POST SCRITTO A RATE
UN PO' DAL CEL E UN PO' DAL PC
SABATO - ORE 3.00 di notte
Il programma della giornata prevedeva un risveglio soft dopo 8 ore di sonno ininterrotto.
Coccole e baci, colazione, un po' di giochi, pranzo e poi pomeriggio con i cuginetti. Ritorno a casa per cena, bagnetto e nanna loro.
Doccia io e nanna. Semplice, chiaro.
La notte, invece, è stata tragica. A mezzanotte Giulia ancora cercava di venire nel lettone. Alla mezza, vedendola sfatta di sonno ho ceduto a lei, un cane dalmata e due nanne.
Alle due, all'urlo "mamma proteggimi", si sono aggiunti nel lettone Lele, il trenino Thomas, un orsetto di peluche e un pacchetto di fazzoletti raffigurante Olaf.
Il tutto dalla mia parte del letto, perché l'altra è la parte di papà.
In bilico su un fianco, in meno di dieci centimetri di larghezza, sono svenuta di sonno con la speranza che dormissero fino alle 11.
Alle 8 è partita la sirena del "mamma pipì cacca, latte, sotto...."
Eravamo seduti tutti e tre nel letto e Lele, colto dal pensiero di dove si trovava, si è buttato all'indietro al grido di "lettone di mamma!". Peccato che, invece di centrare il cuscino, è letteralmente rotolato di lato in caduta libera a bocca aperta verso lo spigolo del comodino.
Con una ricezione degna di Mimi Haiuara e Mila Azuki gli ho dato una botta alla testa che ha attutito la velocità di caduta e disassato bocca e comodino, facendolo atterrare con il mento sullo spigolo.
Salvando i denti.
La botta si vede, su mento e naso, ma i denti sono salvi.
Quando ho finito di mettere ghiaccio e arnigel, appurato che i danni erano contenuti ho cominciamo a tremare dallo spavento!
Fatta colazione e un paio di aerosol, ci siamo messi a giocare in salone.
Lele è inciampato sulla base dei lego cadendo in avanti e passando a meno di un cm dal tavolino.
Sfiga non ci avrai!
Dopo pranzo li ho fatti dormire, perché la notte trascorsa non permetteva un salto di pisolino.
Avevo appena finito di lavare i piatti e acceso il PC del lavoro per scrivere al mio nuovo capo per il rinnovo del partime, quando mi è arrivato un messaggio da mio marito:
"il volo Amsterdam - Torino è cancellato! Informati!"
È iniziata la mia odissea tra i Call Center di due aeroporti e una compagnia aerea per poi capire che sarebbe arrivata comunicazione di riprogrammazione del volo causa tempesta di vento su Amsterdam. Gli unici voli cancellati quelli su Torino, mentre su Malpensa nessun problema. Mah.
Ho preso i bimbi, ormai svegli, e li ho portati dai miei aspettando news da mio marito.
Alle 18 è arrivata la ripianificazione:
- Chicago - Amsterdam
- Amsterdam - Francoforte
- Francoforte - Amsterdam
Stop.
Un bel giro panoramico dell'Europa del nord ma niente ritorno a Torino.
Nel frattempo mio marito era già in aeroporto.
Ho lasciato i bimbi dai miei a cena e sono tornata a casa dove ho PC e telefono fisso. Ho studiato una serie di opzioni di combinazioni di voli e contatto il call center.
Nel frattempo mio marito, opzioni di volo alla mano della mia mail, ha trovato un desk della compagnia.
Per farla breve, abbiamo spostato l'intercontinentale da Amsterdam su Francoforte e da li volerà su Torino, arrivando un'ora prima del previsto ed evitando la tempesta di vento.
Questo a 20 minuti dell'imbarco del nuovo volo.
Sono tornata dai miei alle 22, dove ho fatto cena e poi abbiamo guardato la fine di Happy Feet 2 e Rapunzel fino all'1.30 perchè i bimbi erano svegli come se avessero dormito 18 ore di fila.
Sono le 3.00 e i bimbi si sono appena addormentati: volevano aspettare il papà svegli....
Faccio una doccia e mi metto a letto, sperando di essere svegliata da mio Marito domani verso le 11!
Avrei voluto portarli a vedere gli atterraggi, ma domani non è proprio il caso di svegliarli.
Domani, quando ci sveglieremo, li faccio giocare e poi un bel bagnetto in attesa del papà.
Mi chiedo : se non parlassimo inglese, non fossimo tecnologicamente smart e non fossimo intraprendenti, davvero avrebbe fatto avanti e indietro Amsterdam - Francoforte e ritorno per essere li abbandonato per errore?
Alla Fantozzi va in vacanza?
DOMENICA - ORE 17:00
Mio Marito è arrivato, finalmente.
I bimbi felicissimi,ovviamente. Un tripudio di Frozen e Trenino Thomas: un sacco di regalini, soprattutto abiti.
Ora dormono tutti: mio Marito per recuperare il fuso orario e la stanchezza di 24 ore di viaggio. I bimbi per recuperare l'ennesima notte tragica (ovviamente non hanno dormito fino alle 11...illusa).
E io faccio lavatrici :-)
Appena si svegliano facciamo la pizza. I questi giorni non l'ho fatta perchè aspettavamo papà. E dopo cena faremo il famoso lancio della lanterna per il ritorno del "papà perduto" come in Rapunzel.
Sabato o domenica sarò d'obbligo andare a vedere gli aerei che atterrano, mica ci stanno loro ad essersi persi lo spettacolo!!!
Una promessa è una promessa!
Domani si riparte con la routine o quasi. Mio Marito è a un corso a Milano, ma per fortuna la sera torna. Io gestirò i bimbi di nuovo i solitaria, ma almeno lo vedranno prima di dormire!
Lele teoricamente dormirà all'asilo. Speriamo vada tutto bene.
W la routine!
Certo che come finale, sei stata grande...io avrei scapocciato!!! Comunque ora siete di nuovo insieme e i ritmi torneranno ad essere più normali.
RispondiEliminaEcco fosse successo a noi il Tato sarebbe disperso chissà dove!!!
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