Pensieri e Parole di una di una Mamma (bis) Principiante

sabato 30 gennaio 2016

LITIGATA

Non sono state due settimane facili per me. 

I bambini sono stati male e ce li siamo smazzati io e i miei. Io di notte e i miei di giorno. Io ho fatto la pallina da ping pong per recuperare Giulia quando è stata male, per portarla dalla pediatra il giorno dopo, per portare i bimbi dai miei e i recuperi, per entrare in orario in ufficio e lavorare le stesse ore di mio Marito, per uscire ad un'ora umana...saltando diverse pause pranzo per lavorare e non dover uscire tardi.

Io e i miei genitori. 

Stop.


Mio Marito è sempre arrivato tardi dal lavoro. Per tardi intendo dopo le 20.00 e oltre anche.
Ma a volte non è per reale necessità...se si ferma a fumare nel parcheggio e parla con i colleghi...anche solo venti minuti. A me cambia mezz'ora di sua presenza soprattutto se la situazione è critica. Vanno bene le public relations...ma in situazioni normali, cazzo!

E ha sempre trovato la casa pulita, la cena pronta (e non surgelati o precotti), le camicie stirate, il bucato in ordine...non si è nemmeno mai ritirato le mutande...

Al mattino ci alziamo insieme e mentre lui si prepara con calma io mi lavo, mi trucco, sveglio i bambini, li preparo, gli do colazione e mentre loro guardano 10 minuti di tv mi vesto. Alla fine usciamo tutti e 4 insieme. Io allucinata, però.

Ieri ho pure fatto io la spesa, cosa che di solito fa lui.

Quando ha portato su i bimbi, si è sempre addormentato verso le 23 con loro. Io sono sempre andata a letto all'una almeno con delle notti che non vi dico. Certo, non ho saltato un allenamento, ma da qualche parte dovevo scaricare la tensione.
Lui nel week end se i bimbi dormono si fa il riposino. 
Lui.

Inoltre, sono anche stata male.

L'unica sera in cui è arrivato presto perchè "vedi anche io penso alla famiglia" è arrivato alle 19.
L'arrosto era già pronto in frigo, solo da scaldare, cosa che gli ho chiesto di fare.
Io stavo recuperando i bambini dai miei.

"Per favore apparecchia e scalda l'arrosto, noi arriviamo".

Sono arrivata a casa e...la tavola non era apparecchiata...l'arrosto era a scaldare...sul davanzale della cucina sul termosifone. "Mi ha chiamato mia zia e non ce l'ho fatta...".
Ma cazzo parli con la bocca, le mani le puoi muovere!

Ho tirato giù tutti i santi del calendario e quest'anno è pure bisestile!

Va bene tutto, ma porca troia io ho dei limiti fisici!

Gli ho dato un ultimatum: adesso si torna alla normalità! Entri alle 9.30 perchè porti i bimbi quindi esci alle 18.30. Io entro alle 9.00 e alle 18.00 esco, non posso fare diversamente perchè devo prenderli e lo faccio. Quindi lo fai anche tu. La sigarettina con la chiacchierata non te la fai.

Mi basterebbe che stesse con i bambini in modo da poter fare le cose più in fretta senza correre agli ottomila mamma che lanciano visto che siamo solo noi...

Facciamo un lavoro di pari livello, portiamo a casa gli stessi soldi, facciamo gli stessi km in auto (10 di differenza...capirai!) quindi non dico che dividiamo a metà il lavoro in casa ma ti dai una svegliata!

Se proprio dobbiamo dirla tutta, io stavo facendo carriera prima delle maternità. Avevo un ruolo da responsabile di tutto un ente e persone sotto di me...avevo un intero mercato da gestire e non S. Marino...l'Italia....
Non è che "ho stroncato la carriera" perchè forse avrei potuto farla...no. 
La stavo proprio facendo. Io.

E per la famiglia ho rinunciato perchè non potevo più stare 12 ore in ufficio.

Quindi o qui ci diamo una mossa....o non va per niente bene!

Io lavoro come lui, in più mi smazzo tutti i pasti e tutta la gestione della casa. Tutta. Lui butta la spazzatura...e nemmeno sempre.

E che cavolo!

Adesso basta.

Va bene il periodo contingente al lavoro, lo capisco e lo appoggio.
Ma che la contingenza diventi la norma non mi va.

Se sento dire un "poverino, lui lavora" uccido qualcuno!
Io non sono a casa a fare la calza mentre i bimbi sono all'asilo...
E non ho due metri quadri di casa da gestire.
L'abbiamo voluta grande, ma l'abbiamo voluta in due!

Mi va bene gestire casa, non mi pesa e mi piace curare la famiglia, ma se chiedo una mano la pretendo! Non voglio che sia dato per scontato perchè io sono "la donna".

Se mi fai fare "la donna di casa" porti i soldi che non porterei io e sto a casa. Allora il mio lavoro è gestire la casa. Ma io non posso fare tutto!

Faccio anche quello che dovrebbe fare lui: pure la gestione del giardino. L'unica cosa che mi rifiuto di fare è tagliare l'erba. Ci manca solo quello! Anche se a volte è pure venuto mio fratello e farlo...

Comunque ho messo le cose in chiaro e vediamo come va.

Ci aspetta un mese pesate: il prossimo week end dobbiamo ritirare la carne dal contadino, poi ci saranno le sfilate di carnevale e non saremo a casa. Poi abbiamo degli impegni già fissati da noi e dovremo avere un minimo di casa decente...

Poi la festa di compleanno di Giulia (che in questi 15 giorni, tra le ottomila cose ho iniziato a gestire).
Quindi febbraio sarà delirante e se non ho una mano io crollo perchè con 3 ore di sonno a notte non vado tanto lontano.

Oh.

Mi sono sfogata.

22 commenti:

  1. Che te lo dico a fare? !?!!? HAI RAGIONE SU TUTTO! L'importante è che tu sia stata chiara ri sei sfogata e ora si riparte e si collabora. Se poi non ci sente mollalo una sera senza preavviso causa lavoro o non stirare le camicie o bere o affogare manu sloggata

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    1. guarda a me basta che sia presente con i bambini e mi danno un po' fastidio le prese per il culo e la frase "non ci ho pensato..." perchè io penso a tutto sempre senza che nessuno mi dica cosa fare!

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  2. Ma hai fatto benissimo a parlare! Hai tutte le ragioni!!! Sono d'accordo con Manu se non collabora non stirare più o mollalo 1 sera senza preavviso...non mi piace proprio questo comportamento..coi bimbi malati e tu con seimila cose da fare la sigaretta e la chiacchiera non la fai e che cavolo! Pure mio marito a volte fa.tardi..soprattutto se fa la notte perche magari gli offrono la colazione al bar e rientra alle 7 anziche le 6..poi mi porta pure i cornetti a me però e nemmeno succede sempre..anche io la mattina gestisco tutto e tutti e lui fa con comodo..però la nostra situazione è diversa..al di la dello stipendio e del fare carriera o dei km che fate in auto..è che proprio avete lo stesso orario al lavoro e giàqui per me il discorso si conclude xk non è giusto che in casa e coi bimbi tu faccia 9 e lui 1..o 0.5..e che sei la serva????? Quindi brava ad aver parlato e spero che qualcosa migliori ora!!

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    1. come ho detto sopra è la presa per il culo che non mi va e il dare per scontato. Io faccio, ma perchè ho piacere non devi considerarlo una cosa scontata... comunque spero di essere stata chiara!

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  3. Già dai tuoi post di gestione "normale" della casa mi sono sempre domandata come fai a tollerare di doverti occupare tu di tutto.. Spero che la tua sfuriata serva a qualcosa ma sarai tu la prima a dover cambiare..

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    1. ma guarda alla fine a me non dispiace e preferisco fare io come voglio, però se ti dico che ho bisogno o se ti chiedo una mano la pretendo! Perchè a volte davvero non ce la faccio fisicamente (tipo se non dormo). Poi mi da fastidio la presa per il culo e il "non ci ho pensato" come ho scritto sopra. Io non sono nata con l'app "gestione casa" installata, ho imparato e non è una cosa per cui servano tre lauree!

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  4. Era per quello che ti chiedevo dei tuoi suoceri perché è sempre tutto sulle tue spalle o sulla tua famiglia cate

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    1. e a questo giro è andata così ma non credo di reggere di nuovo due settimane così. Capisco la contingenza sul lavoro che c'è stata la prima settimana (ed era vera perchè aveva qui i clienti) ma gli orari prolungati quando alcune cose possono essere fatte il giorno dopo...cavolo ti organizzi come faccio io, tardi al amssimo mezz'ora ok...ma non puoi arrivare alle 20, mettere le gambe sotto al tavolo e poi farti la seduta in bagno di 40 minuti perchè ti devi rilassare. E che cavolo!

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  5. Già quando eri andata tu a prendere Giulia all'asilo a me erano girate le scatole, infatti questi giorni ho sempre letto per sapere dei bimbi ma senza commentare, senno non mi tenevo. Poi, presumo, che anche lui abbia a disposizione ferie e permessi, quindi io credo che dovrebbe darsi si una svegliata, ma anche tu dovresti imparare a delegare di più a lui. Se chiedi prima non sembri pazza poi quando arrivi al limite e ti sfoghi. Io ho impiegato 4 anni a capirlo, ma ce l'ho quasi fatta eh ;).
    Forza e coraggio
    Ilenia

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    1. Da quando mi sono rotta la caviglia ho imparato a chiedere di più. In generale non mi dispiace gestire e fare io perchè ho i miei "standard" ma ci sono dei momenti in cui non ce la faccio e in quei momenti pretendo una mano e la presenza. Sono arrivata davvero uno straccio a fine settimana!

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  6. Sai che tuo marito è uguale al mio? Credo che non cambieranno mai. Magari è anche colpa nostra che glielo permettiamo, ma secondo me il problema è che non se ne rendono neanche conto. Sono maghi dell'autogiustificazione; l'esempio dell'arrosto non scaldato rende l'idea. Se lasciassi le camicie da stirare, mi direbbe che ha scoperto che si possono portare in lavanderia. Se lo lasciassi da solo a cena con le bimbe, farebbe la pasta al burro e ne sarebbe tutto orgoglioso. Una volta ho provato a lasciare un giornale per terra vicino al divano per quindici giorni. Per quindici giorni l'ha scavalcato per andare in cucina. Quando gliel'ho fatto notare, arrabbiata, mi ha risposto: "Scusa, non ci avevo pensato". E ti assicuro che è una persona carina e piacevole, non certo un buzzurro. Il problema è che è stato cresciuto in una famiglia dai ruoli molto demarcati, viziato da una mamma che ancora oggi se può viene ad aiutarlo quando lo sa da solo con le bimbe, per permettergli, ad esempio, di fare un giro in moto (poverino, aggiunge). Litighiamo per la mancanza di collaborazione. O meglio, litigo io. Ma non posso neanche vivere in lotta continua! Ho scritto questo lungo post solo per dire che ti capisco. Oh, se ti capisco! Elda

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    1. Brava Elda!
      Esattamente così!
      Non ci arriva proprio non si rende conto finché non viene fatto notare...e poi ancora!!!
      Non lo fa con cattiveria o in modo pretenzioso ma per lui è nell'ordine naturale delle cose!

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  7. Chiedi quando serve,chiedi a chiare lettere,perché non ci arrivano a leggere fra le righe. Io e mio marito invece ci alterni amo proprio,quindi spesso se c'è lui in casa non ci sono io,con la differenza che quando non sono a lavoro lascio il pasto pronto, i panni pronti e separati,il grembiulino pulito e stirato, lo zainetto dell'asilo con il buono per la mensa,e ovviamente tutto pulito...lui mette i piatti della cena in lavastoviglie e se lo senti a volte pare che la porta avanti lui la casa...99 volte lo faccio parlare,la centesima gli faccio notare come stanno le cose...per un pò torna ad apprezzare! E quanto guadagni c'entra poco,io pure ora guadagno come lui,a volte anche di più, ma il peso della casa è comunque il mio è non parli solo di pulire,ma proprio di organizzare,pensare,amministrare...ho provato a non fare una cosa e chiedergli come mai non l'avesse fatta, risposta: e io che ne so?di solito ci pensi tu. Ecco, comincia a pensarci anche tu,ce la puoi fare!

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    1. cavolo, certo che quando ti sei rotta il malleolo e tuo marito si era dato un po' più da fare scoprendo improvvisamente quante cose facessi oltre al lavoro pensavamo tutti che si fosse "ravveduto" o che per lo meno facendo un esame di coscienza avesse capito che forse una mano poteva dartela sempre. E invece c'è voluto poco perché si scordasse tutto. Peccato perché mi sembra una persona intelligente ma....è un uomo. E gli uomini spesso senza farlo apposta ( e i commenti sopra lo confermano) proprio non ci fanno caso. E in più non conoscono l'uso del tempo verbale "nel frattempo" : attacco la lavatrice NEL FRATTEMPO preparo la cena, NEL FRATTEMPO controllo i compiti NEL FRATTEMPO....è più forte di loro, una cosa alla volta e non di più. Detto questo hai fatto benissimo a dargli una scrollata! echeccazzo!!!

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    2. A me non pesa fare. Però visto che faccio, le rare volte che chiedo PRETENDO! Inoltre, a volte, sarebbe bello trovare una cosa fatta senz averla chiesta!
      Simona, è sicuramente una situazione migliore da quando mi sono rotta il malleolo, però in queste due settimane avevo bisogno di un extra...e invece... una cosa alla volta (se gli viene in mente)

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  8. Ti capisco,ti capisco benissimo, a casa miaè uguale con la differenza che, onestamente, il mio lavoro è molto più importante di quello di mio marito. Lavoriamo lo stesso numero di ore, ma io guadagno quasi il doppio. E lui si lamenta che non ha tempo per rilassarsi,per se stesso. Ma perchè io ce l'ho?
    Ma quando hai voluto i figli pensavi che poi ti avrebbero lasciato tempo per andare a pescare fuori tutto il giorno? O per stare a giocare alla Play mentre li devi guardare tu perchè io sto al lavoro?

    Poi si lamenta che dorme poco, perchè la mattina si deve svegliare alle 8 con Flavio, e la sera va a dormire alle 3. Ma chi te lo fa fare di andare a dormire alle 3??? Decidi tu, sei tu che dopo che i bambini si addormentano ti metti a vedere i film, o inviti il tuo amico a casa per il caffè e fate tardi a parlare, mica te l'ha ordinato il dottore.
    L'orario in cui si sveglia un bambino di 7 mesi non lo puoi cambiare, l'orario in cui tu uomo di 34 anni vai a dormire lo puoi decidere tu!

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    1. Si ma infatti quello che dico io è che non ha nemmeno la scusa di dire "io porto il pane a casa".... ma quello che mi manda fuori è la frase "non ci ho pensato". Ma se vedi che una cosa non è fatta non ti viene i mente di farla?

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  9. Forse l'errore sta qui "E ha sempre trovato la casa pulita, la cena pronta (e non surgelati o precotti), le camicie stirate, il bucato in ordine...non si è nemmeno mai ritirato le mutande..."
    Nel mio caso, ho iniziato ad eliminare le cose che lui dava per scontato e finalmente ha capito che scontate non sono. Ora mi aiuta con l'aspirapolvere e mi aiuta coi bimbi, nonostante lui torni sempre alle 20 e passa e non per fare il PR ma perché lui stacca a quell'ora lì e attacca alle 7.30. Io potrei stare a casa, lui coprirebbe lo stesso tutte le spese, ma io VOGLIO la mia indipendenza, quindi lavoro e famiglia! E quando mi dicono poverino, proprio come a te, che si facciano inculare, chi lo dice probabilmente non ha mai dovuto gestire lavoro e famiglia (almeno nel mio caso è così).

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    1. Ma, ripeto, a me non pesa fare le cose nella normalità ma ci sono situazioni in cui ESIGO un aiuto perchè proprio non ci arrivo fisicamente!
      Comunque abbiamo fatto un bel discorso e adesso speriamo che per un po' tutto vada nel verso giusto perchè sono al limite fisico di resistenza!

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  10. secondo me tu fai troppo ma xchè non un aiuto extra donna di pulizie durante la settimana magari x stiro e lavatrici?? davvero io non so dove trovi la forza!!!!io ad esempio a volte sono così stravolta la sera che lascio per dire apparecchiato un macello e via a letto.........perchè proprio non riesco il giorno dopo mi alzo prima magari..........o magari no e amen!!!!lui non fa un cavolo inutile precisare che lavoriamo entrambi.............io rientro alle 20:00 lui 18:30 faccio cena corrego compiti lavo bimbi.....tutto sola>>!!!!

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    1. Perchè per pulire casa mi ci vogliono 5 ore alla settimana...minimo e la cosa costerebbe duecento euro al mese, che non ci possiamo proprio permettere. In aggiunta lo stiro....quindi nemmeno pensarci! A me non pesa fare, ma quando chiedo aiuto lo pretendo proprio perchè di solito non chiedo!

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  11. Da un po' sto convincendomi che sono tutti uguali!
    Noi due lavoriamo entrambi a più di un'ora da casa, lui torna sempre dopo le 19, da svariati mesi dopo le 20-20,30!!
    Straordinari diventati ordinari, responsabilità crescenti... a volte anche il weekend!!! Senza contare le trasferte e le notti fuori...
    Io lavoro a scuola quindi si può dire che rispetto al suo, il mio è un part time, ma come lui ho un'ora di strada quindi esco di casa alle 6,30 e permessi non ne posso prendere, ferie neanche... e con due bimbi piccoli per fortuna ci sono i miei.
    Quando mi arrabbio mi dice che devo portare pazienza perché è solo un momento... ma secondo me tra un po' è un anno... e la pazienza la sto finendo!!
    Marta

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