TRAGUARDI

E siamo a due!

Il 9 luglio Gabriele ha compiuto due anni.

A me ne sembrano passati mille.

Non mi sembra vero che quel frugoletto perennemente attaccato alla mia tetta, perennemente affamato e voglioso di mamma sia diventato il mio ometto. Parla, canta, interagisce come un bimbo grande.

Stesso bimbo stesso orso. 24 mesi dopo.

 Lo vedo grandissimo! A parte che veste 3 anni ed è un gigante a detta di tutti, ha fatto un salto nel linguaggio davvero enorme. Giulia ha sempre parlato praticamente.... :-) quindi il suo sviluppo del linguaggio è stato in proporzione più lento. Lui è arrivato "muto" fino ad un certo punto e poi tutto in un momento ha iniziato a parlare.

Soggetto-verbo-complemento: "Io vojo mamma", "Io bevo latte", "Io spegno cattoni"

Ragionamenti: "Giulia nanna letto gande, Lele nanna letto mamma" (ok, no, ovviamente...)

Canzoni cantate: sa tutto il CD di Peppa!

Riconosce lettere e colori. Riconosce (meglio di me) le macchine.

Ha una manualità che sua sorella, seppur avanti rispetto agli altri bimbi a detta delle maestre, si scordava. Se corre non cade, lei ruzzolava molto di più. Crea delle cose con i Lego che a volte mi chiedo se vengano a farci visita gli alieni. Insomma, da ché mi sembrava più tranquillo rispetto alla sorella, adesso l'ha quasi acchiappata!

Ovviamente da mamma per me è il bambino super più bello e bravo di tutti.... ma quello che voglio dire è che mi stupisco di come in 24 mesi si sia evoluto, indipendentemente dal confronto con altri bimbi o la sorella. E' fantastico!

Il metodo funziona

Il giorno dopo al cazziatone fatto a Giulia per il suo comportamento al centro estivo, lei si è svegliata tranquilla. 

La sera prima ho messo un sacco della spazzatura vicino al suo vestito da principessa, senza dire nulla, ma lei che nota tutto ha visto e non commentato.

Ha fatto colazione e si è lasciata vestire senza battere ciglio, una ciliegina.

Al momento di spegnere la TV, che avevo acceso per 5 minuti mentre mi vestivo io, ha iniziato a fare casino. Senza battere ciglio sono andata in camera e ho fatto partire una chiamata dal cellulare verso il telefono di casa.

La connessione ci mette qualche secondo, quindi quando il telefono ha cominciato a suonare io ero in cucina già da qualche attimo.

Ho fatto finta di rispondere, mimando una chiamata tra me e il padrone del campeggio e dicendo che l'aveva sentita e che non poteva tenerci la "casa" con una bambina così disubbidiente e capricciosa.

Lei ha iniziato a dire "No! No! Spengo! Sto brava!"

Così ho rassicurato il mio fantomatico interlocutore che si sarebbe comportata bene.

E così anche la minaccia del mare si è materializzata senza costringermi ad annullare le vacanze per coerenza.

Quando sono andata a riprenderla la sera mi è corsa incontro dicendomi "Sono stata brava!". Ovviamente sono andata a sincerarmene e la direttrice mi ha detto "Ma ci ha portato un'altra bambina?".

Ha anche ammesso di essersi divertita di più perchè no l'hanno sempre sgridata. 

E così anche il giorno dopo e dopo ancora....

Certo, non mi piace ricorrere alle minacce e alle punizioni, di solito cerco di mediare e di "guidare" il comportamento. Ma in certe occasioni occorre "lasciare un segno tangibile" della mia autorità.

E non mi piace dirle balle, ma non voglio che cresca selvaggia soprattutto per la sua incolumità.

E la torta?

Per il compleanno di Lele ho fatto due torte: una per il nido e una per l'ufficio (che le mie colleghe gli prendono sempre un sacco di cose...e poi si festeggia anche al  mamma). La base è stata la stessa, ho cambiato solo la guarnizione: Peppa per il nido e "fighetta" per l'ufficio.

Ecco ricetta e procedimento della "Torta Fredda allo Yogurt e Frutti di Bosco"

INGREDIENTI 

(per una torta da 24 cm)

- 250 gr biscotti (io ho usato i Plasmon, mi dicono che i digestive siano perfetti)

- 150 gr di burro

- 250 gr di yogurt (ho preso il Muller bianco al succo di uva perchè più denso)

- 30 gr zucchero a velo

- 300 ml di panna Elena da montare (ma la prossima volta faccio 400 per farla più spessa)

- frutti di bosco vari: more, lamponi, fragole, ribes... qb per fare la base sul biscotto e guarnire (vedere procedimento)

TEMPO DI PREPARAZIONE

1 ora di preparazione (contando preparazione ingredienti e lavaggio frutta)

4 ore in frigo almeno (o due ore di feezer)

PROCEDIMENTO

- Ho fruttato i Plasmon nel frullatore, lasciandoli un po' granulosi

- Ho foderato una teglia a cerniera con la carta da forno, dopo averla spalmata di burro per fa aderire bene la carta

- Ho mischiato i biscotti sbriciolati con il burro sciolto al microonde. Ho messo il composto ottenuto nella teglia e l'ho livellato, battendolo con il batti-bistecca per compattarlo bene. La base, così ottenuta è finita in frigo per 20 minuti in modo che il burro solidificandosi legasse bene i biscotti.

- Ho ho lavato e mondato la frutta. L'ho asciugata con la carta assorbente e tagliata a pezzi. L'ho disposta su un piatto piano per vedere se la quantità poteva bastare a ricoprire la base di biscotto (ne vedete due perchè ho fatto due torte)

- Appena la base è stata dura, ho disposto la frutta in modo omogeneo (ma la prossima volta ne metterò un po' di più e più ravvicinata)

- Ho montato la panna e ho poi aggiunto a mano lo yogurt, molto delicatamente in modo da non smontarla. Con una forchetta ho amalgamato bene in modo da ottenere una crema fluida ma solida che ho livellato sulla frutta

- Ho guarnito le torte: per il nido una cialda con Peppa e per l'ufficio riccioli di cioccolato e ribes. Ho lasciato le torte una notte in congelatore perchè si solidificassero bene visto che non ho messo colla di pesce. Il giorno dopo sono state conservate in frigo per un paio di ore e al taglio erano perfette!

- Ed ecco una fetta tagliata

La prossima volta la farò con più frutta sotto in modo che si veda di più al taglio e più spessa, con la colla di pesce in modo che risulti più corposa, ma è solo un fattore estetico perchè era divina!