Pensieri e Parole di una di una Mamma (bis) Principiante

martedì 7 aprile 2015

VACANZE DI PASQUA IMPEGNATIVE MA A LIETO FINE

Raccontare questi 4 giorni nel dettaglio richiederebbe ore.

E' successo di tutto, ma alla fine è andata bene anche se i nostri programmi hanno subito più variazioni delle azioni in borsa. 


GIOVEDI

La notte tra mercoledì è giovedì è stata un delirio. Io sono stata malissimo di stomaco e pancia ma non avrei dormito lo stesso perchè Giulia ha vomitato tutta la notte per la tosse. Per fortuna poi si è liberata dal catarro nello stomaco e si è addormentata, lasciando a me la veglia fino al mattino o quasi.
Con due ore di sonno alle spalle, sono andata in ufficio molto presto, mentre i bimbi li ha gestiti mio Marito a casa in smaltimento ferie che li ha portati sul tardi lasciandoli dormire.

Al lavoro è stato un delirio, soprattutto con il sonno cronico e dolori intestinali ma sono riuscita ad uscire abbastanza presto e abbastanza ripresa.
I bimbi li avevano presi i  miei così, visto il bel tempo, ho pensato bene di andare a correre con mio Marito perchè non capita MAI di essere a casa presto entrambi, ma dopo due km lui ha smesso. 
Io ne ho fatti 4, ma non stavo per niente bene.

Dopo cena siamo andati a prendere i bimbi e la nottata è stata discreta. 

VENERDI

I bimbi hanno dormito "abbastanza"e si sono svegliati relativamente tardi, io un po' meno ma tutto sommato è andata.
Il venerdì mattina avevo preso appuntamento dal parrucchiere e, nonostante lo stato fisico pessimi, ci sono andata perchè abbiamo due cerimonie nelle prossime settimane ed era l'unico momento in cui potevo andare.

I bimbi sono stati con mio Marito che li ha fatti giocare tutta la mattina. Alle 12.30 ero a casa, ho preparato pranzo e dopo aver mangiato ho portato su i bimbi per il pisolino, lasciando la tavola apparecchiata. 
Ho detto a mio Marito di lasciare tutto lì, che avrei fatto poi io ma in quel momento ero distrutta.
Mio Marito mi ha detto "Da quando ti conosco credo che questa sia la terza o quarta volta che lasci la cucina in disordine, devi essere davvero stanca!".

Comunque, ho dormito 3 ore di fila con i bimbi, riprendendomi un po'.
La sera l'abbiamo passata a casa tranquilli. Mi è dispiaciuto perchè il programma prevedeva di portarli al cinema a vedere Cenerentola, ma davvero non ce la facevo.

SABATO

Stando ferma io un paio di gironi, la casa ha preso il sopravvento. Già avrei dovuto fare le pulizie settimanali, ma con due giorni di totale anarchia c'era un caos da assistenti sociali, lavatrici da fare e disordine ovunque.
Ho preso il coraggio a 4 mani e ho lavorato per un giorno intero a pulire e sistemare casa e bucato con i piccoli che mi trotterellavano dietro e con cui, anche pulendo, ho giocato (mettendoci tre volte il tempo necessario).

In tutto questo, la notte tra venerdì e sabato il mio cane è nuovamente scappato e ha fatto suonare l'antifurto del vicino, collegato ai carabinieri. Ultimamente pare ci andasse spesso di notte, a nostra insaputa.
Il sabato ci ha chiamati il canile. Per fortuna hanno capito qual'era il cane e non sono andati loro a recuperarlo, ma mio Marito.

La veterinaria, vicina di questi signori, ci ha detto che un modo per farlo calmare era quello di castrarlo. Al di là del fatto che ha importunato la cagnetta di questo tizio, ultimamente è scappato spesso e non si è limitato a girellare per i campi dietro casa ma l'hanno visto passeggiare allegramente sulla statale. Diciamo che abbiamo deciso di farlo castrare: meglio castrato che morto.

Ma il sabato prima di Pasqua chi te lo fa?

Così mio Marito si è attaccato al telefono e ha chiamato canili, associazioni e varie per tenerlo almeno fino a dopo Pasqua al sicuro. Una simpatica signora di una nota associazione animalista gli ha consigliato di sopprimerlo....complimenti vivissimi.

Comunque non abbiamo trovato nulla. Allora l'abbiamo legato con due dorsalini e i guinzagli alla recinzione e ho detto a mio Marito di andare a comprare una catena, almeno per tamponare fino a dopo Pasqua.

Mentre mio Marito stava già tornando con la catena, mi ha richiamata il canile dicendomi che il cane era di nuovo scappato ed era dai vicini, che erano furiosi. Ho subito chiamato mio Marito dicendogli di andare a recuperarlo. Il tizio aveva un badile in mano....non ha preso il cane, ma per un momento abbiamo temuto che volesse prendere a badilate pure mio Marito!

L'abbiamo riportato a casa e legato con la catena e dorsalini più stretti.
Nel frattempo, sentito mio fratello piccolo, abbiamo trovato un veterinario che alle 19 del sabato prima di Pasqua ci ha dato una mano.

Riportato il cane a casa, abbiamo cenato lasciandolo nel trasportino nel bagno della taverna, al caldo e ancora un po' stordito dall'anestesia. Il veterinario ci ha suggerito di tenerlo così fino al giorno dopo in modo da tenerlo sotto controllo, assicurandoci che sarebbe rimasto stordito almeno fino al mattino dopo.

La notte è stata un nuovo delirio. Bimbi in risveglio alternato, io ancora problemi di intestino e il cane che, contrariamente a tutto, si è ripreso come un grillo, si è aperto la porta del trasportino e ha cercato di scappare...pisciando ovunque.

Alle 5 del mattino pulivo per la 5 volta le scale con l'amuchina.

DOMENICA

Qualche programmazione precedente prevedeva di avere due coppie a pranzo. Ad una coppia si sono ammalati i bimbi e all'altra la mamma di lui è finita in ospedale. Viste anche le  nostre nottate e giornate e il mio stato di salute alla fine non abbiamo fatto nulla a casa.
Per fortuna i bimbi si sono svegliati tardi e sono riuscita a dormire un paio d'ore nel lettino con Lele...cercando di incastrare il mio metro e settantacinque nel metro e sessanta del lettino IKEA...ma avrei dormito anche sulle scale sporche.

Viste le previsioni di diluvio che non avrebbero permesso nessun tipo di gita fuori porta, abbiamo deciso all'ultimo di andare dai nonni a Torino, anche perchè i bimbi non avrebbero fatto il pisolino essendosi svegliati tardi.

Così abbiamo mangiato, ci siamo preparati e alle 16.30 eravamo già quasi a destinazione.
Il cane è rimasto legato in giardino, ma già molto più tranquillo anche se non proprio felice di avere movimenti limitati a 10 m. Quando siamo tornati a casa era ancora lì, per fortuna. Già lo vedevo con il cranio fracassato da una badilata....

Al ritorno da Torino Giulia ha piantato casino perchè voleva fare la grigliata con i miei genitori. E' un bel po' che ce l'ha con sta grigliata ma il tempo è sempre stato brutto. L'anno scorso non ne abbiamo fatta nemmeno una. 

Noi, di contro, avevamo in programma di fare un pic nic in una zona attrezzata vicino a noi per portare i bimbi a casa a dormire e nel pomeriggio rimettere la rete divelta dal cane e piantare delle piante che da troppo tempo giacevano in vaso causa maltempo. Le previsioni davano sole a palla.

Ma, perchè no? Mi sono detta. L'idea di Giulia poteva aver un perchè.

Dalla macchina ho chiamato mia mamma e le ho proposto di venire da noi dal mattino e mangiare con noi, una cosa estremamente alla buona e non preparata. Ho poi tirato fuori un po' di carne dal freezer e l'ho messa a bagno in vino e limone per il giorno dopo.

LUNEDI

Al mattino, dopo una notte molto buona, ci siamo svegliati alle 9.00. Mio Marito è andato a comprare del pane e un po' di formaggio, mentre io ho sistemato casa e fatto letti e le ultime due lavatrici. Ho preparato dei salatini con la sfoglia e della frittata di verdure avanzata. Al suo ritorno mi sono attaccata all'idropulitrice e - stivali ai piedi - ho dato una passata fuori e a tavolo e sedie  del cortiletto mentre lui metteva su la brace attorniato da due bimbi festanti in versione "bimbi di campagna".

Abbiamo tolto le coperture del dondolo e degli ombrelloni, portato fuori un po' di giochi dei bimbi.
Nel mentre sono arrivati i miei e alle 12.30 ci sedevamo a tavola fuori, in condizioni esterne discretamente buone, contando che non avevamo ancora fatto nulla da dopo l'inverno.
Il sole era caldo, la tavola apparecchiata alla buona, noi in tuta da lavoro ma con un sacco di cose sfiziose anche se preparate all'ultimo secondo e una gran fame genuina.

Nel pomeriggio, mentre i bimbi dormivano, noi ci siamo fatti i nostri lavoretti tranquilli, scaldati da un favoloso sole di cui non avrei sperato il calore visto che il giorno prima diluviava e faceva un freddo come nemmeno a gennaio.
Quando i bimbi si sono svegliati, hanno giocato con i miei, permettendoci di fare davvero un sacco di cose. 
La giornata è stata davvero bella e serena, tra risate e relax nonostante il lavoro.
Il cane si è ripreso completamente e non si direbbe sia stato operato. Mi è dispiaciuto, ma spero di poterlo tenere con noi e non doverlo dare via per "salvarlo" da investimenti e badilate in testa.

La sera i bimbi erano sporchi di terra fin sui capelli, ma con due guance rosse invidiabili e gli occhietti lucidi di felicità, stanchi e felici. Lavati e pigiamati, sono crollati velocemente.

"Mamma, ma adesso giochiamo sempre fuori?"
"Ogni volta che ci sarà il sole!"
"Domani facciamo di nuovo la griglia con i nonni?"
"Ehm...la rifaremo..."

Rispetto all'anno scorso, quando Lele aveva poco più che un anno e mezzo, ora è una pacchia tenerli fuori. Hanno giocato da soli, insieme (ovviamente sempre osservati), facendo le stesse cose.
Certo, c'erano i miei come supervisori, ma saremmo riusciti a fare tutto lo stesso con un piccolo sforzo in più, più che altro si sono divertiti a giocare con loro. Sono davvero cresciuti in pochi mesi!

Hanno nuove abitudini, nuovi modi di fare, nuove dinamiche tra di loro e con noi. Due bambini completamente diversi anche solo da pochi mesi fa.
Anche solo quando eravamo al mare erano completamente diversi da adesso.

Sono sbocciati, letteralmente.
E io ho intenzione di godermeli ogni minuto disponibile.

Ogni minuto di sole da adesso in poi, lo passeranno fuori. Non voglio che stiano tra quattro mura più del tempo necessario. Nessuna giornata di sole verrà sprecata. 

Fuori. Fuori. Fuori!

Sole, aria, sabbia, acqua, bici, passeggiate e chi più ne ha più ne metta.

Staremo in casa solo per dormire o se piove. Tutto quello che potremo fare fuori, compreso mangiare, lo faremo fuori. 

Li lascerò sperimentare, faremo l'orto, pianteremo semi....Ci saranno cose che non dovranno studiare sui libri ma impareranno toccandole con mano.

Voglio donare loro la spensieratezza della vita all'aperto, la sensazione del sole sulla pelle e la pelle che tira alla sera dopo il bagno.

Quella bella stanchezza dopo aver corso tutto il giorno dietro ad un pallone tra sudore e polvere.
Le sbucciature per un volo in bici o con i pattini. Le unghie nere per aver costruito piste di sabbia e laghi di fango.

La sera un bel bagno e a nanna felici (sperando sempre che dormano tutta la notte).

PS: la foto non è di casa mia! Magari!





5 commenti:

  1. CHE bella la primavera, si risveglia la natura, il sole è lì a portata di mano e avere uno spazio esterno per i bambini è davvero una gran fortuna, anche se costa lavoro e sacrificio. Da noi stanno cominciando a spuntare i tulipani, che Vittoria e papà hanno interrato con tanto amore l'autunno scorso....che bello vederla la sera uscire in giardino e controllare se i picoli gusci colorati stan cominciando a fare capolino tra le foglie....nonostante la nevicata pasquale fuori stagione hanno resistito! Noi i lavori "esterni" tipo pulizia con idropulitrice li abbiamo fatti la scorsa settimana...per montare gazebo e sedie da esterno, nonché tavolo millefunzioni aspettiamo ancora un pochino.....in montagna è ancora presto!

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  2. Siamo uguali in questo, io vedo il sole e DEVO stare fuori! E far stare fuori i bimbi, non voglio "sprecarlo!!!" Dai alla fine bella pasquetta! Qui ha diluviato ed oggi idem, stamattina nevicava!!!

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  3. Cavolo quante cose..noi abbiamo saltato tutte le tradizioni in favore di un week end che progettavamo da tempo. Lo racconterò.

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  4. Anche io appena possibile sto fuori con l'alieno mi sembra anche che mangi con più appetito! Anche se non è mai stato inappetente! Dai alla fine è andata migliorando no!?!!??

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  5. week end intenso ma bello.
    auguroni anche se in ritardo e buon inizio settimana!
    marina

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