Pensieri e Parole di una di una Mamma (bis) Principiante

martedì 4 novembre 2014

IN SCIVOLATA LIBERA

Voi mi avete detto di rallentare.

Ho pigiato il piede sul freno, peccato fossi su un terreno sdrucciolevole.... e sono partita, in scivolata libera. Altro che riposo! 

La notte tra domenica e lunedì è stata la calma che precede la tempesta. I bimbi hanno dormito abbastanza e ho ricaricato un po' le pile.

Lunedì mattina Lele aveva 37.5 timpanica e diceva "Bibi lingua". Anche la sera prima, di punto in bianco, lo aveva detto ma si era scontato con Giulia quindi credevo che si fosse morsicato.
Gli ho messo una tachipirina per il male e l'ho portato al nido. 
Sembrava tutto ok.

La mattina al lavoro è stata una grana dopo l'altra. Nonostante le 7 ore di sonno avevo la febbre ed ero cotta.
A mezzogiorno mi hanno chiamata dal nido:"Lele piange, non mangia, è pieno di puntini rossi in bocca! ".

Lo sentivo urlare in sottofondo. Disperato.
" arrivo! "


Il tempo di spegnere il PC, avvisare il capo e mettere la giacca e alle 12.20 ero in auto, lanciata come un proiettile in autostrada per percorrere 30 km nel minor tempo possibile, al telefono con la pediatra:

" signora, gli metta una tachipirina e me lo porti. Passi dopo l'ultima persona con appuntamento "

Tachipirina?


Vuoi vedere che non l'ho rimessa nella pochette? 

Ok niente panico. 

Modalità ricalcolo on.


Arrivata al nido ho valutato la situazione. Lui vedendo me si è calmato. L'ho preso e ho deviato verso casa dei miei, dove una supposta di tachipirina non manca mai. Tachipirinato, in volata verso la pediatra.

Entro. Il delirio di gente. 


"chi è l'ultimo con appuntamento? "
(ora mi uccidono) 

" è appena entrata "

" ottimo  dopo ci sono io "
(ora mi uccidono) 

Invece niente, ma al massimo sarebbe intervenuta la pediatra per sedare la rissa.

Per fortuna la diagnosi è stata meno peggio del previsto. Afte. Tante, fastidiose ma non gravi,  afte.

Lui aveva sonno, ma se si fosse addormentato a casa avrei dovuto svegliarlo per andare a prendere Giulia. 


E non ho più ferie.


Sentita mia mamma, l'ho portato da lei dove è crollato in due minuti. 

Sono saltata in auto per rifare il tragitto verso il lavoro.
Togliendo la pausa pranzo, ho preso solo 1.5 ore di permesso, che posso coprire con gli straordinari del mese.

Alle 17.30 sono uscita recuperando già 45 minuti di permesso e sono andata in farmacia e poi a prenderlo. Mio Marito ha preso Giulia.... 
Mettendoci quasi un'ora perché una nonna stordita ha sbagliato armadietto e ha preso tutta la roba di Giulia. Telefonata, attesa, recupero.

Ci siamo ritrovati tutti e 4 a casa alle 19, l'unica sana: Giulia.

La notte è passata in bianco. Lui ha sempre pianto con rari momenti di sonno. Stamattina l'ho portato dai miei. 
Avrei chiamato Tata K.  perché mia mamma ha mal di schiena, ma non ha voluto sentire ragioni: "ci sono i nonni!"


Ovvio, da un lato sono più tranquilla per Lele, dall'altro sono preoccupata per lei...

Per fortuna lui, reduce dalla notte in bianco, ha dormito molto. Uscita dal lavoro sotto una pioggia torrenziale, ho preso Giulia e sono tornata indietro a prendere lui.

Ho fatto più km io in due gironi che un autotrasportatore.

Lui, che ora è semi addormentato in braccio a me, dopo aver vomitato ma, per fortuna, con solo 38  di febbre.

Io scrivo dal telefono, al buio, per non addormentarmi con lui in  braccio, in attesa che si addormenti bene bene per metterlo giù. 


Poi mi buttero a letto sperando in tre o quattro ore di sonno continue.


Domani si riparte con la giostra... Sempre che si sia fermata nel frattempo.

Intanto piove. Il diluvio. 


Speriamo non faccia disastri.... 

Intanto io mi sento un disastro.

17 commenti:

  1. Ti immagino al buio, con lui in braccio e tu che scrivi aspettando che si addormenti per bene!!! Quante volte mi e' successo...l'ultima per dire e' stata ieri sera....a volte per so alle mie giornate e mi dico che piano piano, l'organizzazione si assesterà, che forse abbiamo acquisito un ritmo e che la routine va meglio, l'imprevisto però e' sempre dietro l'angolo e spesso si presenta sotto forma di febbre...addio routine per qualche giorno si va a braccio e come dici te, si macinano km su km...quello a dire il vero io lo faccio tutti i giorni. Non credo ci sia rimedio che non sia adattarci, l'importante e' resistere noi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, l'importante è resistere un minuto in più e passerà.
      Infondo, è qualche giorno di delirio...ma mi cheido se non ci fossero i miei genitori come farei. Certo, c'è la tata e anche brava, ma vuoi mettere l'affetto dei nonni quando non stai bene?
      Ovvio, l'ottimo è la mamma ma a volte è davvero dura conciliare lavoro e famiglia soprattutto quando c'è di mezzo l'imprevisto.
      Ci siamo assestati su una routine che funziona bene, non mi pesa spararmi i miei 60 km standard al giorno, qualcuno in più se si cambia programma....ma la febbre...senza giorni di ferie...per me è un incubo! Tolto il fatto che vederli stare male mi uccide psicologicamente.
      Ma ce la faremo, per fortuna ci sono i miei ad aiutarci e non potrò mai ringraziarli abbastanza per questo. Non devo chiedere, loro ci sono e si offrono nonostante abbiano loro bisogno di essere aiutati alla fine ci sono per noi e non pretendono niente in cambio, non si lamentano, non rinfacciano niente. Sono.....NONNI e non solo per un vincolo di parentela. Sono davvero un pilastro per me.

      Elimina
  2. Ma scusa quando succede cosi non può andare tuo padre a prendere il piccolo al nido e portarlo direttamente da loro?! Ti devi sparare tutto il tragitto in macchina e poi tornare indietro...
    Non e' un gran sacrificio per loro credo.. Ma per te si' ...rischi pure a correre in macchina...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, di solito quando succede vanno loro e poi io passo a prenderli da loro ma, tolto il fatto che mio papà è influenzato ma sarebbe andato lo stesso, Lele era veramente fuori di sé e il quel caso devo andare io. Per dire, non sarebbe andato bene nemmeno mio Marito. Poi dovevo portarlo dalla pediatra e quindi...no way out! Ma è andata bene lo stesso! Potendo rientrare in ufficio ho gestito tutto al meglio ma mi sarò fatta 150 km in tutto il giorno!

      Elimina
  3. Ma si' certe volte li senti che piangono disperati ma e' solo stanchezza/ malessere ecc...poi dal dottore puoi andare pure il giorno dopo che non muoiono...150 kmche gia non sei in forma li avrei evitati...non pretendere troppo da te stessa...tutto qua..senno non arrivi a tutto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lele non piange MAI. Se lui piange la cosa è preoccupante. Infatti ho fatto bene e poi per andare il giorno dopo avrei dovuto prendere ferie. Davvero è stata la soluzione migliore, se pur devastante.
      Però è vero, devo cercare di mollare un po'...l'avrei anche fatto se non si fosse ammalato lui e pure mio Marito!!!! Ma ce la faremo! :-)

      Elimina
  4. Sei un mito io mi stanco solo a leggerti cmq sentire il pianto del proprio figlio al telefono è massacrante e poi aveva un qualcosa che doveva essere controllato dal pediatra, perchè perdere tempo!!Ci stava......................cmq io al mattino quando mi sveglio spero sempre che stiano tutti e tre bene perchè sono molto organizzata ma nn per una febbre improvvisa.......................anche se poi la soluzione si trova!

    RispondiElimina
  5. Davvero lo penso tutti i giorni... meno male che ci sono i miei...
    Pero' sentirli strillare per telefono...fai quei km volando per esserci prima possibile e calmarlo!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Soprattutto Lele che non piange mai o comunque smette subito e sopporta bene il dolore. Credo di aver volato!

      Elimina
  6. Io non ho i nonni a disposizione, e nemmeno una valida tata. Quando il mio bimbo non sta bene, resto a casa :(.
    Finchè non mi licenziano, vado avanti così.

    Speriamo bene!
    Oggi come sta il cicciottino? Le afte sono bruttissime pure per noi adulti, figuriamoci per un bimbo...

    Per me hai fatto tutto quello che andava fatto, ho capito che il tempo per noi viene dopo, mooolto dopo :)
    Cosa si fa per amore!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh si, per ora ho fatto così prendendo ferie...e infatti le ho finite.
      C'è chi mi ha suggerito di mettermi in mutua...ma io non ce la faccio, mi sento una ladra! Già mi sento male se devo stare a casa in mutua perchè sto male davvero, figuriamoci se non è vero! Poi il mio medico non è che dispensa mutua finta così...
      Quindi fino all'anno nuovo farò i salti mortali e al massimo...mi metterò in permesso non retribuito per la gioia delle nostre finanze....

      Elimina
  7. Da donna e da mamma solo una parola: complimenti! Sei davvero bravissima...io sarei già scoppiata! I nonni sono davvero una gran risorsa...per fortuna io posso contare sia sui miei genitori che sui miei suoceri e averli disponibili in caso di necessità è davvero una manna dal cielo! Tua mamma deve essere davvero una gran donna( da qualcuno avrai pur preso!) ma capisco che tu non voglia approfittare tropo di lei nella sua situazione... Ma gli altri nonni non vi possono dare una mano? In questi caso la famiglia è la risorsa più importante! Un abbraccio Cate

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda, non credo di fare niente di più di quello che fanno tante mamme tutti i giorni, senza magari rendersene conto.
      Forse vederlo scritto e razionalizzato lo fa embrare enorme, ma vedo i salti mortali che fanno anche le mie colleghe e devo dire che siamo tutte più o meno nella stessa barca.
      Per gli altri nonni, è una lunga storia...comunque al momento posso fare affidamento solo sui miei e nemmeno troppo visto i loro acciacchi....Per fortuna in questi giorni piove e mio fratello più grande non può lavorare, così dà una mano a mia mamma a guardare Lele. Si adorano a vicenda e Lele lo cerca sempre. Sono fortunata ad avere una famiglia a cui appoggiarmi, anche perchè loro si appoggiano a me per altre cose e tutti insieme siamo una squadra!

      Elimina
  8. Complimenti per l'elasticità, l'impegno e la dedizione che metti per la dura dei tuoi figli! Un solo appunto: da mamma che ha il figlio all'asilo e che lavora, mi fanno un po' arrabbiare le mamme che portano i figli all'asilo se non stanno bene, in primis per il bambino e poi per tutelare i figli degli altri... So che non hai più ferie ecc però avresti potuto portarlo dai nonni o dalla tata. X colpa di tante mamme che parcheggiano i bimbi all'asilo pur non stando bene, si ammalano anche i figli degli altri.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda mi è capitato di tenerli a casa "per scrupolo" quando non ce n'era bisogno, ma questa volta credevo davvero avesse male alla lingua solo perchè si era morsicato. La sera prima aveva poche linee di febbre ma al mattino niente. Ai miei bimbi capita che, se sono molto stanchi, venga un pochina di febbre che al mattino sparisce.
      Di solito "me ne frego" degli altri...nel senso che in primis viene la salute e il benessere dei bimbi, quindi se vedo che non stanno bene sono la prima a tenerli a casa indipendentemente dal resto. Spesso li ho lasciati a mia mamma anche se non era necessario, tipo quando sembrava che Giulia avesse i pidocchi e poi non li aveva è stata comunque a casa due giorni "regolamentari" mentre mi è stato detto dalle maestre che molti genitori non si fanno scrupoli (e così il contagio continua).
      Certo, se posso gestire diversamente lo faccio ma prima di tutto deve stare bene il bimbo e se questo va a discapito del resto (vedi ferie/stipendio) pazienza. Cerco la soluzione migliore ovviamente. Questa volta ho gestito con mia mamma, ho cercato una Tata proprio per evitare "parcheggi" e in casi estremi sto a casa io.
      Anche se, poi, volessi fare la "furba" comunque né al nido né all'asilo tengono i bimbi con più di 37.5 di febbre quindi non c'è pericolo di furbate varie. Certo che se posso evitare di mangairmi ferie preziose è meglio...non perchè io voglia andare alle terme ma perchè l'inverno è lungo......

      Elimina

Lasciami un commento o una critica costruttiva.
Per i giudizi sterili, cambia blog