Pensieri e Parole di una di una Mamma (bis) Principiante

lunedì 23 gennaio 2017

COTTA E STRACOTTA

Week end da incubo.

Sono frullata.

Giulia con la febbre da giovedì sembrava migliorasse,  infatti venerdì non sono riuscita a portarla via da casa dei miei perché anche i cuginetti dormivano lì.

E’ la prima volta che la lascio dormire fuori non perfettamente sana ma con mille rassicurazioni di mia mamma mi sono fidata ed è andata bene.
Sabato dal dentista e poi ottomila commissioni. Alle 19 abbiamo ripreso i bimbi e stavano benissimo.

Alle 21 è salita di nuovo la febbre e l’abbiamo tenuta nel lettone. Domenica la febbre non si abbassava nemmeno con dose elevata di Nurofen 200 così l’abbiamo portata in PS.
3 ore di attesa allucinante, con Lele che era stanco e frignava, poi si è addormentato addosso a mio Marito.
Io con lei in braccio che si muoveva in continuazione.


Alla fine ha l’otite, per fortuna niente di grave ma ieri sera aveva oltre 40 di febbre.
Per fortuna mia mamma si è offerta di tenere Lele e dopo il PS l’abbiamo portato li (benedetta la mia mania di tenere sempre una borsa cambio in macchina e mia mamma ha preso dei pigiami che si tiene lei).
Giulia ha dormito nel lettone ma stava davvero male, ha vomitato l’antibiotico e piangeva tanto.
Alla fine sono riuscita a darglielo e ha passato una notte abbastanza tranquilla.
Stamattina mi sembrava “fresca” e aveva 39…

L’ho portata da mia mamma e per fortuna dopo antibiotico e Nurofen la febbre si è abbassata.
Speriamo di essere oltre il picco!

Mercoledì mia mamma ha il controllo in ospedale e non lo può spostare quindi devo capire come fare…anche perché domani mattina ho il dentista per 4 ore e prendo mezza giornata quindi…non lo so.

Stasera mangio dai miei e Lele si ferma di nuovo lì. Giulia no, preferisco portarla a casa anche se non ha febbre perché voglio monitorarla io.

Vediamo come va magari sta due giorni senza febbre e mercoledì rientra all'asilo con la raccomandazione alle maestre di non farla sudare.

Mio Marito fino ai primi/metà febbraio farà orari improbi (più del solito) per via di una consegna quindi sono in solitaria….

Stamattina alle 9.00 ho già avuto da dire con il mio capo.
Quanto darei per potergli dire “ecco la mia lettera di dimissioni…” e vedere la faccia che fa….ma non posso.

E allora tengo duro.

Dopo la “fine” dei lavori avevamo trovato un buon equilibrio e tutto si era assestato.
Certo sempre correndo e sempre orari del cavolo ma riuscivamo a fare tutto.

Passerà.

Sono stanchissima.

12 commenti:

  1. Scusa il commento, ma sul serio la manderesti a scuola mercoledì visto che questa mattina aveva 39 di febbre? Io sinceramente non ci riuscirei!Mi sentirei troppo in colpa... Ma poi,
    nel tuo asilo non serve il certificato medico per riammettere il bambino a scuola? Il tuo pediatra non ti fa problemi in questi casi? Visto che hanno diagnosticato l'otite immagino dovrà prendere l'antibiotico...come riesci a organizzarti con la scuola? Scusa le domande ma mi sono trovata tante volte nella tua situazione ma sono sempre molto restia a rimandare i bambini ascuola prima di una completa guarigione...pena ricadute! In bocca al lupo! Sofia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao no se non stanno più che bene non li mando....solo che penso a tutti gli scenari possibili anche se poi qualcuno lo scarto :-) Da noi chiedono il certificato in caso di malattia infettiva per fortuna. Comunque alla fine me li tiene mia mamma e al mattino stanno con mio papà. Per fortuna!!! Per l'antibiotico le dosi sono due una alle 8 circa e una alle 20 circa quindi riesco a gestirlo io e la scuola non deve somministrare nulla anche se dovessero rientrare prima della fine della terapia. La pediatra dell'ospedale ha detto comunque 2-3 giorni a casa che la cosa si risolverà in fretta...infatti la febbre stamattina si è abbassata per salire un pochino nel pomeriggio ma lei era tuta un'altra bambina!!! Lele è a casa di mia mamma perchè figuriamoci se ha l'occasione di stare dai nonni e lascia sua sorella....assolutamente!!! :-) Inoltre non potrei gestire due posti differenti di "consegna" ed essere al lavoro in tempo...quindi come sempre santa mia mamma

      Elimina
  2. Ma quindi anche Lele a casa dall'asilo? Dai che passa, ormai si stanno facendo forti e si ammalano sempre meno

    RispondiElimina
    Risposte
    1. si ma lui per solidarietà non perde l'occasione di stare da mia mamma e non molla sua sorella :-) santa santa mia mamma!

      Elimina
  3. Sta meglio Giulia? Si sante nonne che ci sono sempre e ci fanno stare tranquille! Mamma sto dentista. ...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Manu sta meglio grazie! Si, sante nonne che ci danno una grande mano anche se devo dire che - anche se pagando quando serve - le baby sitter che ho trovato sono fantastiche!

      Elimina
  4. Sei una donna con mille risorse, hai mai pensato alla possibilità di rinunciare a questo lavoro per uno con ritmi e orari più umani? Carla

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi piacerebbe ma non me lo posso permettere economicamente. Comunque i miei orari non è che siano allucinanti (indicativamente 9-18) solo che essendo sola a gestire tutto devo correre a destra e a sinistra. Se i bimbi stanno bene gestisco tutto come tantissime mamme che lavorano, non faccio niente di anormale. Il problema è quando non stanno bene e per fortuna i casi sono sempre più rari

      Elimina
    2. Ho letto la tua giornata tipo, qualche post fa. I bambini in pratica tornano a casa poco prima di cena, e dovendo tu preparare in cucina stai davvero con loro poco, pochissimo. Poi torni di nuovo a cucinare e riassettare casa. Sinceramente investirei parte del tempo e delle risorse a valutare se esistono alternative ad una routine del genere

      Elimina
    3. Abbiamo valutato e non si può fare per ora. Comunque non faccio niente di diverso da tantissime mie colleghe, nn sono una mosca bianca

      Elimina
  5. Mannaggia Giorgia, il fatto è che quando i figli stanno male la preoccupazione sale e si porta via tante forze, per lo meno a me succede così. Non ho fatto propositi per l'anno nuovo ma mi sto accorgendo che ho in me una nuova consapevolezza (forse è la vecchiaia che incombe)che mi porta a fare solo fin dove posso, il resto pace e per ora sembra andar meglio, certo senza imprevisti all'orizzonte.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. brava! la loro malattia mi ammazza psicologicamente!! Anche io ho preso quella filosofia. A volte no posso farne a meno ma sto tagliando le pippe inutili e le cose che non reputo importanti e chi pensa male amen

      Elimina

Lasciami un commento o una critica costruttiva.
Per i giudizi sterili, cambia blog