Pensieri e Parole di una di una Mamma (bis) Principiante

giovedì 2 marzo 2017

BREVE STORIA TRISTE

Ieri sera ho finito di sistemare i documenti del 2016 a mezzanotte e mezza (con solo due mesi di ritardo).

Dovevo lavarmi i capelli e ho deciso di fare un bagno di dieci minuti.

Ero nell'acqua da 5 quando si apre la porta e spunta Lele in lacrime "Sono andato in camera tua ma non c'eri...papà non mi ha sentito...io ho male al ginocchio".

Così l'ho mandato in cucina a guardare 5 minuti di TV e mi sono lavata e asciugata alla velocità della luce, gli ho dato il Nurofen e l'ho portato con me nel lettone...

Ore 1.30.

Lui si è addormentato subito tenendosi tutto il posto, io no perchè avevo sempre la sensazione di cadere.

Sveglia alle 6.45.

Alle 8.30 ero seduta alla scrivania e fuori c'è un sole che spacca le pietre.

Il parchetto di ieri, le chiacchiere con le mamme, i bimbi che giocano felici...sono solo un ricordo...

Certo, avere i bimbi a casa non è una passeggiata ma i tempi dilatati e la mancanza di obblighi e corse aiuta tanto! Fare in una giornata quello che di solito faccio di notte in un'ora è molto diverso.

Non dico che farei la casalinga a tempo pieno, ma un partime a 6 ore potrebbe essere un ottimo compromesso....magari a pari stipendio ;-)

Guardiamo il lato positivo: domani è venerdì!

5 commenti:

  1. Ti dirò che io, che come te lavoro a tempo pieno, ho due figlie piccole e non ho quasi nessun aiuto, farei volentieri la casalinga. Amo i ritmi rilassati e odio essere in ritardo già alle 6 di mattina. So bene di non potermi lamentare perché di questi tempi il lavoro fisso è un privilegio, e devo ammettere che il mio non mi dispiace neanche, ma nel mondo dei sogni me ne starei a casa.

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  2. Idem.un bel part time lo desidero sempre di più.ogni volta che lo dico a mio marito lui mi dice"e io come faccio?".e quindi per ora va così,ma rodo perché non posso stare con i bimbi il pomeriggio,rodo perché non riesco a fare i mestieri a sera tardi,rodo perché a settembre Vito andrá alle elementari e io dovrò incastrare ancora di più le cose...di male in peggio...
    marina

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  3. Emh. Il nurofen non é una pastiglie tra di zucchero, non si può dare "ad cazzum" perché il bambino sente male. Se il bambino ha un male tale da dover prendere un antiinfiammatorio:
    1) va indagata la causa, e non sedato il sintomo e buonanotte al secchio
    2) va contattato un pediatra per valutare il farmaco più idoneo. Carla

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    1. Non vorrei fare l'avvocato difensore (che cmq Giorgia si sa difendere sola) ma mi pare di ricordare che fece esattamente come dici, che li portó dal pediatra per questi dolori e che sono dolori da crescita, poi immagino il medico abbia dato l'ok al Nurofen, poi cmq Giorgia non mi pare sprovveduta per queste cose, vediamo cosa dice lei ma sono quasi sicura abbia sentito proprio il pediatra.

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  4. Sono le cose per cui io amo fare la casalinga. I tempi dilatati, le chiacchiere con le mamme, il sole e parco per ore ed ore e i bimbi felici. Certo poi non ho una carriera (che comunque da tante soddisfazioni)e cosa peggiore non ho uno stipendio!!! Che ci fa sempre tirare la cinghia, e non si puó avere tutto ma un bel part time a 6ore con 1stipendio bello alto sarebbe il top!!! Sognare non costa nulla..dai che è venerdi!!!

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