Il WE è andato decisamente bene.
Sabato mattina io sono andata dal parrucchiere (non andavo da sei mesi o giù di lì) per sistemarmi un po' in vista del battesimo di sabato e mio Marito ha portato i bimbi dai suoceri. Finito il mio restauro sono andata su anche io. Abbiamo mangiato (come una maialina deov dire) poi abbiamo messo i bimbi a nanna e mio Marito ed io ci siamo lanciati nel primo giorno di saldi di un grosso centro commerciali lì vicino.
Alla fine per noi non abbiamo comprato nulla o quasi e abbiamo speso per i bambini, però ci siamo goduti il pomeriggio come coppia e siamo stati bene.
Al Disney Store c'erano i costumi da Capitan Uncino e da Biancaneve in saldo (le nuove principesse cannibalizzano le vecchie) così li abbiamo presi. NOn vi dico la faccia di Giulia quando ha visto il vestito! Era felicissima!
E Lele con in mano l'uncino, la casacca e il cappello, in pantaloncini corti urlava "Spuuuuuuuuuugna!".
Per me ho preso un paio di shorts. Ma proprio shorts shorts tipo Daisy di Hazard. Mio Marito ha proprio insistito. Mi ha detto "Ma le hai viste in giro le altre? Sono alte mezzo metro meno di te e il mezzo metro mancante in altezza ce l'hanno sul culo e tu non vuoi metterli? Ti entra la 42!" Ho ceduto solo perchè li metterò al mare in campeggio (che davvero mi stanno bene ma io non mi oso ad andare in giro così!)
E comunque sono soddisfazioni. Ieri sera li ho provati con un paio di leggins mezza gamba neri, per vedere se sono mettibili anche qui. Non so se avrò il coraggio ma oggettivamente mi stavano bene!
Alle 19 circa siamo tornati alla base, abbiamo cenato e, dopo aver lavato e pigiamato i bimbi siamo tornati a casa.
Il giorno dopo siamo andati a fare la spesa tutti e 4, mentre al pomeriggio saremmo dovuti andare ad una fiera equina (Giulia adora i cavalli), ma i pupi si sono svegliati tardi, così non abbiamo fatto niente.
Nata nel segno del comando.
Io li avevo avvisati subito, quelli del centro estivo. Con Giulia polso, polso, polso! Alla fine della prima settimana mi dicono che è una bimba buona, simpatica, dolce. Io penso che gli stia ancora prendendo le misure...come ha fatto all'asilo. Ieri, quando sono andata a prenderla, mi si è avvicinata la direttrice "Le devo parlare".
Ecco, ci siamo. Lo sapevo.
In sintesi, mi ha detto che è una bimba intelligente, attiva, dolce e brava...finchè si fanno le cose che le interessano. Non appena decide che una cosa va fatta in modo diverso...apriti cielo!
"Signora, io bambini ne ho avuti tanti, ma con un carattere così forte mai!"
Mi è montato il sangue al cervello. Ma non con la povera direttrice che mi guardava del tipo "Scusa se le dico che sua figlia è una testa dura...".
Ho fatto una ramanzina a Giulia che se la ricorda.
Non tanto per le "monellate" in sé, ma perchè deve imparare che esiste un'autorità anche se lei non la riconosce come tale. Al Centro Estivo non succede niente, ma quando li portano in piscina l'ambiente non è più protetto, oppure in giro...
Ho fatto una ramanzina a Giulia che se la ricorda.
Non tanto per le "monellate" in sé, ma perchè deve imparare che esiste un'autorità anche se lei non la riconosce come tale. Al Centro Estivo non succede niente, ma quando li portano in piscina l'ambiente non è più protetto, oppure in giro...
Il problema con lei è che se riconosce che una persona è l'autorità (io, mia mamma, una delle maestre dell'asilo...) lei obbedisce come un soldato. Se non riconosce autorità nella persona, può essere Dio e lei vuole mettere i piedi in testa.
La maestra che segue il gruppo dei piccoli è tanto carina e dolce, ma forse non ha polso a sufficienza e lei non la riconosce, anche se ha il ruolo per cui dovrebbe riconoscerla.
Comunque a casa le ho detto che, se mi dicono ancora che non ha obbedito:
- Addio mare, perchè Leo il padrone del campeggio ai bimbi così non dà la casa
- Addio regali di Natale, perchè Babbo Natale ai bimbi così non fa regali
- Addio vestito da principessa, perchè a bimbi così mamma e papà non fanno regali
- Addio turni dalla nonna A., che i bimbi così on li vuole
- Addio piscina e cavallo al Centro Estivo perchè bimbi così non i vogliono
Ho dato mandato alla direttrice di metterla in castigo se non obbedisce e le ho detto che se si comporta male, non verrà in piscina. E lo farò! Se cominciamo così a 3 anni dove finiremo a 13? Poi Lele copia tutto e se permetto una cosa del genere, faccio per due.
Non. esiste.
Io non minaccio a vuoto e lei lo sa. Questa mattina mi ha detto che farà la brava. Speriamo. Se così non sarà sabato le dirò che sarebbe dovuta andare in piscina e che la tengo a casa per punizione. Lei non sa che è sabato.
Cosa ne pensate? Esagero?
E festa sia.
Sono riuscita a capire quando i miei fratelli hanno a disposizione i rispettivi figli, per fare la festa dei bimbi (mio nipote fa gli anni una settimana dopo Lele). Il 26 faremo una cosa alla buona da noi. I miei nipoti è un secolo che vogliono venire a casa nostra. Non vengono da dicembre e l'idea è di farli giocare tutti e 4 in piscina. Pazienza se festeggeremo in un enorme ritardo, l'importante è farli stare insieme e festeggiare, loro che ne sanno che non è il giorno giusto?
Domenica 13, invece, festeggeremo con i miei suoceri. L'idea era di andare da loro dal mattino, mangiare lì pranzo e festeggiare dopo il pisolino dei bimbi (che se si svegliano tardi è un casino partire all'ultimo), ma verranno loro da noi un'oretta al pomeriggio perchè poi devono andare a fare visita alla sorella di mia suocera che fa gli anni anche lei.
Speriamo i bimbi si sveglino in tempo.
Mio Marito lavora, speriamo non lo chiamino proprio durante la festa".
Stasera, invece, farò la famosa torta fredda allo yogurt. Speriamo venga bene perchè non l'ho mai fatta. La porterò al nido domani e speriamo piaccia ai bimbi!
Nostalgia canaglia...
Ieri mi hanno chiamata dal mio vecchio ufficio per dirmi che era stata ritrovata la chiave del mio vecchio armadio.
Mi spiego.
Uno dei primi lunedì di settembre del 2010 ero tornata al lavoro dopo le ferie, dando al mio capo la notizia che ero incinta (che se gli avessi sputato in faccia avrebbe fatto un'espressione più umana).
"Come pensi di gestire "la cosa"?" Mi disse
"No, tranquillo, lavorerò fino all'ottavo mese e poi rientrerò praticamente subito..."
La sera stessa sono stata ricoverata in ospedale, per essere poi messa in anticipata causa rischio aborto. Il mio armadio era chiuso a chiave e la chiave nella cassettiera.
Ma durante la mia gravidanza sono stati fatti lavori e spostamenti, la cassettiera persa e poi ritrovata solo al mio ritorno dalla gravidanza di...Lele!!! Ma la chiave non c'era più....
E ieri, dopo quasi 4 anni, hanno recuperato una chiave con lo stesso codice.
Sono andata a recuperarmi le mie cose. Nulla di ché. Ma dentro ho trovato documentazione di riunioni che furono, attività e progetti che avevo seguito...
Com'è cambiato il mio lavoro, quante cose facevo...
Ma ho i miei figli e ora non potrei dare lo stesso. Non potrei più passare qui 12 ore al giorno e lavorare da casa sabati, domeniche e sere...
Ma cosa paga di più? Sicuramente i miei figli, anche se una punta di nostalgia sicuramente c'è e sarei falsa a dire che non mi dispiace aver sradicato la mia carriera per buttarla nel cesso.
Perchè questo è.
Ho scelto.
Perchè non potevo avere tutto.
Ho scelto di sacrificare il lavoro e avere i miei bimbi al 100%. Non volevo che i miei bimbi avessero una mamma che arrivava, forse, in tempo per dargli il bacio della buona notte, se non era in giro per l'Europa. Una mamma troppo stanca nel WE per poter giocare con loro. Una mamma sempre con il cellulare acceso, manco fosse stata un cardiochirurgo.
E anche se lavoro (perchè non posso permettermi di non farlo), ho limato al massimo il tempo senza di loro (con le conseguenze anche economiche del caso). E ho cercato di dare loro tempo di qualità anche se non sono con me cercando ottime educatrici. E quando sono con me sono tutta per loro, tolte le incombenze domestiche.
Sono appagata dalla mia scelta.
Al 95%.
Ogni tanto ci penso, alla mia carriera. Ogni tanto ci penso a dove sarei ora. Ma non vorrei essere in nessun altro posto.
Ho potuto scegliere e l'ho fatto.
C'è chi non ha la possibilità di farlo e quindi sono fortunata.
Ma un po' di nostalgia, c'è.
Sono riuscita a capire quando i miei fratelli hanno a disposizione i rispettivi figli, per fare la festa dei bimbi (mio nipote fa gli anni una settimana dopo Lele). Il 26 faremo una cosa alla buona da noi. I miei nipoti è un secolo che vogliono venire a casa nostra. Non vengono da dicembre e l'idea è di farli giocare tutti e 4 in piscina. Pazienza se festeggeremo in un enorme ritardo, l'importante è farli stare insieme e festeggiare, loro che ne sanno che non è il giorno giusto?
Domenica 13, invece, festeggeremo con i miei suoceri. L'idea era di andare da loro dal mattino, mangiare lì pranzo e festeggiare dopo il pisolino dei bimbi (che se si svegliano tardi è un casino partire all'ultimo), ma verranno loro da noi un'oretta al pomeriggio perchè poi devono andare a fare visita alla sorella di mia suocera che fa gli anni anche lei.
Speriamo i bimbi si sveglino in tempo.
Mio Marito lavora, speriamo non lo chiamino proprio durante la festa".
Stasera, invece, farò la famosa torta fredda allo yogurt. Speriamo venga bene perchè non l'ho mai fatta. La porterò al nido domani e speriamo piaccia ai bimbi!
Nostalgia canaglia...
Ieri mi hanno chiamata dal mio vecchio ufficio per dirmi che era stata ritrovata la chiave del mio vecchio armadio.
Mi spiego.
Uno dei primi lunedì di settembre del 2010 ero tornata al lavoro dopo le ferie, dando al mio capo la notizia che ero incinta (che se gli avessi sputato in faccia avrebbe fatto un'espressione più umana).
"Come pensi di gestire "la cosa"?" Mi disse
"No, tranquillo, lavorerò fino all'ottavo mese e poi rientrerò praticamente subito..."
La sera stessa sono stata ricoverata in ospedale, per essere poi messa in anticipata causa rischio aborto. Il mio armadio era chiuso a chiave e la chiave nella cassettiera.
Ma durante la mia gravidanza sono stati fatti lavori e spostamenti, la cassettiera persa e poi ritrovata solo al mio ritorno dalla gravidanza di...Lele!!! Ma la chiave non c'era più....
E ieri, dopo quasi 4 anni, hanno recuperato una chiave con lo stesso codice.
Sono andata a recuperarmi le mie cose. Nulla di ché. Ma dentro ho trovato documentazione di riunioni che furono, attività e progetti che avevo seguito...
Com'è cambiato il mio lavoro, quante cose facevo...
Ma ho i miei figli e ora non potrei dare lo stesso. Non potrei più passare qui 12 ore al giorno e lavorare da casa sabati, domeniche e sere...
Ma cosa paga di più? Sicuramente i miei figli, anche se una punta di nostalgia sicuramente c'è e sarei falsa a dire che non mi dispiace aver sradicato la mia carriera per buttarla nel cesso.
Perchè questo è.
Ho scelto.
Perchè non potevo avere tutto.
Ho scelto di sacrificare il lavoro e avere i miei bimbi al 100%. Non volevo che i miei bimbi avessero una mamma che arrivava, forse, in tempo per dargli il bacio della buona notte, se non era in giro per l'Europa. Una mamma troppo stanca nel WE per poter giocare con loro. Una mamma sempre con il cellulare acceso, manco fosse stata un cardiochirurgo.
E anche se lavoro (perchè non posso permettermi di non farlo), ho limato al massimo il tempo senza di loro (con le conseguenze anche economiche del caso). E ho cercato di dare loro tempo di qualità anche se non sono con me cercando ottime educatrici. E quando sono con me sono tutta per loro, tolte le incombenze domestiche.
Sono appagata dalla mia scelta.
Al 95%.
Ogni tanto ci penso, alla mia carriera. Ogni tanto ci penso a dove sarei ora. Ma non vorrei essere in nessun altro posto.
Ho potuto scegliere e l'ho fatto.
C'è chi non ha la possibilità di farlo e quindi sono fortunata.
Ma un po' di nostalgia, c'è.
con giulia fai assolutamente bene..anche io ho spesso l'impressione che mia figlia non abbia 2 anni ma 13...e questo mi terrorizza..meglio correre subito ai ripari... :)
RispondiEliminagli shorts di jeans io li uso per stare in casa..e mio marito ne è mooolto felice!
la carriera?!ognuno fa le sue scelte... se hai preso le decisioni che hai preso è perchè ci credevi...magari vorresti un pò essere una tutta lavoro & co. ma in realtà non lo sei, tu hai scelto la famiglia e i figli...allora perchè farsi venire dei dubbi?!meglio accettarsi per ciò che si è, e stop!
darling
Darling, nono dubbi no! Però un po' di nostalgia si...ma non tornerei mai indietro nemmeno se potessi!
EliminaChe bel post...innanzitutto fai bene con Giulia ad essere così severa, avere un carattere forte è molto positivo, ma deve imparare che esiste l'autorità come hai detto tu, solo così il carattere forte sarà tutto positivo, tenendo a bada questi scatti ribelli.
RispondiEliminaPer il lavoro ti capisco, io ho potuto scegliere, e pur con le conseguenze economiche del caso ho scelto d stare a casa, io quando ero incinta del 1 sono stata licenziata, perciò dopo da mamma era più dificile cercare lavori, avrei potuto volendo, ma ho scelto la famiglia, in toto. Però anche io a volte ripenso agli anni in cui lavoravo con nostalgia, mi divertivo, mi piaceva e mi pagavano pure ahahah. Non sono pentita della scelta fatta ma chiaramente ogni scelta comporta una rinuncia perciò a parer mio la nostalgia ci sta tutta, fa parte del gioco.
Ma le minacce così a vuoto funzionano?perché ok x la piscina e il vestito, ma immagini che non cancellerete le vacanze o niente regali x una cosa successa a luglio..è sufficiente la paura di perdere queste cose?con mia figlia devo fare moooolto attenzione a cosa dico perché poi si ricorda e di accorge se qualcosa non torna.. Ha qualche mese meno della tua e un caratterino che te lo raccomando!
RispondiEliminaTere
Non sono minacce a vuoto. Alcune minacce sono vicine nel tempo e "tangibili" (tipo il vestito). Altre sono più lontane ma usate come spauracchio. Io non minaccio mai a vuoto, lei lo sa quindi una minaccia sa che si realizza e più è alta la posta e più ha effetto.
EliminaIeri ho messo il sacco della spazzatura vicinoa l vestito, questo ha reso più vere anche le altre minacce. Occio che non disdico le vacanze...ma lei questo non lo sa! Comunque oggi mi hanno detto che era tutta un'altra bambina, è stata perfetta e tutti le hanno fattoi complimenti anche la barista! Quindi si, funziona.
TANTI AUGURI A LELE...
RispondiEliminaPer il resto non ho consigli, con Giulia sai tu cosa è meglio, il mio è ancora talmente buono (con qualche schizzo ogni tanto) che non mi sono mai posta il problema. Per gli short io limiterei al mare o a casa perchè penso a mia mamma se la vedessi vestita così adesso o qualche anno fa (classe 68) mi sebrerebbe fuori luogo
Ilenia
Si si hai ragione! Contenta che mi stiano bene ma non li metterò MAI in giro qui ma solo al mare (e solo in campeggio)... ma che soddisfazione!
EliminaAnche Mia figlia ha problemi con l'autorità, nel senso: prima ti studia, se valuta che tu sia attendibile ti segue come una paperetta con la sua mamma, ma se sei instabile, non coerente, poco decisa, allora ti ignora. Ti tiene sulla corda, nessun problema con mamma e papà che della coerenza hanno fatto una missione, ma il problema è stato all'asilo, con una maestra un pochino molle ( che lei non ascoltava minimamente). Quest'anno in prima ha incontrato una maestra splendida, molto decisa ma anche dolce e va d'amore e d'accordo. Certo, sono d'accordo con te che in talune situazioni si debba dare un indirizzo specifico ( altrimenti sarebbe ingestibile) ma fortunatamente questi nostri figli dimostrano di avere ben le idee chiare. Giustno normarli, ma per fortuna che hanno un carattere deciso! per la carriera....ti capisco, è l'eterno dilemma delle mamme lavoratrici...facciamo una bella torta e non ci pensiamo più :) . Buon compleanno a Lele!
RispondiEliminaEsatto! Io vivo di pane e coerenza. Devo sempre fare attenzione ad ogni risposta, anche la più stupida, perchè lei le correla!
EliminaCiao, ti leggo da qualche giorno e vorrei farti i complimenti per il blog. Poi ti posso dire, da mamma e da maestra di scuola primaria, che apprezzo quello che hai detto alla tua bambina. È bello vedere genitori ed educatori che collaborano per un equilibrato sviluppo dei bambini. Ciao, Chiara
RispondiEliminaGrazie Chiara! Io credo che se gli educatori sono validi vadano supportati e "investiti" dell'autorità necessaria quando i genitori non ci sono, pre creare continuità e coerenza. La ragazza che segue il gruppo in cui c'è Giulia è dolcissima e mi piace molto ma Giulia ha bisogno di un caporale! Quindi devo fare in modo che la riconosca come autorità. Devo dire che ha fatto due giorni splendidi e le maestre si sono complimentate e lei ha detto che si è divertita di più perchè non l'hanno sgridata. Non voglio insegnarle che deve soccombere ma che occorre rispettare le regole del buon vivere comune.Vado a buon senso e mi ispiro molto a come sono stata educata, quindi grazie pe ri complimenti!
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