Oggi mia cognata A. ha chiamato mio Marito per sapere come stava. Ad un certo punto lui è dovuto scappare in bagno e ha passato a me il telefono perchè lei aveva chiesto di parlarmi.
Un primo scambio di convenevoli, poi è partita la telefonata fiume di un'ora e mezza. Ci siamo chiarite, in toni assolutissimamente civili.
Ci siamo spiegate.
Quello che è emerso principalmente è che le incomprensioni maggiori sono state di "cultura" (ti prometto che appena riesco guardo "Benvenuti al Sud" e "Benvenuti al Nord"). Ci siamo ripromesse di essere più chiare in futuro, da entrambi i lati.
Sicuramente io sono dispiaciuta di questo casino, ma forse nonostante la prima "bolla di merda" ci riassesteremo su un piano migliore. Non sarà facile per me dire apertamente le cose, non per falsità ma perchè mi dispiace rischiare di ferire con le parole, magari per un momento di nervoso.
Ma ci proverò.
Da qui il titolo del post. Ricordo che in una discussione mia suocera mi aveva appuntato il fatto che io le do il bacio ma allungo le braccia all'indietro, non abbracciandola. Io ero caduta dal pero perchè faccio così con tutti. I miei nemmeno li saluto con il bacio, non sempre. Non abbiamo un rapporto "fisico" e quindi per me è la norma.
Sarei falsa se l'abbracciassi, ma perchè sarebbe una forzatura finta. Lo sarebbe con chiunque, non solo con lei. Ho citato a mia cognata questo caso e lei mi ha detto che invece loro si abbracciano (infatti mio Marito è molto più fisico). Quindi la mia normalità è stata scambiata per freddezza, invece è solo una differenza di "cultura". E così le visite dei parenti o altre cose del genere.
Piccole cose che messe tutte insieme, da una parte e dall'altra, hanno portato ad una insostenibile bolla che per fortuna è scoppiata.
Per fortuna, siamo persone che sbagliano (di mio il più grande errore è aver pubblicato troppi dettagli), ma che imparano dai propri errori. Sono molto più tranquilla adesso. Certo non sarà facile, ma almeno adesso le cose sono chiare e cercheremo di farle rimanere tali.
Ci siamo ripromesse di vederci con tranquillità, magari da noi, potendo lasciare i bimbi in cortile.
Sono contenta. Un po' frastornata, ma contenta. Mi è piaciuta la telefonata perchè è rimasta su toni tranquilli, senza recriminare ma con la voglia di chiarire.
Sono contenta che abbiano visto che i bimbi hanno accolto i nonni con gioia, perchè io ho sempre mantenuto vivo il ricordo e soprattutto un ricordo bello, non astioso.
Sono contenta che abbiano capito che ho cercato di sistemare le cose quando c'erano i litigi, anche se poi magari mi sfogavo qui.
Insomma...1-1 palla al centro.
E alla fine, quindi, grazie cara Anonimo della lettera per tutto questo. Se non ci fossi stata tu forse saremmo andati avanti altri mesi con ognuno le proprie posizioni e forse avremmo raggiunto un punto di non ritorno.
Grazie a te, invece, ci siamo chiariti e ora possiamo vivere più serenamente questo rapporto famigliare. Grazie eh. Grazie. Ma comunque vaffanculo lo stesso perchè sei stata proprio una grandissima stronza a cercare di farci scannare. E invece sai che c'è? C'è che non avevi capito davvero niente, cosa credevi di fare?
Certo, non saranno rose e fiori, ci saranno ancora litigi mamma/figlio (che 'sti due mi danno un gran da fare), ma almeno le carte in tavola ci sono.
E comunque si, a volte sono spocchiosa e saputella. Un po' testa di cazzo. Molto testona. Perfezionista. Ma alla fine sono buona e per fortuna c'è chi lo capisce e guarda oltre il casino di un momento.
Tié!
Sono molto contenta Giorgia! Te l'avevo detto nulla accade per caso, l'Anonimo ha sbloccato una situazione delicata e brutta per entrambi, alla fine siete persone intelligenti e riuscite a parlare e chiare...alla faccia dell'anonimo! Che, per fare una cosa simile deve essere parecchio ma parecchio invidiosa di te! Alla faccia sua invece ora va tutto meglio, ahaha chissà come gli roderà il culo ora! Sei forte Giorgia, vai avanti così!
RispondiEliminaChe possa essere un inizio sereno dopo tante incomprensioni.
RispondiEliminaCiao Giorgia, sono felice che le cose tra te e tua cognata si siano sistemate. La famiglia è più forte e sicuramente questo scossone è servito a tracciare una nuova linea di partenza, più sana e basata su nuovi punti. Non tutto il male viene per nuocere. Certo che non devono essere stati giorni facili per te/voi, ma alla fine ciò che conta è la vostra voglia di ricominciare. Bravo anonimo/a, sei riuscito a creare una cosa più bella. Betta
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