Pensieri e Parole di una di una Mamma (bis) Principiante

martedì 21 giugno 2016

SALVATE IL SOLDATO K.

Lunedì.

La settimana è corta, il Santo Patrono che cade di venerdì ci permetterà di riposare un po'.
Stasera c'è la pizzata con i bimbi dell'asilo per la chiusura anno e non devo cucinare.
I piccoli saranno contenti e giocheranno con gli amichetti, permettendomi di mangiare - quasi - tranquilla e di chiacchierare un po'.

Sono entrata abbastanza presto in ufficio, quindi alle 17.45 uscirò e prenderò i bambini con un po più di calma, senza teletrasportarmi per essere al cancello entro le 18.29.

Esco dall'ufficio.

C'è un po' di sole e la temperatura è mite. Cosa strana i questa estate di freddo anomalo. E mi sento già un po' in vacanza.

Salgo in macchina e mi dirigo verso la materna, canticchiando un po'.
Prendo i bimbi, scambio anche qualche parola con la maestra del dopo scuola per organizzare la prima settimana di materna a settembre (mai essere impreparati...) e mi dirigo verso casa.

Lavo e vesto i bambini e mi preparo a mia volta, l'appuntamento è alle 19.30. 

Non siamo in ritardo ma nemmeno in anticipo e io voglio godermi la serata di calma e divertimento.


______________________

La giornata è stata lunga.

Sabato, il camion che avrebbe dovuto portare tutto in Italia dalla Germania si è rotto e l' ha lasciato a piedi prima ancora di partire. Tutto posticipato al week end successivo, ma le persone che avrebbero dovuto dargli una mano questo week end, il prossimo non ci sono. E' il ponte del Santo Patrono e tutti si sono programmati un fuoriporta

Ha deciso di partire lo stesso in mattinata con un maxi furgone a noleggio per portare almeno le prime cose. Due viaggi previsti andata e ritorno Monaco/Torino tra lunedì e martedì.

Devastante, ma necessario.

Alla frontiera con l'Austria la polizia l'ha bloccato per un controllo, facendogli perdere 3 ore buone.
Arriverà a Torino a notte fonda e in casa non c'è niente. 
Nemmeno la cucina.
Niente letto.

Ha 43 anni. 

E' la decima volta in vent'anni che sposta la famiglia. Ma questa è l'ultima, ha deciso di fermarsi e di non viaggiare più 220 giorni l'anno, partendo ogni due anni da una nazione o un continente diverso.
E' un ex militare, ora un senior manager di alto livello.  Ha lavorato per molte società internazionali. 

Parla 9 lingue e credo che in questi giorni abbia imprecato in ognuna di esse.

Ha due bambini piccoli. Ha deciso che la presenza del padre è più importante della carriera. E ha scelto l'Italia, tra tutti i posti al mondo in cui ha vissuto in questi anni, per fermarsi e farli crescere.

Ma il destino è contro.

Preso dallo sconforto, chiama la persona che più l'ha supportato in questo periodo e chiede aiuto.

______________________

E' pomeriggio.

Tra poco uscirà per andare alla pizzata. I bambini sono già stati recuperati dal doposcuola e sono sicuramente già stati lavati e profumati per la serata e lo staranno aspettando impazienti.

Squilla il telefono.

Un breve scambio di parole.

"Nessun problema".

Aveva già ricevuto disponibilità da lei per ospitarlo in caso di problemi. Sa che può offrire supporto senza incappare in ire funeste da moglie incastrata.

Arriva a casa e racconta l'accaduto. 

"Sarà da noi a mezzanotte".

______________________

Resto spiazzata e per un attimo un po' contrariata. Avevo proprio voglia di rilassarmi. Ma la situazione non lo permette. Io non lascio una persona per strada con un furgone carico, di notte, con centinaia di km percorsi  senza che possa dormire tranquillo e che il giorno dopo deve scaricare e ripartire per fare un secondo giro.

Una persona che sta creando il nido per la sua famiglia, i suoi bambini che ha lasciato con la mamma.

Mi attivo con la mente e creo un piano.

"Perfetto, mi organizzo".
______________________

Sono in ufficio e ho appena finito di mangiare in mensa.
Ho un sonno indicibile, ma sono molto soddisfatta.

Siamo andati alla pizzata e ci siamo divertiti. I bambini sono stati felici e sono stati bravissimi, hanno giocato come matti e noi abbiamo chiacchierato.
Verso le 23 siamo tornati a casa. Ho fatto la doccia ai pupi e, mentre mio Marito li portava a dormire, io ho sistemato la camera degli ospiti con lenzuola pulite, acqua, asciugamani, ciabatte, accappatoio....
Ho dato una velocissima passata al bagno, che avevo pulito solo domenica mattina (mai essere impreparati....), ho cambiato gli asciugamani e i tappeti in modo che tutto fosse fresco di bucato. Per fortuna cerco sempre di avere una casa accettabile, per cui in pochissimo tutto era pronto. 

Due minuti prima che arrivasse, i bimbi si sono messi a piangere e sono salita da loro, ma tutto era pronto in modo che potesse rinfrescarsi e rifocillarsi. Abbiamo poi chiacchierato fino a quasi le 3 e alle 7 voleva alzarsi per non creare intralcio ai nostri orari.

"Hey guy, here I'm the boss" e tu prima delle 9 minimo non ti alzi perchè sei bianco come un cencio lavato e io non ti rimetto in strada con il rischio che ti pigli un coccolone.

Così stamattina mi sono alzata prestissimo, doccia poi ho svegliato e preparato i bambini. Li ho portati all'asilo io invece di mio Marito, che ho lasciato con lui in modo che potessero fare colazione con tranquillità tra uomini e che fosse più libero di muoversi per casa. 

Sono entrata in ufficio alle 9.07

Abbiamo trovato qualche volontario per la prossima domenica e andrò anche io. Insomma, non morirò a spostare un po' di scatoloni e l'occhio logistico di una donna è necessario in una casa vuota in cui sistemare le cose.
Preparerò pizza, focaccia e un'insalata di riso così potremo mangiare anche senza la cucina.

Chiederò il supporto di mia mamma per tenere i bambini (sperando che stia bene), ma le spiegherò la situazione e capirà. Mi appoggerà. Se lo avessi lasciato in mezzo a una strada mi avrebbe fatto un culoacapanna.

Non è questo che mi hanno insegnato.

E che non si dica che i piemontesi non sono ospitali.

"Adoro i piani ben riusciti!"
(cit. Annibal - A-Team)





4 commenti:

  1. Wow!!Complimenti!
    In certe situazioni c'è poco da lamentarsi c'è da fare e si fa anche volentieri!

    RispondiElimina
  2. eH GIà..... mi chiamo Wolf e risolvo i problemi.........
    Grande Giorgia!

    RispondiElimina
  3. L'ennesima dimostrazione che sei una gran donna.

    RispondiElimina
  4. No tipo sarebbe successo a me un improvvisata del genere no non avrei avuto tutto fresco di bucato e nemmeno la casa in ordine quindi sarei andata su tutte le furie!!!!

    RispondiElimina

Lasciami un commento o una critica costruttiva.
Per i giudizi sterili, cambia blog