina quindi non vi libererete di me, qualche post lo imbuco pure dal mare!

A proposito. Se mi guardo in vacanza lo scorso anno mi vedo ancora molto tesa e stressata. Un soldato in battaglia, un po' isterico. Quest'anno mi sento proprio bene, invece. 

Rilassata, più incline a "mollare" un po' di rigidità in favore della tranquillità.

Posso permettermi di "lasciare andare" perchè adesso le cose non partono per la tangente alla velocità della luce, ma vanno solo un po' alla deriva e sono facili da ricondurre.

Per esempio, quante volte ho scritto in questi post " 'fanculo la casa"?

Lo avete mai letto così spesso?

Adesso vuol dire che posso fare il giorno dopo, posso recuperare e comunque non devo sistemare un delirio, solo un pizzico di caos in più.

Fino all'anno scorso se avessi saltato uno "slot pulizie" o stiro sarebbe stato il caso perchè con i bimbi così piccoli era difficile riprendere il tutto.

Ecco, vale per tutto, non solo per la casa.

Infatti il post precedente "Tutto si sistema" racconta proprio questo concetto. Ho lasciato perdere programmi vincolanti e alla fine ho fatto tutto e pure meglio!

I programmi ci vogliono, non è nella mia natura vivere alla giornata. Ma ora mi sento molto più tranquilla.

Pausa pranzo finita.
Il panino tonno e carciofini della macchinetta mi ha fatto un'acidità mostruosa. 

Bleah!