Queste vacanze sono davvero un toccasana, a parte qualche fastidioso episodio.
Intanto riesco a gestire i malanni di stagione dei bimbi senza distruggermi, potendo riprendermi un pochino al mattino, visto che la sveglia non suona prima dell'alba come al solito.
Non suona proprio! E non devo andare in ufficio ed essere lucida.
I bimbi hanno avuto episodi di febbre spot: 39,5 di notte o dopo i pisolini e dopo qualche ora nemmeno mezza lineeta, dolori di crescita alle gambe e raffreddore. Niente di grave quindi veleggiamo in giorni pressoché tranquilli.
La vigilia di Natale è stata serena. Abbiamo mangiato, giocato con i bimbi, scartato regali, brindato. Gli uomini di casa hanno caricato tutti i regali su un carretto e lo hanno lasciato coperto e nascosto in attesa del dopo cena.
Ad un certo punto abbiamo fatto un po' di scena e abbiamo indicato ai bimbi strana slitta con le ruote nel cortile carica di doni.
I bimbi sono esplosi di felicità!
Siamo tornati a casa abbastanza presto, era l'una o giù di lì. Per fortuna al mattino, mentre io ero in ufficio, loro hanno dormito fino alle 10 e poi fatto un pisolino tardivo, che gli ha permesso di gestire senza problemi la serata.
Abbiamo lasciato sotto al nostro albero un vassoio con latte, carota e biscotti perchè il giro di babbo Natale non era ancora passato sopra casa nostra e dovevamo sbrigarci.
Li ho lavati, pigiamati e mandati a letto con il papà mentre io ho portato sotto l'albero tutti i vari pacchetti dei regali nostri, di amici e parenti.
Devo dire che ce n'era un bel mucchio, segno che tante persone ci vogliono bene e pensano ai nostri bimbi e ai loro desideri: i regali erano tutti azzeccatissimi!
Per noi, niente. Non ci siamo comprati nulla, ma abbiamo già tantissimo e va bene così! L'importante in questa festa sono i bimbi.
La mattina di Natale la sveglia è "suonata" prestissimo, al suono di "E' arrivato Babbo Natale?" I bimbi erano troppo eccitati per dormire. Siamo scesi tutti e 4 alle 8.30 circa e quando i bimbi hanno aperto la porta del salone per poco non sono svenuti! Abbiamo impiegato ore ad aprire tutto, perchè ho dato loro un pacco alla volta, in modo che non facessero effetto "tritatutto" senza capire cosa stessero aprendo.
Impensabile staccarli dai giocattoli, quindi per fortuna avevamo programmato di stare a casa.
Una volta aperti tutti i pacchi, ovviamente tutto è stato aperto, montato, provato.
Nel frattempo abbiamo ricevuto una valanga di chiamate di auguri per cui, a turno, o io o mio Marito stavamo al telefono e l'altro sorvegliava gli eccitatissimi pargoletti. A volte eravamo al telefono in contemporanea.
Dopo pranzo siamo riusciti anche a fare noi qualche chiamata, per poi lasciare la tavola apparecchiata e lanciarci tutti e 4, esausti, a letto per un lungo pisolino come da programma.
Siamo stati svegliati nel pomeriggio dal campanello, per una visita improvvisa e non programmata, che ci ha cambiato i piani per il pomeriggio.
Per fortuna casa mia è quasi sempre abbastanza decente, compatibilmente con la presenza di due bimbi che giocano, quindi da quel lato non mi preoccupo.
Il problema è che, magari, avrei voluto avere il tempo di lavarmi il viso e togliermi il pigiama, tolto il fatto che avevamo altri programmi, poi disattesi.
Ricevere visite non annunciate mi irrita un po', soprattutto se abbiamo in programma di uscire e magari ho coinvolto altre persone. E' una questione di rispetto non tanto per poi ma per gli altri che, magari, si sono tenuti del tempo per riceverci e all'ultimo bisogna avvisare e dare disdetta.
Se poi è una di quelle rarissime volte in cui sto dormendo....mi incazzo proprio!
Comunque, la giornata è stata serena e la sera ci siamo guardati un film Disney in pigiama e tutti accoccolati sul divano: la festa migliore!
Il giorno di Santo Stefano siamo andati a trovare gli zii paterni di mio Marito, che abbiamo trovato tutti a casa di una zia così non abbiamo fatto transumanza di casa in casa, anche perchè Lele aveva 39 di febbre, poi sparita prima di andare a letto. I bimbi sono stati bravissimi e spassosi, Lele ha fatto una pista folle perchè non voleva più andare via!
I giorni successivi alle feste siamo stati un po' a casa e un po' in giro, per gli ultimi acquisti per la trasferta di mio Marito.
Questa mattina sono passati a salutarci mio fratello piccolo e mio nipote e ci hanno portato una rolata di coniglio fatta con i conigli che alleva lui. Non vedo l'ora di assaggiarla: sarà sublime!
In questi giorni ho cucinato molto con i bambini e ci siamo divertiti tantissimo insieme, vi posterò un po' di ricette prossimamente.
Nel frattempo ho iniziato a preparare i bimbi all'assenza del papà.
L'ho messa sotto forma di storia, nella quale il papà deve partire con l'aereo per andare a sgridare i signori che hanno montato male i trattori. Solo lui può andare perchè è il più bravo di tutti e il suo capo ha mandato lui. Ovviamente guida personalmente l'aereo. Deve stare tanti giorni perchè montare un trattore è molto difficile e ci vuole tanto tempo per insegnare questa cosa, mettere a posto tutti i pezzi. Insomma, l'unica vera balla è che guida l'aereo mentre il resto è molto vicino alla realtà.
La cosa più difficile sarà gestire i lato emotivo della cosa, per i bimbi. Il resto non mi spaventa.
Non sarò la prima a gestire due bimbi piccoli da sola, il fatto è che i bimbi non sono abituati a non vedere il papà.
Nel frattempo dovrei trovare un attimo di tranquillità per preparare la relazione per la materna, in accompagnamento all'ingresso di Lele.
Un passo alla volta.
Tutto andrà a posto.
Ma che belle feste.. :) la relazione della materna???!!! Io se il mio compagno parte mi sparo, già quando il bimbo ha iniziato ad andare all'asilo che non lo vedeva più come prima ha iniziato a non dormire più la notte, avere incubi e passare dal bimbo angelico ad attila, non oso immaginare se stesse via dieci giorni!!
RispondiEliminaIn bocca al lupo quindi, e un augurio per un sereno 2015
Ilenia