IN CRESCENDO

Lele non ha più la febbre. 

Olé! 

La notte, però,  ha ripreso a non dormire. Sogna un sacco,  così me lo porto nel lettone verso le 5 quando inizia a sognare. 

Amen, lo coccolo e passerà. 

Finalmente questa mattina siamo andati in spiaggia all'orario dei comuni mortali. 

I bimbi si sono lasciati in acqua senza battere ciglio, hanno bevuto, sono stati trascinati da immense onde di 15 cm, hanno riso. Mio marito gli ha fatto fare la crociera con il canotto di Hello Kitty. 

I castelli di sabbia non li ho più contati. 

Alla fine della mattina erano svenuti sugli asciugamani. 

Olé! 

Ora Lele dorme e Giulia è stesa sveglia, nel dehor,  sui materassini. 

Nel pomeriggio si replica. 

Riuscirò a prendere un po' di sole anche io quest'anno? 

Abbiamo prenotato il pranzo di ferragosto al ristorante del campeggio,  come ogni anno. Questa volta tavolata doppia tavolata con i nostri vicini che mi piacciono tanto. Sono gentili, simpatici e non invadenti. Ognuno fa le proprie cose con i propri tempi e poi se capita si fanno le cose insieme. Un caffè, un amaro, un aperitivo arrabattato all'ultimo. 

Anche loro sono della provincia di Torino,  ma dall'altra parte rispetto a noi. Credo che ci scambieremo i numeri e di sicuro un paio di pizzate invernali si faranno. 

Come ogni anno sono venute tante persone a cercarci e salutarci e il giro si allarga. 

Quando i bimbi saranno più grandi e gireranno per il campeggio per le prime "uscite" ci sarà una rete di tam tam che porterà i miei occhi e le mie orecchie un po' più lontano.... Anche se saranno le mie dita a restare sempre incrociate.