Pensieri e Parole di una di una Mamma (bis) Principiante

giovedì 15 ottobre 2015

HO VINTO

Prima dell'estate sul lavoro ci era stato assegnato una sorta di progetto a squadre. I primi due gruppi classificati avrebbero vinto un week end a spese dell'azienda. Solo tra colleghi per carità, ma l'evento a cui si poteva partecipare era davvero carino. Insomma, meglio di un calcio nel sedere.

Quando ho visto i componenti del mio gruppo mi sono un po' scoraggiata. Persone con poca motivazione, passione o ambizione.
Persone valide, ma a cui le vicissitudini lavorative hanno spento la passione.

Io no.

Mi posso incazzare sul lavoro perchè cambierei certe cose.
Mi posso incazzare perchè vedo delle disparità di trattamento.

Sbraito, abbaio.

Dico sempre "ADESSO BASTA MI ADEGUO!" e poi alla fine lavoro come un somaro per fare tutto e bene. 

Per me stessa.

Alla fine il mio lavoro mi piace. Mi piace lavorare, far bene le cose, in modo preciso, senza tralasciare niente. Mi piace essere puntuale, proattiva, collaborativa. Affidabile.
Il miei capi sanno che se io dico "No, non si può fare" è vero. 
Ma poi ci provo lo stesso.

Sono spaccacoglioni eh! Lo ammetto! Pistina fino al midollo. 

E poi...mi piace vincere.
E mi piace "comandare", gestire, organizzare.

Ho uno spirito di competizione a volte (spesso) troppo forte.

A volte esagero, ma io le sfide le prendo TUTTE seriamente.
Io gioco sempre per vincere. Poi se perdo non succede nulla, non mi strappo i capelli, ma l'obiettivo è vincere e comunque dare il meglio che posso dare io.

Avete presente Aldo, Giovanni e Giacomo in "Tre uomini e una gamba" quando Giovanni fa braccio di ferro con il bambino? Ecco...io. AHAHAH



E lo so, dovrei prendermi meno sul serio. 
Ma sono fatta così.
Sono adrenalina dipendente.

E poi lavoro e ho sempre lavorato in un ambiente molto maschilista, in cui la donna deve fare tre volte tanto per essere considerata alla pari, per cui si tratta anche di sopravvivenza professionale.

Da quando sono piccola, alle elementari, sono sempre stata il capitano di tutte le squadre di pallavolo in cui ho giocato. E se c'è da organizzare qualche cosa, alla fine mi viene troppo spontaneo prendere le redini della situazione. 

Può essere fastidioso per qualcuno, ma può tornare comodo a chi preferisce farsi guidare.

Comunque, partito il progetto, nessuno voleva fare nulla. Tutti scazzati, tanto non abbiamo idee, etc...
Mi sono messa d'impegno, ho organizzato le riunioni, raccolto idee e materiali, spronati a buttare fuori idee anche stupide. Mi sono presa un po' di vaffanculi, ma alla fine di idee ne avevamo pure troppe, quindi ho trovato una metodologia oggettiva di scelta delle due da presentare, ho preparato la presentazione....

E quello che è venuto fuori è stato un bel lavoro di gruppo.

Le idee andavano presentate ad una super commissione.

Alla fine, non ho potuto presentare io (mi sarebbe piaciuto tanto), l'ha fatto un mio collega ed è andata benissimo. E alla fine erano tutti contenti e soddisfatti.

Siamo arrivati secondi, per cui abbiamo vinto il viaggio.

Sono soddisfatta e gratificata.

Non tanto per la vittoria in sé (tanto  io non ci andrò per il piede), ma per aver tirato fuori cose buone dalle persone!
Che bello vedere delle persone che all'inizio erano davvero scazzate, mi rifiutavano le riunioni e poi si infervoravano nella discussione.

E' stato gratificante.

Ora la nostra proposta si deve concretizzare e dobbiamo presentare un piano e relativo budget entro metà novembre. Poi si passerà alla fase attuativa. 

Vedere un'dea prendere forma e diventare vera è fighissimo!

Una botta di positività in questo periodo atono e grigio in cui mi sento immobile e spenta...pure un po' inutile.






7 commenti:

  1. Complimenti!!!
    Ma quindi potresti "già lavorare" al progetto da casa?!?! Almeno durante il giorno ti passa i tempo!!

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    1. Si in realtà sto buttando giù un po' di idee e facendo delle pensate, che poi posso condividere quando torno con tutto il gruppo. Almeno passa il tempo anche se in realtà da quando sto un po' più seduta qualche cosa sto facendo...non riesco a stare ferma, mi sento inutile e non mi piace la sciare i colleghi nella merda. Alla fine è un piede rotto, non ho problemi a usare testa e tastiera!

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    2. Eh lo so sono come te!!!
      Mi ingegno per vedere sempre come risolvere certe situazioni!!
      Piano piano ormai vado in automatico!

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  2. ma che lavoro svolgi io non ho ben capito......................kiss

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    1. a grandi linee lavoro con i numeri. Analisi, che in passato erano analisi di mercato e previsioni di vendita. Ora sono più legata alla parte economica della rete di vendita e analisi di mercato della concorrenza. Detta così non si capisce una mazza :-)

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  3. Cavolo! Sei riuscita a fare riunioni e progetti nonostante vi avessero dato il progetto a ridosso delle ferie e malgrado il tuo "non rientro" a causa del piede rotto? Sei un mito. Mi sa che scatta la promozione! Martina

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    1. Guarda ci siamo riusciti perchè abbiamo lavorato tutti! E' stato proprio quello il bello, vincere una sfida difficile. Però no, la promozione no. Poco ma sicuro. Purtroppo bastasse quello sarei ricca.... :-) mi do le pacche sulle spalle da sola e via!

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