Pensieri e Parole di una di una Mamma (bis) Principiante

martedì 7 giugno 2016

PRIDE - IN THE NAME OF LOVE

Innanzitutto inizio con il dire che il ponte è andato benissimo. Abbiamo fatto un sacco di lavori in giardino e i bimbi hanno giocato tanto sia dai nonni che a casa.

C'è ancora tanto da fare, ma il tutto sta prendendo forma e la soddisfazione è il motore per la fatica successiva.

E vedere i bimbi che possono giocare nei nuovi spazi ci da una carica pazzesca!

Ieri Giulia ha fatto la visita ortottica ed è tutto a posto! Dobbiamo solo correggere la sua postura per evitare che "affatichi" la vista, ma la postura non è conseguenza di un problema visivo. Non dobbiamo far si che ne diventi la causa.

La mia Collegamica ieri ha fatto l'esame alla testa ed è tutto a posto. Almeno alla testa. Ora ha ancora un esame al fegato per verificare due piccole masse e una volta esclusi tutti i rischi di tumore potrà focalizzarsi sui problemi "minori". Però questo passaggio era davvero preoccupante ed è andata bene!

E un altro tassello è andato.

Ieri Lele ha fatto la recita.
E mi ha stupita. 


Nel nuovo asilo hanno deciso di fare una recita per ogni fascia di età, indipendentemente dalla classe di appartenenza, quindi ieri l'ha fatta Lele (primo anno) e oggi la farà Giulia (secondo anno).

Erano circa 30 bimbi tra i 3 e i 4 anni.

Non vi sto a dire la trama della recita, ma praticamente c'è stata una prima parte di breve "rappresentazione" di una storia e una seconda parte di ballo durante la quale tutti i bimbi hanno ballato una canzone.

Nella parte di rappresentazione - stile Aladin -  della storia hanno recitato solo 3 bambini.
Uno era Lele.

Ovviamente aiutati e supportati dalle maestre, i tre piccoli attori hanno detto un po' di battute.
Lui faceva il ladro che rubava tutti i colori.
E' entrato tutto mascherato, con il turbante in testa e la mascherina nera tipo zorro...
Già così faceva scassare dal ridere.
Poi ha detto - fiero e sicuro - le sue battute e ha fatto la risata "satanica" facendo ridere tutta la sala.
Ed è uscito di scena.

Io ho riso. Ma avevo i lacrimoni.

Lui non ha avuto nemmeno un tentennamento. 
Un inceppo. 
Uno scivolamento.

Niente.

Poi sono usciti tutti i bambini e hanno ballato.
Lui guardava il pubblico, sorrideva e ballava muovendo 'sto sederino tutto stiloso.
Poi ha guardato me, con gli occhi che ridevano.
Si è divertito come un matto.

Sicuro.
Forte.
Felice.

La maestra che segue anche il progetto di logopedia, dopo la fine della recita è venuta a salutarci e mi ha detto "Ha visto com'è stato bravo? Altro che balbettare..."

Insomma, su tutti i bimbi che avevano - ed erano tanti - hanno scelto LUI.

Lui che si bloccava.

Lui che a volte non riusciva a dire "Mamma" senza ripetere quel "ma" all'infinito e oltre...

Lui che ci hanno detto non avere un problema "meccanico" nel parlare, ma solo di sicurezza.

Lui che in una situazione in cui tanti bimbi hanno pianto per l'agitazione ha guardato la palestra piena e ha sorriso, ballando.

Sicuro.

E ha fatto l'inchino agli applausi.

E Giulia, seduta accanto a me, che diceva "Quello è mio fratello!!!".

E poi quando l'abbiamo "recuperato" dietro le quinte l'ha abbracciato e gli ha detto "Sei stato un attore GRANDIOSO!".

Grande Lele!
E un po' bravi noi.





4 commenti:

  1. che bello! quante belle notizie! sono proprio contenta per voi!!!

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    1. Amoriiiiii!!!!
      Mi sono sciolta io figuriamoci te!!
      Grande LELE!!

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  2. Prima recita domani, seconda prossima settimana...non vedo l'ora di piangere!

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  3. Io invece non verso una lacrima, zero proprio.
    Bravo Lele!!

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