I WISH... (Il tag dei desideri)

Tre desideri?

Davvero posso esprimerli?

Beh, ovviamente credo funzioni come l'infinita lista dei regali a Babbo Natale dei miei figli, che prevederà solo un 2% di realizzazioni.

Quindi esprimo, poi incrocio le dita e vediamo come va.

Sicuramente il primo desiderio riguarda la salute: mia, di mio Marito, dei miei figli e della famiglia.

Per noi è un periodo - lunghetto - un po' sfigato da questo punto di vista. E' un anno e mezzo che ce ne capitano davvero di tutti i colori, dalle semplici influenze dei bambini alla mia rottura del malleolo, passando per la gastroenterite e driblando operazioni a polso/ginocchia/mano, con una puntatina verso la varicella dei bimbi. Per non parlare delle varie diagnosi  preoccupanti ricevute da persone care.

Ecco, vorrei rientrare nella norma delle sfighe di salute, anche se devo dire per ora non ci sono stati episodi gravi con esiti funesti, quindi non vorrei tirarmi altra sfiga.

Il secondo desiderio riguarda il tempo. Vorrei una giornata da 36 ore in cui incastrare dei seri momenti di riposo e relax. Tolto questo periodo di immobilità forzata a causa del piede, la mia vita non prevede molti momenti di relax. Sicuramente io voglio fare tutto e lo voglio fare bene, dedicarmi al lavoro e alla famiglia, alla casa e alle persone per tutti al 100%. Forse dovrei mollare un po'. Lo so e me lo dico sempre. Ma se posso esprimere un desiderio, ecco, vorrei un po' più di tempo per me.

Nel caso non si avveri, mi sono ripromessa di cambiare alcune priorità e modus operandi. In questo periodo di immobilità forzata ho avuto modo di pensare molto e sicuramente se non avrò più tempo  disposizione, cercherò di gestire meglio quello che ho.

Il terzo desiderio....boh, non saprei. Sono soddisfatta così. Vorrei dire un po' più di serenità economica, ma non possiamo lamentarci. Vorrei dire un po' più di tempo con mio Marito, ma vorrebbe dire toglierlo ai bimbi e quindi non so....ecco se andasse bene il desiderio due si potrebbe gestire meglio tutto.

Cose materiali non ne desidero. Si magari qualche cosa, ma nulla di indispensabile: la trafila della pasta per il Kenwood, qualche ebook, il macina carne per il Kenwood (monotona). Niente di indispensabile, appunto.

Ecco, allora se proprio devo esprimere un terzo desiderio, vorrei meno rotture di coglioni, meno menate varie. Un po' più di take it easy da parte di tutti. 

Meno pippe mentali per tutti!

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Con questo post partecipo al Tag dei Desideri di Racconti del Passato, ringrazio Mamma Piky per la nomina e passo il testimone a (in rigoroso ordine alfabetico):

1 - Dreaming (link a blog privato)
2 - Eva
3 - Ellie
4 - Fede
5 - Manu179


Le regole per partecipare le trovate cliccando QUI