LOVE DRAMA ON THE STAGE

I miei figli sono innamorati.

Seriamente.

E patiscono le prime pene d'amore...per la mia felicità...

Giulia ha un fidanzato "storico" dai tempi del nido. E' il suo migliore amico, suo compagno d'asilo. Insieme fanno tutto, si adorano, si abbracciano, si baciano, si odiano, bisticciano e fanno pace.

Al sabato lei piange perchè non lo vede.

Lui la adora.

Hanno programmato di sposarsi.

"Papà, quando mi sposo con L. mi accompagni tu in chiesa?"

Mio Marito per poco non è rotolato dalla sedia.

Hanno programmato prima di venire ad abitare con noi (anche no), poi da lui.

Le ho detto che dovrà comprarsi una casa sua e lei mi ha detto "La prendiamo a xxx così siamo a metà strada".

Per poco non sono rotolata dalla sedia io.

Fanno danza insieme.

Anzi, facevano.

Perchè lui ha iniziato perchè c'era lei, ma non va matto per questa disciplina quindi ha deciso di smettere.

Così.
Di punto in bianco.

Mercoledì ho chiamato la mamma per sapere se, come ormai consuetudine, sarei passata io a prenderlo per portarlo con noi.

"L. non vuole più venire, ho già parlato con la maestra di danza".

Panic.

Giulia ha iniziato a piangere, disperata. Non era solo un capriccio, era disperazione PURA, dolore, perdita.

Ci ho messo venti minuti a farla scendere dalla macchina e poi anche per convincerla a cambiarsi e fare lezioni senza di lui.

"Mamma, perchè?! Perchè non vuole più fare danza con me?! Io lo voglio qui, andiamo a prenderlo! Non lo bacio, lui non vuole, ma voglio solo abbracciarlo e coccolarlo tanto!"

Uno strazio per l'anima.
La sua, la mia.

Poi le è passata, per fortuna. Ha fatto la lezione e si è calmata.

Il giorno dopo ha realizzato che non l'aveva perso per sempre, ma era li con lei in classe.

Poi le ho detto che questo week end ci vedremo o da noi o da loro e potranno stare insieme.

Ha realizzato che non era una perdita perenne, ma solo per la danza e si è calmata.

Vedremo mercoledì prossimo.

Credo sia stata un'esperienza per lei. Per quanto dolorosa.

E veniamo a Lele.

Lui la danza la adora, come il cibo, le coccole e le bambine.

Segue la lezione perfettamente, la maestra l'ha raccontato a tutti perchè mi è stato riferito. E' proprio contenta di lui. 
E a lezione c'è la figlia della maestra, Ale, che ha 9 anni e che con altre bimbe un po' più grandi aiuta nel corso dei piccoli.

Una bambina bellissima, lineamenti fini, molto dolce ed educata, capelli lunghi.

Che lo adora.
(speriamo mantenga questo gusto nella scelta delle donne!)

Lui la guarda come si guarda la Madonna.

Quando ballano lui le balla davanti, le fa lo sguardo dolce più dolce che c'è, poi parte e la abbraccia. Lei lo abbraccia e se lo bacia tutto.

Alla fine della lezione lei se lo prende e lo cambia. Lui si fa fare di tutto. Al momento di mettere la giacca non mi vuole "Me 'a mette Ale!".

Sono carinissimi!

Al momento di andare via lei lo prende per mano e gli dice "Ti accompagno per le scale"

Con me direbbe "Faccio da solo! Sono gande io!"

A lei da la mano e fa le scale guardando lei.

Poi lei risale, ma dal pianerottolo gli fa ciao con la mano.

Lui si gira e le manda un bacio.
In macchina mi ha detto "Mamma è bella Ale!"

Il mio piccolo Romeo!

Sono dolcissimi tutti e due i miei bimbi innamorati!