Ieri ho preso i
bimbi da mia mamma, ma Giulia piangeva perché voleva stare lì anche la notte.
Non esiste, se
non stanno bene la notte stanno con me. Punto.
Avrei bisogno di
dormire, ma non li lascio.
Siamo arrivati a
casa alle 19 passate e mio Marito non era ancora arrivato.
Loro erano
stanchi e in macchina si erano addormentati, per poi svegliarsi piangendo in
garage.
E io ero sola
con cena da preparare (meno male che l’avevo già abbozzata, santa organizzazione).
Dopo mangiato si
sono abbastanza calmati e abbiamo fatto anche l’Aerosol, poi mio Marito li ha
portati su mentre io rassettavo.
Giulia non aveva
febbre (nel pomeriggio mia Mamma mi ha chiamata per dirmi che aveva 40.3 e cosa
darle) e speravo in una notte più
tranquilla.
Le ho dato il
Nurofen per l’orecchio come mi aveva detto la pediatra e dopo due secondi con
la tosse lei ha giusto sboccato qualche cosa…la quantità giusta per non capire
quanta cavolo di medicina avesse ingerito…ma non mi sono fidata a ridarle
nulla.
Alle 22
dormivano entrambi così abbiamo fatto il workout 4, dopo il quale vedevo i
santi.
Ero stanca, ma
anche tesa e dovevo “buttare fuori” in qualche modo.
A mezzanotte
eravamo comunque a letto.
Alle 3 di notte
si è svegliata piangendo: 40.4 di febbre.
ESTICAZZI.
Così le ho dato
il Nurofen, l’ho spogliata e abbiamo preso i siberini, avvolti negli
asciugamani e messi sulle gambe.
Ho preparato una
bacinella di acqua in cui ho messo un siberino e in cui ho strizzato una pezza
da metterle sulla testa.
Dopo un’ora la
febbre era scesa a 38.9 e lei si è riaddormentata.
Stamattina
febbre zero. Li ho portati da mia mamma.
Alle 11 ho
sentito mia mamma e aveva la febbre. Altro giro di Nurofen e chiamata alla
pediatra che mi ha dato appuntamento per le 14.00.
Santa donna ma
credo abbia capito che la chiamo proprio quando non “ci arrivo più da sola” e
la situazione è critica, non con due linee di febbre e due starnuti quindi mi
agevola.
Alle 13.15 sono
uscita e ho pure fatto gasolio. Alle 13.55 ero in studio con Giulia.
Alle 14.08
uscivo con diagnosi e ricetta: otite bilaterale e antibiotico.
Meno male che l’ho
portata!
Comunque la
dottoressa mi ha detto che ha notato che i bimbi sti stanno ammalando meno e con meno intensità ed è vero.
Ho riportato
Giulia da mia mamma e sono tornata in ufficio alle 14.30 spaccate.
La cosa carina è
che l’altra sera Giulia ha voluto guardare una puntata di “Esplorando il corpo
umano”, di cui si è appassionata, e a caso abbiamo messo l’orecchio.
In una scena si
vedono i batteri che attaccano l’orecchio e il bambino inizia a soffrire.
Lei ha esclamato
“Mamma quelli sono i batteri che hanno fatto venire male anche a me!”.
Mia mamma mi ha
detto che i miei fratelli l’hanno chiamata per sapere come sta Giulia, infatti
stamattina non riuscivo a parlarle e non capivo con chi fosse al telefono (lei
non sta mai al telefono).
Finita pausa
caffè.
Stasera iniziamo
antibiotico e speriamo di uscirne in un paio di giorni.
Domani avrò finalmente
l’esito della risonanza e la visita ortopedica.
Speriamo di
driblare anche questa e veleggiare verso il week end con un po’ più di calma perché
sono alla frutta.
Giorgia scusami non vorrei essere maleducata ma non è meglio forse lasciarli a casa e far venire tua mamma un paio di giorni magari così evitano colpi d'aria che con tutti i mezzi possibili sono inevitabili................magari le temperature non sono così critiche qui da me si sono rialzate parecchio.................
RispondiEliminaMa no figurati. Tieni conto che loro salgono in auto da casa al garage interno e la macchina è già accesa e calda. Dai miei tra la portiera e la porta di ingresso fanno 1 metro. Quindi colpi d'aria zero. Questo dal punto di vista logistico. Dal punto di vista dello sbattimento...i miei mi aiutano e supportano tanto in queste situazioni e fargli fare anche questo mi pare davvero troppo, non possono sempre sbattersi solo loro!!!
EliminaAnche Carlo adora esplorando il corpo umano! Povera Giulia! Certo anche voi vedo messi bene in quanto a malanni..tua mamma santa subito! La adoro solo dal blog...figuriamoci d persona deve essere fantastica!
RispondiEliminaMia mamma oggi si è gestita Giulia con 41.3 di febbre....SANTA SUBITO è dire poco!!! Un'altra al suo posto si sarebbe fatta prendere dal panico. E' una grandissima donna, madre e una Nonna stupenda!
EliminaPovera Giulia e poveri voi...non dev'essere facile...Ma il nurofen per cosa si da?Per il mal d'orecchi? la mia pediatra lo schifa un po' tifa per la tachipirina...Pero' Matte non ha mai avuto niente...Tua mamma mi ricorda molto la mia ma la mia è piu' "cittadina"...
EliminaLa tachipirina è solo antidolorifico mentre il nurofen ha anche azione antinfiammatoria ed è molto più forte e rischioso quindi la mia pediatra lo da ma solo in casi gravi tipo appunto fortissimo dolore, infiammazione o febbre a 40!
EliminaRecentemente ho letto da qualche parte che le otiti salgono più dal naso che dalle orecchie e conviene più coprire la bocca con una sciarpa che affidarsi ai cappelli... tentar non nuoce...
RispondiEliminaEsatto, il problema è stato il catarro che dal naso è andato ovunque poi sfociando in infezione nell'orecchio. Noi sciarpa e cappello : doppietta.
EliminaChe grinta, ragazza!
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