Pensieri e Parole di una di una Mamma (bis) Principiante

mercoledì 7 ottobre 2015

VALUTAZIONI WORK IN PROGRESS

Questa mattina mio marito ha parlato con la maestra di Giulia, quella più "anziana", sul tema anticipatari.

Lei dice che normalmente è contro gli anticipatari, a meno che non si tratti di un caso davvero evidente di bimbo "avanti".

E già questo mi rincuora perchè, se mai dovesse dare il suo ok, sarei più tranquilla sulla sua valutazione.

Ha detto che da un lato ha buona manualità, capacità di colorare e scrivere, vocaboli, espressione. Insomma, dal lato "capacità" va bene. Dall'altro la vede ancora un po' bimba perchè, comunque, non dobbiamo dimenticare che ha 4 anni e 7 mesi.

Adesso.
Ma la scuola inizierebbe tra un anno.


Lei dice che i bambini fanno dei salti temporali pazzeschi nel giro di un mese e che, quindi, si prende ancora spazio per valutare. Diciamo che entro fine ottobre/metà novembre ci riparliamo.

Noi (mio Marito, ma il pensiero è condiviso) abbiamo chiaramente detto che non vogliamo forzare in nessun senso: non vogliamo spingerla se non è pronta, ma nemmeno "sprecare" un anno rischiando che "viva di rendita" iniziando nell'anno giusto da più grande della classe.

Già al nido per un po' è stata la più grande di tutti e si stufava. Alla materna precedente, quando dividevano per età corretta per alcune attività si stufava...
E l'altra sua maestra me lo diceva sempre: lei potrebbe essere nella classe dei più grandi senza problemi.

Chiediamo loro una serena valutazione professionale perchè loro sono sicuramente più preparate per valutarla. Noi possiamo farlo da genitori, ma non basta. Non abbiamo un quadro completo di lei in un contesto scolastico e, soprattutto, non conosciamo i bimbi che eventualmente sarebbero in classe con lei. E questo va tenuto in conto: il gruppo e non solo lei come singolo.

Detto questo, vogliamo avere delle basi oggettive su cui ragionare perchè, ovviamente, se ci dicono che non è pronta, non la iscriviamo di sicuro anche se per legge potrebbe.

Ma se ci dicono che è pronta, l'ultima parola spetta a noi e solo a noi.
E noi vogliamo decidere su basi oggettive e non su sensazioni nostre.
E dobbiamo decidere INSIEME.

E SARA' DIFFICILISSIMO!

Poi magari sbaglieremo, ma solo l tempo ce lo dirà.
Quello che vogliamo è prendere la decisione più oggettiva possibile.

Sinceramente, vorrei che mi assicurassero che NON è pronta e che DEVE fare un anno in più. 
Non dovrei più avere la responsabilità di decidere, sarebbe più facile e saremo più sereni.

Ma se ci dicessero che, invece, è prontissima starebbe a noi decidere e rischiare: sarà un'opportunità o un danno? 

Ma non ho ancora elementi per giudicare, quindi aspettiamo e vediamo.

Intanto lei stamattina mi ha di nuovo chiesto "mamma, ma quando inizio la scuola?"

Che bella domanda...

6 commenti:

  1. Eh sai che non saprei che consigliarti??? Da un lato significa mandarla a scuola senza avere la giusta età, dall'altro aspettare significherebbe mandarla in ritardo. Credo che dipenda molto da come è lei, perché anche aspettare, se lei è matura per fare il passo in avanti, potrebbe essere un danno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. brava hai centrato perfettamente il punto!
      ora aspetto le maestre e poi in base a quello cerchiamo di decidere cosa fare. Tanto fino a gennaio non c'è nulla di ufficiale e lasciamo passare ancora un paio di mesi. Il programma se lo inizia al massimo lo ripete due volte :-)

      Elimina
    2. Farle iniziare il programma con l'opzione di farglielo eventualmente ripetere per me è la scelta peggiore. Per un bimbo è sicuramente più frustrante ripetere le stesse cose e vedere i suoi compagni proseguire piuttosto che procedere un po' più lentamente ma sempre in avanti.
      Se a gennaio passa con i grandi, a meno di regressioni o situazioni particolari, poi deve anticipare. Non sarebbe giusto per lei usare quei sei mesi per "vedere come va'..."

      Anna

      Elimina
  2. laura che scrive anche su dreaming8 ottobre 2015 alle ore 12:04

    anche mia figlia potrebbe anticipare fa 5 anni a febbraio. sa scrivere piccole parole e leggere piccole parole. Ma la maestra ha detto che le competenze che devono raggiungere i bimbi pronti per la scuola elementre sono altri. La capacita di seguire per tanto tempo la maestra, la capacità di stare seduti senza stancarsi, la capacità di concentrarsi un lavoro per tempi molto piu lunghi dei tempi della materna.Se anche anche mia figlia fosse super pronta resta alla materna. Una volta dentro la scuola l'infanzia subisce un ble colpo.. l ho visto con le altre figlie ora stragrandi. Buona scelta!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si hai ragione, è un bel salto per questo in primis voglio sentire le maestre e, anche su parere positivo (ma devo essere super convinte) non è detto che si decida di iscriverla.
      Ma non voglio decidere sono sulla base delle mie sensazioni.
      E' una decisione davvero importante, che le "segnerà" la vita. Non voglio sbagliare e ho tanti tanti dubbi!

      Elimina
    2. Non ci voglio pensare....Anche Matteo che è nato il 1 Aprile potrebbe avere questa possibilità...Ma è davvero una bella gatta da pelare...

      Elimina

Lasciami un commento o una critica costruttiva.
Per i giudizi sterili, cambia blog