1 AGOSTO: YES, I CAN!

Siamo arrivati alla fine della settimana.

Ancora metà della prossima e poi finalmente potrò staccare la spina, almeno dal lavoro.

Ne ho combinata un'altra. Stamattina non ho sentito la sveglia. Non mi capita MAI. In 12 anni in questa azienda credo di aver fatto...boh... due o tre ritardi di pochi minuti.

Apro gli occhi è vedo xx:15 proiettato sul soffitto della camera.

"Un po' tardi..." Penso. Ma non troppo.

Giulia non è a casa e devo gestire la preparazione solo di Gabriele, che verrà portato al nido da mio Marito. Questo vuol dire che alzarmi alle 07:15 può andare bene rispetto alle 6:30. Arriverò in ufficio presto e uscirò presto. YEAH!

Poi guardo bene al posto delle XX: sono le OTTO e 15!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

PANIC!!!!

Mi alzo, mi lancio sotto la doccia (per fortuna ho lavato i capelli ieri), esco, mi trucco versione light con solo un po' di matita, mi vesto (io preparo i vestiti la sera prima. Mi benedico per questo). Salto in macchina alle 8.35 e mi lancio ai 170 km/h in autostrada. Ho badgiato alle 8.55, pure 5 minuti in anticipo.

Bastava un po' di coda, un semaforo rosso, il non trovare parcheggio.

Non sarebbe morto nessuno, per carità, ma mi sarebbe scocciato. 

Però ho ancora il ricordo di ieri. 

Bellissima giornata.

Essendo fine mese ed essendoci un sole favoloso, ho deciso di prendere  2 ore di permesso recupero straordinario - che mi sarebbero scadute - e sono uscita un pochino prima. 

La prima idea era di andare a casa a pulire... poi mi sono data della cretina da sola.

Il must di questo periodo è " 'fanculo la casa" (peraltro in questi giorni l'ho tenuta abbastanza così è assolutamente decente).

Sono passata a prendere il caffè dai miei e, dopo due chiacchiere, abbiamo deciso di andare a prendere Giulia direttamente in piscina (è a 1 km da casa dei miei). 

Ho chiamato l'educatrice chiedendo se si poteva fare e ha detto di si.

Quando ci ha visti era felicissima e ha portato mia mamma per mano da tutti i bimbi per "far vedere la sua nonna com'è bella". Tenerissima! Poi siamo andati a prendere Gabriele e quando ci ha visti tutti e 4 (i miei, Giulia ed io) ha iniziato a saltare e ballare, a roteare.... sembrava una farfallina in un prato!

Siamo andati a prendere il gelato tutti insieme e i bimbi erano al settimo cielo.

Arrivati dai miei, l'idea era di restare un'oretta e andare a casa. Ma ovviamente i piccoli non ne hanno voluto sapere di schiodarsi, così mia mamma mi ha detto "Ma vai a casa, li prendi dopo cena così fai cena una volta tranquilla con tuo marito".

Così alle 18.30 sono andata a casa, con un salto in farmacia per prendere il mio mitico integratore (una bomba!). Ho cenato con mio Marito, tra una chiamata di reperibilità e l'altra (per noi il termine tranquillo non esiste). 

Siamo comunque riusciti a parlare un po', di cavolate tra l'altro e non "comunicazioni di servizio" come da un po' di tempo accade. Abbiamo anche guardato il telegiornale regionale. Ci siamo raccontati le "avventure" della settimana e anche fatti un po' di coccole. Un caffè in giardino, con il tepore della giornata passata (dopo giorni e giorni di pioggia, ieri è stata una giornata davvero estiva) e il sole al tramonto. 

Un paio di ore di low motion.

Verso le 21 sono andata a prendere Lele. Giulia ovviamente si è inchiodata al pavimento ed è voluta restare lì. Anzi, per la precisione, voleva dormire da mio fratello.

Erano in uno stato pietoso, hanno giocato con la sabbia, sono andati a raccogliere le pannocchie, sono andati in bici, si sono rotolati nell'erba. Mia mamma mi ha detto che hanno mangiato di tutto e di più: verdura, frittata, carne, minestrone, frutta...ad un certo punto mia mamma mi ha detto che si è rifiutata di dargli ancora cibo! Con quello che hanno combinato avranno bruciato ottomila calorie!

Li ho presi e lanciati nella vasca, dentro la quale hanno lasciato uno strato spesso di terra. Ottimo!

Erano bellissimi in pigiama, puliti, profumati e "colorati". Giulia aveva il segno del costume ed entrambi due gotine rosse favolose. Sorridenti e con gli occhi felici. Stanchi, erano coccolosissimi e morbidi. Mi hanno dato tanti baci...amori miei belli!

A parte Giulia che, ad un certo punto mi ha detto "Mamma ora te ne puoi andare e portati via Lele".

OK. Ho capito.

Sono riuscita a caricare Lele urlante in macchina solo verso le 22 passate. O meglio. Si è fatto mettere in macchina da mio fratello, altrimenti non ci sarei riuscita.

Qualche ora di simil stacco mi hanno fatto bene. Sono sempre cotta ma la mente è più libera. Ci voleva proprio. 

Ora mi aspetta un WE intenso, ma sono un po' più carica e con la mente più sgombra. La stanchezza fisica, così, la gestisco. E poi non avendo sentito la sveglia ho dormito un po' di più, quindi: dai forza!

YES, I CAN!

PS: la foto sopra rappresenta la mia taverna tra un po'!