WELCOME BACK

Eccomi.

Ci sono.

Sono viva.

Sto bene.

Fisicamente sto bene.

E’ passato tanto tempo dall’ultimo post, ma per una serie di motivi non ho più scritto.

Il primo è che è stato faticoso trovarne il tempo, l’ultimo periodo prima delle vacanze è stato frenetico e incasinato sotto tanti punti di vista.

Ma anche se avessi avuto tempo non stavo benissimo di testa, non avevo voglia di scrivere.

Ero affaticata e sopraffatta da mille pensieri e mettere tutto nero su bianco sarebbe stato davvero difficile, faticoso.

Non credo ci sarei riuscita.

Infine, certe cose le avrei scritte magari in modo più sereno in un blog anonimo. Siccome questo non lo è quasi più…

Comunque ero quasi tentata di abbandonare il blog, ma come sempre ho ricevuto un sacco di messaggi e allora sono qui a raccontarvi.

Per rispetto di chi mi segue da sempre e per cui non posso davvero sparire così.

E’ stato un periodo strano, di cambiamento e di riflessione.

Non che ci siano enormi novità, apparentemente, eppure tante cose sono cambiate in modo profondo.

Dal di fuori sembra nulla. La routine è la stessa, i bimbi, il marito, il lavoro.

Ma sono uscita da un periodo molto buio.

Avevo scritto nei mesi scorsi che il fermo fisico per la caviglia e la tiroide, l’intervento al lipoma, oltre a tutte le sfighe varie, il lavoro mi avevano letteralmente imprigionata in un circolo vizioso di stop e ingrasso, ingrasso e stop. Apatia pura.

E meno mi piacevo e più facevo di tutto per peggiorare.

Ma i problema non è stato solo l’aumento di peso.

Restando a casa mi ero sconnessa dal mondo. Tutto ciò che era il mio quotidiano è andato a pallino.

Io sono andata a pallino.

E questo è stato destabilizzante, per non dire devastante.

Quando ho cercato di riprendermi fisicamente il fisico non ha retto e mi sono trovata messa ancora peggio.

In tutto questo ero da sola.

Mio Marito assente per lavoro.

Ma a fine giugno/inizio luglio ho detto basta.

Non mi andava più bene così.

Non ero più io.

Spenta.

Vuota.

Avevo perso la mia scintilla.

Non mi piacevo davvero più sotto nessun punto di vista.

E ho detto basta.

Mi sono ripromessa di tornare me stessa sotto tutti i punti di vista, mi sono promessa di riprendere in mano la situazione e dare una svolta.

Mi sono rimessa piano piano in moto.

Senza forzare troppo all’inizio e poi è andata sempre meglio.

Ho dato una svolta all’alimentazione, che era diventata un “mangio cosa trovo e possibilmente lo finisco”

Ho fatto mille terapie alla caviglia.

Ho iniziato prima con l’ellittica.

Ho ripreso a camminare.

Piano piano un po’ di chili sono andati via, la massa muscolare si è rimessa in moto, ho ricominciato a correre, anche se poco per volta.

Il mese di agosto è stato decisivo.

Complici le vacanze, ho percorso fino ad oggi più di 130 km a piedi.

Ho fatto 30 days shred di Jillian e ora sto facendo “Impacto training” di Fabio Inka.

Al mare, per non togliere tempo ai bimbi ma anche per prendere un momento per me, mi alzavo alle 6 e uscivo appena faceva giorno, sul lungomare.

Bellissime mattine di sport e riflessione.

Mi svegliavo prima della sveglia e non vedevo l’ora che ci fosse un po’ di luce.

Ho fatto delle bellissime foto.

Ho pensato tanto.

Le vacanze sono andate benissimo. Niente scleri, niente patemi all’insegna del take in easy.

I bimbi sono stati spettacolari e davvero facili da gestire rispetto al passato.

Quest’anno mi sono abbronzata, ho fatto sport, mi sono riposata.

Sono ancora un po’ destabilizzata da questo periodo, la strada della ripresa fisica è ancora lunga, ma l’obiettivo che mi sono posta è di fare sport, prendere le cose meno seriamente e mangiare bene.

Che non vuol dire fare dieta ma mangiare sano, poco unto, salutare.

Sul lavoro ho cambiato capo e la capa nuova…devo inquadrarla ancora.

Vedremo dal quel lato come andrà.

C’è tanto da lavorare.

Insomma in breve è quello che è successo.

Senza molti dettagli, senza scendere a fondo perché non mi va.

Può sembrare il racconto di un periodo un po’ così…ma è stata dura davvero.

Però l’obiettivo è chiaro in mente: mai più ferma!

Da nessun punto di vista!

E con mio Marito abbiamo un sacco di progetti in mente per l'autunno e tanta tanta voglia di stare insieme.

Mi ha sempre detto "mi piaci anche così" ma io ho fatto un patto con me stessa: devo piacergli oggettivamente, non perchè è mio Marito e si deve "accontentare".

Me lo merito e se lo merita e i bimbi meritano una mamma da cui prendere esempio.

Insomma, tanta strada da fare e tanta voglia di percorrerla!