Pensieri e Parole di una di una Mamma (bis) Principiante

mercoledì 16 settembre 2015

QUASI MORTA D'INFARTO

L'altra sera i bimbi non volevano saperne di dormire.

Hanno voluto favole su favole e si sono addormentati davvero tardi.
Lele era agitato, sognava e parlottava nel sonno così fino alle due sono rimasta in camera loro stesa sul divano.
Avendo il piede rotto e non volendo svegliare mio Marito, sarei stata più "reattiva" sul posto.

E intanto leggevo sul Kindle.

Alle due, zoppettando sulle stampelle, sono tornata a letto. Non avevo ancora spento la luce che i cani hanno iniziato a correre avanti e indietro ma senza abbaiare.

I miei cani hanno tre comportamenti distinti a seconda di chi passa davanti casa (la via di casa mia è chiusa): o piangono se conoscono chi passa, o abbaiano se non lo conoscono oppure non fanno nulla se sono i miei vicini. C'è la festa del paese, quindi credevo che fossero i figli dei vicini che tornavano dopo l'uscita.

Ma hanno continuato a fare avanti e indietro per un po', pur senza abbaiare.

Ho cercato di guardare dalla telecamere esterne, ma c'era qualche problema sulla rete e non riuscivo a vedere nulla perchè dopo il primo fotogramma si bloccavano.

Poi ho iniziato a sentire dei rumori. Ho provato a svegliare mio Marito, ma erano già le tre passate e lui era nel mondo più profondo dei sogni.
Mi sono detta che sicuramente non era nulla ma, armata di stampelle, sono andata a fare un giro per la casa per controllare.


Effettivamente non c'era nulla, i cani si erano calmati, le telecamere funzionava bene e non vedevo nulla di strano ma ormai il mio sonno era andato a farsi benedire. Così sono rimasta "di vedetta" fino alle 5.

Alle 7 è suonata la sveglia e ci siamo alzati tutti perchè io volevo salutare i bimbi prima che andassero dai nonni.
Alle 8 la casa era di nuovo silenziosa e ho pensato di recuperare qualche ora di sonno ma...è passata la banda, ha suonato il corriere, ha suonato la postina e alle 10 e mezza mi ha chiamata mia mamma.

Poverina era tutta mortificata per avermi svegliato ma io di solito a quell'ora sono già in pista da ore!

E va beh. E' finita lì.

Ieri sera i bimbi erano dai nonni così mio marito ed io abbiamo approfittato per guardare Gray's Anatomy sul divano senza interruzioni. Ci siamo fatti prendere la mano e siamo andati a letto praticamente alle due.

Stamattina mio Marito si è svegliato per andare al lavoro e ha fatto tutto in silenzio per non svegliarmi, così io stavo beatamente dormendo quando l'antifurto ha iniziato a suonare.

Mi sono svegliata di soprassalto, ma ho pensato che fosse lui che aveva aperto qualche finestra senza aver disinserito l'antifurto. Capita davvero raramente, ma di solito dopo qualche secondo lo disinserisce.

Invece suonava.
E suonava.
E suonava.

L'ho chiamato urlando "Sei tu?", ma nessuna risposta. Sono "saltata" giù dal letto - come può saltare una con un piede rotto - ho inforcato le stampelle e sono andata a disinserire l'allarme.
Nel mentre è suonato il telefono di casa. Per fortuna ho il cordless sul comodino. Dal display ho visto che era mio Marito, ho risposto ma dall'altra parte la linea era muta.

CHI HA FATTO SUONARE L'ANTIFURTO???

In situazione normale sarei subito andata a fare il giro delle finestre, armata di Birillo*, ma con le stampelle mi sono sentita davvero impotente. 
Avevo il cuore che martellava a mille.
Non potevo muovermi e non potevo fare nulla.

L'unico pensiero stupido che mi è passato per la testa è stato che prima di soccombere avrei reagito a stampellate. 
Un pensiero più furbo mi ha ricordato che l'antifurto, quando suona, chiama una serie di numeri di telefono predefiniti e quindi almeno l'S.O.S. era stato lanciato.

Tutto questo in poche frazioni di secondo.

Ho richiamato mio Marito, che appunto aveva ricevuto la chiamata automatica.

E ABBIAMO SVELATO L'ARCANO.

Stamattina lui si è alzato per andare al lavoro e mi ha lasciata dormire.
Ha fatto tutto in silenzio per non svegliarmi, ma quando ha inserito l'antifurto il telecomando della bascula del garage non ha fatto subito contatto e si è chiusa in ritardo, superando il tempo di latenza credo di un secondo.

Lui non se n'è accorto ed è partito.

L'antifurto ha iniziato a suonare facendo partire la chiamata verso di lui che è il primo numero.
Si è reso conto di cos'era successo e stava già tornando indietro, cercando di chiamarmi per dirmi che era colpa sua, era a 300 metri da casa.

Non sono una fifona, di solito penso ad una causa tecnica e vado a controllare, ma dopo l'episodio dell'altra notte e l'impotenza del piede rotto mi sono davvero presa uno spavento pazzesco.

Meno male che era un falso allarme!
Ma io sono quasi morta d'infarto...



*Birillo è la nostra "guardia del corpo". E' un birillo in legno (simile a quello della foto, per darvi un'idea) che teniamo come soprammobile (abbiamo qualche pezzo antico in casa, ci piacciono in accostamento all'arredamento moderno) e che teniamo vicino alla porta d'ingresso. Ci abbiamo sempre riso su, dicendo che sarebbe diventato una buona arma di difesa a mo' di mazza in caso di bisogno...




5 commenti:

  1. Già le stampelle mi sembrano un'arma notevole...Io non sono una fan delle case a solo e al pian terreno, per questo e altri motivi, tipo insetti, lucertole gechi cavallette etc etc e mi sento piu' tranquillo in un condominio...lo so sono una pazza soprattutto per alcuni vicini che ho non avrei motivo di sentirmi al sicuro, ma altri sono come una seconda famiglia per quanto ci posso contare!

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    1. Io invece in condominio ho paura! Noi avevamo porta super blindanta, tapparelle in alluminio con rostri, allarme...e poi mi sono resa conto che la mia vicina confinante di balcone aveva una porta di casa di carta velina. Entrati da lei in un secondo sarebbero stati da noi se io avessi tenuto la porta del balcone aperta...e senza vederli prima che fossero dentro!
      Poi nelle scale, nel pianerottolo, vedevo chiunque che poteva essere chiunque (palazzo da 4 scale * 9 piani). Idem nel cortile e sotto nei garage.
      Da me se vedo qualcuno nel giardino...di sicuro non è mio ospite! I miei vicini sono adorabili e ci si da una mano tra tutti e ci teniamo d'occhio a vicenda.
      In condominio avevano rubato alla signora sopra di noi e non avevamo sentito assolutamente nulla!
      Comunque sono dell'idea che per ognuno c'è la casa giusta in cui ci si sente sicuri e a proprio agio. Per me è una casetta in campagna, per te il condominio. Ed entrambe non faremo mai a cambio! L'importante è stare bene a casa propria. Pensa che mio Marito, nato e cresciuto in città, dice che non tornerebbe indietro nemmeno se gli regalassero un appartamento!!!
      Poi noi siam fuori ma in una cittadina, non siamo isolati e con tutti i servizi quindi è un giusto compromesso!

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  2. Sicuramente poi il nostro è un piccolo condominio appena 7 appartamenti e due piani...poi magari tra qualche anno cambio idea e mi vien voglia di un giardino e di non dover rendere conto a nessuno se invito qualcuno o facciamo un po troppa confusione il Tato è già più tentato! Manu sloggata

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    1. noi eravamo 90 famiglie...non ti dico le riunioni di condominio...poi l'età media era molto alta e c'erano pochi giovani...ti lascio immaginare!
      Per i bambini il giardino è impagabile. 30 anni di mutuo che rifarei domani!

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  3. Noi l'antifurto non l'abbiamo, ce l'ha la signora del primo piano e il suo suona spessissimo per un sacco di cose, tanto che ormai non ci facciamo più caso, credo che se dovesse suonare per un motivo vero nessuno accorrerebbe più, tante volte è stato un falso allarme. Quando succede di notte però non posso far a meno di alzarmi, accendere tutte le luci e fare il giro di ricognizione con l'attizzatoio del camino in mano.

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