Pensieri e Parole di una di una Mamma (bis) Principiante

giovedì 20 agosto 2015

E TRE

E dopo aver colpito prima Lele e poi Giulia, la febbre ha colpito anche me. Ieri ho passato il pomeriggio a letto, senza un briciolo di forza.
Solo verso sera ho accompagnato mio marito e i bimbi alla foce per vedere gli aquiloni, ma ho fatto davvero fatica.

I bimbi non sono abituati a vedermi a letto ed erano preoccupatissimi. Hanno voluto fare il pisolino abbracciati a me e poi ogni 5 minuti venivano a vedermi. Così, raccattate un po' di energie, mi sono fatta violenza e mi sono alzata.

Già a casa è così, ma al mare se si ferma mamma è il caos così già a cena ero in pista, riuscendo a rilassarmi un po' solo dopo la doccia ai bimbi.

Per fortuna la notte è andata bene e oggi, anche se non in piena forma, sono in piedi e operativa. Special guest: tachipirina 1000.

Questa mattina c'era un bel sole, ma il vento era forte e freddo così, come ogni anno, abbiamo fatto la nostra storica tappa all'OVS di Albenga dove abbiamo fatto il corredo autunnale ai bimbi.

Grazie ai saldi e al buono del 30% che avevo accumulato, abbiamo speso in media 5 euro al pezzo. Felpe, pantaloni, magliette... dovremmo essere abbastanza a posto per passare l'autunno - inverno avendo risparmiato in tutto il 40% circa.
Mi manca solo l'intimo ma per quello vedrò a settembre / ottobre cosa mi manca.
Sono davvero soddisfatta!

Ieri avevo preparato, mentre cucinavo il pranzo di ieri, anche del pollo alla pizzaiola così appena rientrati avevo già il pranzo pronto.

L'unica nota positiva è che ho letto davvero tanto durante questa vacanza, durante i pisolini dei bimbi. 

Lo chalet resta più in ordine, c'è molto meno bucato da fare e grazie ai piatti di plastica il tempo delle faccende si è drasticamente ridotto. 
Di solito il libro lo portavo....e lo riportavo a casa intonso.


Quest'anno oltre al libro che mi sono portata e che ho finito, ne ho preso uno in prestito nella libreria del campeggio.
Non è un libro che avrei comprato, di Wilbur Smith, ma mi ha fatto passare 4 pomeriggi incollata alle pagine come ai vecchi tempi.

I confini sono stati ristabiliti e non ho più avuto incursioni pirate di frotte di bambini. Il casino c'è sempre ma non è così insopportabile.

Finalmente sono arrivati i bimbi dello chalet di fronte e Giulia ha un'amichetta con cui giocare a bambole. 

Stasera la loro mamma li ha fatti giocare tutti a nascondino e ho curato un paio di ginocchia sbucciate. 
Di sicuro davanti alla TV non si fanno male....


L'allenamento di Giulia senza rotelle prosegue per poca pace della mia ernia ma se la seguo io si sente più sicura rispetto a mio marito....e corro....
Lele invece sfreccia sulla bici senza pedali. Ha trovato un pezzo di strada in discesa e alla fine uno scalino di 5 cm. Si da lo slancio, alza i piedi e urla "uiiiiiiiii" facendo il salto in fondo. Dalla bici per ora non è ancora caduto. Un pazzo.

Ho notato che tanti bimbi hanno il tablet per bimbi e ci giocano spesso... Giulia è estasiata da questo oggetto e lo ha chiesto per Natale. Sono combattuta. A parte il costo di un tablet serio che sia anche educativo e non solo una baracca (oltre cento euro) che potrebbe avere una minima utilità oltre ad essere un costoso giocattolo.... quello che mi da fastidio è la funzione da "tappabocca" che spesso gli vedo fare. Tipo mentre si mangia, al ristorante, di pomeriggio in spiaggia.... È estate, i bimbi dovrebbero giocare fuori appena possono! Non perdersi davanti ad uno schermo!

Per le uggiose giornate invernali.... Forse... Ma invece di fare la torta sullo schermo non è meglio farla sul serio? 

Non è più bello sentire con le mani il pezzo di un puzzle che si incastra? 
Sono combattuta, per quanto io sia malata di tecnologia... 

Magari più avanti. Ci penserò. 
Anche mio marito è scettico. 

Per ora è certo che Babbo Natale porterà i pattini ad entrambi. Giulia mi ha chiesto anche "l'allegro chirurgo". 
Non so dove l'abbia visto ma per quello 30 euro li spendo volentieri, così come per "forza 4"!
È un po' presto per pensare a Natale ma loro ogni tanto chiedono e io devo direzionare le aspettative.


In questo momento scrivo mentre aspetto che crollino di sonno. Ho raccontato loro la storia del Corsaro Nero, tratta dai ricordi dei favolosi libri di Salgari letti da bambina. Alla seconda volta la volevano identica così l'ho registrata sul lettore MP3 e sta andando a ripetizione.

È l'una di notte e ancora fanno domande... Hanno la resistenza di un mulo!

Ma i miei post, anche scritti dal cellulare, sono lunghissimi...

Sonno. 

Sonno. 
Sonno.

5 commenti:

  1. Per il tablet...noi abbiamo l'ipad e Carlo ne è attratto, ogni tanto me lo chiede perchè abbiamo tanti giochi sopra (era di mio padre che lo usava come dici tu come tappa bocca per il figlio piccolo), da noi la regola è che può prenderlo ma al massimo 30minuti al giorno, guardiamo l'orologio e stabiliamo quando la lancetta arriva li lo ridai a mamma e non si sgarra mai, anche se devo dire sono mesi che non lo chiede e non lo tocca, la novità è passata e in genere preferisce il gioco in giro per casa o in giardino o un bel cartone...quando sono andata a Madrid sia mia suocera e sia la zia di mio marito gli hanno regalato il tablet per bambini, versione ultra economica ovviamente, con lo schermo verde/grigio tipo il grillo parlante hai presente? Non come l'ipad tipo computer...anche qui l'euforia è durata poco, sono giochi costruttivi ma per lui forse è presto, insegna la contare eccetera e vedo che spesso non capisce e mi dice non capisco mamma, potrei mettermi e spiegare con pazienza ma invece non spiego nulla, non mi piacciono i tablet per i bambini e sono scettica pure io, quindi i due iPad regalo dalla Spagna giacciono in stanza abbandonati, ogni tanto li prende Sara e li accende e balla la musichetta che parte dopo l'accensione, finita la musichetta lo butta per terra e ciao, e per ora lo preferisco!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    3. Noi abbiamo due tablet da adulti. Non sono chissà cosa. Li usiamo come monitor delle telecamere di casa e basta ma volendo potrei scaricare delle app e trasformarli un po', fermo restando che sono comunque delicati e non gommati come quelli fatti apposta. Potrei acquistare una custodia.... Ma proprio l'idea di vederla rimbambirsi davanti allo schermo e conseguenti capricci per staccarsi mi frena.
      A casa nostra non c'è nessuna console o simili perché preferisco vivano la vita reale, con una sbucciatura in più ma il ricordo di come l'ha fatta.
      Conosco bambini che ti sanno raccontare tutti i livelli di super Mario a memoria ma se ti devono fare un discorso non sono capaci.... E non scherzo! Vedremo.... Per ora si diverte a provare con la bici senza rotelle ed è molto orgogliosa quando le dicono brava, per cui nessun cambiamento fino a nuovo ordine!

      Elimina
  2. I miei ultimamente si divertono pure a giocare a nascondino sotto le coperte, fino a notte fonda...ma come fanno sti bambini? dici che alla loro età eravamo così anche noi??? ...cmq dimmi i libri che hai letto, sto cercando spunti da mettere in valigia perchè ancora noi niente ferie e se il cielo ci assiste ci toccheranno sabato prossimo!

    RispondiElimina

Lasciami un commento o una critica costruttiva.
Per i giudizi sterili, cambia blog