IN FAMIGLIA (ALLARGATA)

Domani è lunedì. Che palle...o per fortuna.

Non so mai se mi stanco di più lavorando o nel we.

Questa settimana navigherò in solitaria: mio Marito lavorerà con colleghi americani che vengono in trasferta...e vogliono lavorare ad orari americani. 

I suoi capi ad orari italiani. 

Quindi lui lavorerà dalle 8 del mattino a mezzanotte, quindi a casa all'1 di notte se va bene. 

E che culo! 

Quindi questa settimana SO che mi stancherò di più lavorando e gestendo i pupi da sola con delivery e recuperi, cene e soprattutto (OMIODIO) addormentamenti che con me proprio di dormire non hanno voglia, infatti ci pensa sempre mio Marito perchè lui dice "Dormite" e loro obbediscono come soldati.

Meno male che il WE è andato bene, nonostante le solite (vi annoio?) mancate ore di sonno.

Venerdì sono venuti suoceri, zia R., cognata, cognato e nipote per festeggiare Lele. I bimbi non stavano più nella pelle e mi hanno fatta impazzire già da prima di cena. Appena mangiato mio Marito ha dovuto portarli in strada ad aspettarli e se fosse stato per loro sarebbero arrivati a piedi all'imbocco dell'autostrada. Relativi salti di giubilo all'apparire della macchina all'inizio della via.

Quando, poi hanno aperto il paccone con il camion dei pompieri, l'apoteosi.

Lele il mattino del sabato dopo si è alzato alle 6 e la prima cosa che ha fatto è stata iniziare a spegnere incendi (peccato le mie occhiaie non si potessero spegnere, visto che dopo aver lavato e sistemato i bimbi per la notte, ho finito di rassettare all'1  e mezza passata).

E questa settimana ho fatto la media di 4H/notte/forse.

Essendosi svegliato presto ed essendo andato a dormire tardissimo, alle 11 aveva sonno così abbiamo pensato di fargli fare il pisolino. E' crollato in un secondo! Alle 12.45 lo abbiamo svegliato, i bimbi hanno mangiato e ci siamo preparati per andare alla cerimonia per il battesimo del bimbo dei nostri amici.

Alle 14 meno qualche minuto eravamo puntualissimi in chiesa. Chiesa ortodossa. Il rito è durato tantissimo (quasi un'ora e mezza), ma è stato molto bello. Non avevo mai presenziato ad un battesimo ortodosso ed è stato davvero affascinante! 

L'atmosfera era molto rilassata e partecipativa al rito, senza essere ingessata. Ci si muoveva per la chiesa senza un posto fisso e questo ha permesso di gestire i bimbi senza farli sclerare. Sono stati davvero bravissimi! Tutti i bimbi presenti.

La cosa che mi ha sconvolta è che i bimbi vengono proprio spogliati nudi e immersi per un bel po' dentro un grosso mastello di acqua, roba che alle mamme italiane fa venire un infarto anche a luglio...

Finita la cerimonia, siamo andati al ristorante. Il rinfresco era stato presentato come un "apericena". In realtà abbiamo mangiato dalle 16 alle 21! La cosa bella è stata che veniva portato un piatto, si mangiava e poi ci si alzava per fare due parole, uscire o altro. Poi dopo un bel po' la seconda portata e così via. Anche qui i bimbi si sono potuti alzare un'infinità di volte e non dovendo stare a tavola a forza sono stati molto più bravi e rilassati.

La cosa che mi ha stupita di più è stata questa. 

All'inizio del pranzo, oltre ai  miei due, mi sono ritrovata con altri 3 bambini da guardare...Dentro di me mi sono incazzata perchè ho pensato (da italiana) "Cavolo me li hanno rifilati tutti e manco me l'hanno chiesto!".

Ad incrementare le mie ire, poi, nessuno è venuto a vegliare sui pupi o ad accertarsi di dove fossero. Dopo un po' i pargoli si sono diretti in altri lidi...e i miei due dietro.

Poi ho capito la dinamica. 

Non è la singola mamma che guarda i bimbi ma il gruppo. Anche chi non ha figli, li tiene tutti sott'occhio. Quindi c'era una rete di invitati che seguiva i bambini. Pure i miei. Noi non li abbiamo persi comunque di vista (da italiani) ma sono riuscita a stare seduta tranquilla a godermi i primo e il bis del primo, mentre i bimbi giocavano fuori seguiti da un papà (manco a casa ho tutto questo tempo per mettere tutti quei bocconi in fila in bocca senza alzarmi).

Anche i ragazzini più grandi guardano i più piccoli!

Questa cosa è fighissima! 

Ho ripensato a mia mamma e al battesimo di Gabriele, quando si è trovata a guardarne 3, il più grande di tre anni e le piccole di 18 mesi, non riuscendo a mangiare NIENTE.

Sarebbe bastata una cosa del genere a far godere la festa a tutti: un po' per uno!

Peccato averci messo un po' a capire le regole, mi sarei rilassata da subito!

Mi sono pure sentita un po' scema, dopo.

Un'altra cosa che mi è piaciuta è stato l'approccio. Tutti erano vestiti benissimo, in tiro ma forte. Ma l'atmosfera era davvero easy e poco "etichettata". Il messaggio che permeava era "Rendo onore al bambino e lo festeggio con i miei abiti più belli che metto per lui. Ma lo festeggio con il cuore. Senza etichette di sorta. Mi diverto, è una festa".

Così, nei vari pellegrinaggi fuori tra un piatto e l'altro ho parlato un po' con tutti, come se ci conoscessimo da  una vita, senza salamelecchi.

Il primo l'ho mangiato da una parte, il secondo da un'altra e la torta ancora da un'altra.

Altro che tavoli con il nome, cognome, pedigree, CV e fedina penale pensati e studiati mesi prima che se sbagli al coppata sei additato per secoli (e tanto la sbagli qualsiasi cosa tu faccia). 

J'adore!

Siamo stati davvero benissimo, ci siamo sentiti in famiglia.

Il nonno del festeggiato ha aspettato verso sera e preso da parte mio Marito, invitandoci in Romania. Gli ha detto "So cosa avete fatto per mia figlia, so quanto gli siete amici e quanto li avete aiutati. Vi aspetto!". Ma detto proprio con il cuore!

Insomma, non è che abbiamo fatto niente di che eh. Gli ho passato un po' di cose di Lele (tanto per tenerle nelle scatole...) e le ho tenuto il bimbo una volta. Mi ero fatta lasciare un cambio a casa in caso di problemi con il parto (infatti poi ha partorito a 34 settimane) e sapevano che potevamo aiutarli e che bastava chiamare anche di notte, ma non è che abbiamo stravolto chissà cosa. 

Però è bastato.

Ci hanno accolti nella famiglia e io mi sono sentita davvero accolta, non mi sono sentita ingessata e "osservata" o giudicata. Proprio bello!

Sarà per questo che spesso, spessissimo, mi chiedono se sono rumena? Mi è capitato un'infinità di volte (anche ieri a mio Marito l'hanno chiesto) però se la solfa è questa, va benissimo! 

Oggi, invece, siamo stati a casa al mattino a fare un po' di cose tipo il cambio degli armadi pro mare per i bimbi. Lele è di nuovo crollato alle 11 (ma ieri ne ha fatto di ogni con i bimbi grandi) e nel pomeriggio mio Marito è andato a fare la spesa mentre io sono rimasta un'oretta dai miei con i bimbi perchè c'erano i cuginetti.

Sono uscita di casa in pantaloncini e infradito, coda di cavallo e chissenefrega.

Si sono divertiti un sacco, come sempre! Mia mamma mi ha detto che se voglio mi tiene Giulia la prossima settimana, per agevolarmi per gli orari di mio Marito. Ha già gli altri due piccoli.... Poi? Le ho detto no, che ce la faccio. E ce la farò. Mi sono riproposta di chiedere supporto solo in caso di reale bisogno. 

E così farò.

Lo so che loro ci sono e che se glielo chiedessi me la terrebbero tutta la settimana, ma io voglio che tenere i bimbi sia un piacere non un dovere o un obbligo.

I figli li ho fatti e me li gestisco io. Benedetti sempre siano quando i piccoli non stanno bene, ma tolti quei momenti di necessità, il tenerli deve essere una scelta per divertimento loro.

Poi mia mamma è davvero stanca, lei non parla e non li lamenta MAI, ma io la vedo. Antepone sempre i bisogni degli altri a sé stessa, soprattutto per i bambini non si dà davvero tregua e io non voglio approfittare.

L'altro giorno parlavamo del fatto di lasciare i bimbi sempre ai nonni e lei mi ha detto "Va beh, non dico di farlo tutti i sabati, ma se volete andare a cena fuori ogni tanto o andare al cinema o fare anche solo un giro io te li tengo volentieri! Avete bisogno anche voi di staccare la spina e fare i fidanzati".

Ha ragione, ma io proprio non posso chiedere di più di quanto già fanno. Se tardo dal dentista o dal lavoro mi supportano, se stanno male mi supportano, se passiamo solo per una visita ci fanno fermare a cena sempre anche se non abbiamo nemmeno avvisato. Quando passo mi dà cibo pronto o verdura coltivata nell'orto fresca e genuina...cosa faccio, le dico pure che voglio uscire per rilassarmi quando lei non esce MAI se non per andare al mercato una volta a settimana e adesso per le visite?

Il bello è che mi cazzia perchè dice che i bambini sono troppo seguiti...che nelle borse ho troppi cambi e via dicendo, che non posso sempre lavare e sistemare tutto... ( si, si lo so, ha ragione...)

Ma io lei me la ricordo con le borsate da piccoli. Io ho sempre avuto la merenda ovunque fossimo e non si comprava al bar come ora. Io potevo bagnarmi in una pozzanghera che avevo le scarpe di ricambio, poteva arrivare una bufera di neve dopo 30 gradi e c'era la felpa. E non aveva lavatrice, asciugatrice etc etc. 

E non era a casa a fare la madama con la persona di servizio o aveva solo quello da fare. La casa era sempre pulita e noi eravamo tre scavezzacollo di prima categoria, che se avessi tre figli così mi sparerei... (con tutto il bene che voglio a me e ai miei fratelli eh!).

La mela non cade lontano dall'albero! 

E' proprio vero che i figli imparano con l'esempio della famiglia e non con le parole....

Sarò così con i miei nipoti? 

(Si)