Pensieri e Parole di una di una Mamma (bis) Principiante

mercoledì 21 dicembre 2016

RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE

L'altro giorno Lele mi ha chiesto di staccargli due pezzettini minuscoli di Lego, che non ne volevano sapere.
Ho provato con dita, unghie, denti, coltello....
Ho detto "Lele dobbiamo aspettare papà mamma proprio non ci riesce!"
Lui mi guarda e se ne esce con "Mamma! Never give up!"

Glielo avrò insegnato tipo 6 mesi fa.
Ma gliel'ho detto un paio di volte...così...

Lui se ne esce dopo mesi.
E ha ragione.
Prendo i pezzettini e ci metto tutta la forza che ho nei polpastrelli...e si staccano.
"Ecco Lele! Never give up!"
"Hai visto mamma che se ti impegni e fai del tuo meglio ci riesci?"

E allora...never give up.


Anche quando hai due rosari in una sera e sei senza un marito a cui lasciare i bimbi.

Anche quando il gatto resta pizzicato nella bascula del garage e lo salvi, al buio, con la pioggia e due bambini urlati e spaventati, il gatto che urla di dolore e spavento anche lui. E alla fine stanno tutti bene tranne te a cui tremano le gambe per le due ore successive.

Quando sei sola e non sai cosa fare prima tra tutte le incombenze, sapendo che comunque la tua serata finirà dopo mezzanotte...così iniziamo la giornata di domani e ci portiamo avanti.

Anche quando vorresti solo svenire a letto perchè hai la febbre, male ovunque e hai dormito 3 ore ma sono le 19.30 e devi ancora mettere su cena.

Anche quando hai due giorni di tempo e il lavoro di 8.

Anche quando ti partono una capsula provvisoria e una definitiva in meno di 12 ore e non puoi mangiare niente.

Anche quando devi portare i bimbi all'asilo e piove come se non ci fosse un domani e per non far bagnare loro tu ti infradici tutta.

Never give up.

Non vedo l'ora di staccare un po' nelle vacanze.

Anche se avrò gli operai a casa e niente poco di meno che il produttore delle porte per un sopralluogo, anche se dovrò andare dal dentista, mettere a post i documenti dell'anno, sistemare il delirio che c'è e altre mille cose...

Ho voglia di stare a casa mia, con i bimbi, senza rotture. Senza vincoli.
Mangiare con tranquillità, cucinare un po', magari fare un dolce, leggere...

Cantare, suonare la chitarra. Anche solo per 10 minuti.

Staccare il telefono, che tanto sul fisso chiamano solo quelli delle televendite...
E magari staccare il citofono e ciao.







11 commenti:

  1. Mamma mia Giorgia, ogni tuo post mi viene su un'ansia pazzesca!!!! Credo che da quando tuo marito lavora fuori la situazione per voi si sia incasinata a livelli esponenziale perchè ora si che sei sola a gestire tutto e con un lavoro che ti porta fuori casa molte ore..non so proprio come tu riesca a gestire tutto senza impazzire, io ti ammiro, vi ammiro! Sarà che sono abituata fin troppo bene, col marito spesso a casa grazie ai turni, ma tipo oggi ha il doppio turno, 6-14 e poi 16- x nel senso che può star via tre ore come 6, orario previsto del ritorno, le 22 e sono già cotta!!! Li ho tutti e due dalle 12 e stamattina che oggi dopo la recita ho portato Carlo a casa con noi e mi stanno facendo impazzire...atletica poi da gestire sola con Sara, ora sono tranquilli che cenano ma poi doccia nanna favola..tutto io!!! E di solito lui mi da una bella mano...per dire quando fa il doppio turno io vado al letto distrutta e non a mezzanotte...perciò da un lato non ti invidio e posso solo dirti resistiiiiii!!! Ma poi tuo marito come gestisce la sua giornata?? Cioè per lui deve essere proprio devastante, io penso a mio marito che magari stacca alle 14 pranza poi sta mezz'ora al bagno, o quando fa pomeriggio che la mattina si rilassa si alza quasi alle 8 colazione con calma palestra..voglio dire tuo marito non ha nemmeno lo spazio per godersi un po' casa! Siete veramente bravi a gestire questi ritmi allucinante senza dare di matto!!! E con i bimbi in mezzo...dai che le vacanze sono alle porte e mi raccomando ricarica per bene le batterie..anche se sei nel mezzo dei lavori..stacca!!!

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    1. In realtà si è incastrato tutto insieme, i lavori, il cambio lavoro, il fatto che sia inverno e questo mi rallenta, l'influenza, i problemi legati ai lavori da gestire...sono certa che una volta sbrogliata la matassa tutto andrà meglio. Non dico che sarà facile ma di sicuro prenderemo un ritmo - frenetico - ma più stabile. Si mio Marito si gode meno i bimbi ma ogni tanto riesce a goderseli un po' perchè a volte riesce a tornare e sono svegli. Il nostro lavoro è così. Ho colleghi che sono fuori dal lunedì al venerdì...Ma questi sacrifici li facciamo per i bambini, per potergli dare una casa, per potergli dare un'istruzione adeguata, stabilità economica. Io potrei fare carriera...la stavo facendo poi ho scelto. Abbiamo deciso che uno dei due doveva fermarsi e stare con i bimbi. E i bimbi hanno bisogno della mamma. Potrei gestire con baby sitter o altro ma non voglio. Io sono cresciuta con entrambi i genitori che lavoravano. In realtà non ho mai sentito la loro "mancanza" perchè in realtà erano presenti anche se a volte non fisicamente. Mi hanno dato tanto, mi hanno fatta studiare mi hanno fatto fare esperienze che con uno stipendio solo non avrei potuto fare e queste esperienze mi hanno fatta crescere. E' vero noi non stacchiamo praticamente mai e ad un certo punto dovremo rallentare ma prima dobbiamo sistemare un po' di cose. Avrò tempo per riposarmi, per annoiarmi in attesa dei nipoti :-) Abbiamo degli obiettivi e sappiamo che possiamo raggiungerli. E' vero, la vita non è fatta di "cose" ma è anche vero che non si vive di solo amore. Se da grandi non dovranno avere l'ansia della casa, se avranno studiato, se avranno viaggiato potranno spiccare il volo da un trampolino più stabile e magari non fare i salti mortali che stiamo facendo noi.

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    2. La frase che usi di più è : una volta che...andrà meglio, riusciremo a gestire..e quei puntini d sospensione sono sempre seimila cose che ti/vi piovono addosso..un po perchè proprio lo volete e vi piace il corri corri..a volte mi sembra quasi come se dovete sempre fare e correre per poter dire come sono bravo...non so se mi spiego!!! Il lavoro a Milano è stata 1scelta 1po obbligata e ok..ma davvero è una vita talmente frenetica dove lo spazio x la famiglia è risicato ai minimi livelli! Certo poi i tuoi figli avranno tante cose la casa i viaggi (anche se cmq andate sempre in campeggio nello stesso posto!!!) ma tutti questi anni che con loro vivete a metà non tornano..la stabilità economica è fondamentale ma anche godersi il tempo con le persone che si amano..i salti mortali anche tu potevi non farli..tuo papà ha fatto per voi 3..hai scelto d farli..tante non possono scegliere..tu ti sei buttata in 1vita tutta corse incastri..poco spazio x tutto..a me vivere cosi farebbe venire ansia e stress..siamo diverse e ci sta per carità..ma ieri mio marito tornato alle 22 distrutto io stanca..abbiamo cenato poi a nanna...e vivere cosi proprio non potremmo..perciò t dico che da 1lato vi ammiro! Ma dall'altro fatico a capire il senso d buttarsi in 1 vita d questo tipo potendo scegliere altro..donna delle pulizie nn la vuoi, aiuti nemmeno, sembra quasi come se volessi dimostrare al mondo e a te stessa che sei brava e ce la fai..invece ti farebbe bene rilassarti..è bello fare tante gite con i.bimbi e portarli a pranzo fuori e potersi permettere cose..ma loro apprezzano anche meno "lussi" davvero..e credo che vi perdiate davvero tanto d loro..soprattutto ora tuo marito..che poi i.bimbi hanno bisogno della mamma e del papà in egual misura, nn raccontarti il contrario per digerire il fatto che ora i tuoi bimbi vedono poco il papà. Detto questo ognuno sceglie cosa crede meglio e tutte le scelte sono da rispettare..ti esprimo il mio parere sincero che ormai 1po ho imparato a conoscerti e tu hai la cosa del fare sempre..e ti farebbe bene rilassarti e imparare ad accettare aiuti!!!

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  2. Grande Lele!!! Dai che manca poco e poi cerca di prenderti del tempo anche per te stessa non solo per la famiglia

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  3. Io quando non riesco a svitare i tappi dei barattoli o il rompigetto del rubinetto mi metto un guanto di gomma che fa più aderenza... prova pure te :)
    E buone agognate feste!

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  4. Non so come fai.. io mi abbatto per molto meno. Sei un esempio super!

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  5. State zitte,non giudicate. E rispettate quelle come me e Giorgia che hanno il marito che lavora fuori. Il mio c'è solo nel fine settimana,io ho fatto tre interventi chirurgici in 5 mesi,ho una figlia di un anno:siamo sopravvissuti. State zitte,ve lo ripeto.

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    1. Conosco Giorgia da 1po e c'è un bel rapporto d stima, almeno da parte mia (spero anche da parte sua!!) io sono fatta al contario d lei e proprio per questo la reputo una persona interessante che stimo, non giudico semplicemente dico cosa penso, anche se magari 1po cose scomode (come ha fatto e fa anche lei), certo si sopravvive lo so! È 1vita che conosco perche prima dei figli mio marito con l'esercito viaggiava, poi da autista faceva orari improbi (6-23) e ci vedevamo solo il week end. Noi non eravamo felici, difatti abbiamo fatto altre scelte. Non ho casa mia e rinuncio io a delle cose (i miei figli non rinunciano!!) a volte mi domando chissá se faccio la cosa giusta, ma so che potrei fare solo la vita che faccio oggi. Mi spiace se chi non mi conosce pensa che giudico, non ê cosi..poi state zitte anche no, il blog è pubblico lei scrive io commemto, fine.

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    2. Sinceramente mi sembra che la vostra situazione economica fosse stabile anche prima del cambio lavoro di tuo marito. Raccontarsi che per i bambini é meglio vedere il padre solo dopo le 22 (purché siano svegli) in cambio di quante belle cose potranno poi permettersi é abbastanza eloquente su quello che tu stessa hai imparato a ritenere importante. Che ti piaccia correre e ti compiaccia nel fare tante cose é innegabile, ma non convincerti che per i tuoi figli sia la cosa migliore. Carla

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    3. Carla, intanto tu la nostra situazione economica non la conosci. Sai che abbiamo due lavori a tempo indeterminato e questo non è indice di stabilità...perchè non puoi sapere i nostri trascorsi o problemi, quello che abbiamo passato. Detto questo, da mio Marito nel 2016 hanno licenziato 1000 persone e stanno continuando. Infatti ora per Natale ne hanno buttate fuori altre 200. Rischiava di perdere il lavoro. E rischiava seriamente. Ha avuto questa ottima possibilità, con uno stipendio più alto e un lavoro prestigioso. L'alternativa era un probabile licenziamento. E' a Milano non in Alaska. E' a 120 km da casa. Stiamo cercando di rendere la cosa meno indolore per tutti facendo i salti mortali. Non è piacevole per nessuno. Non ci godo a non vedere mi Marito. Non ci godo a gestire da sola i bimbi e nemmeno a loro fa piacere non vedere i papà. Stiamo cercando di fargli patire la cosa il meno possibile consapevole che nel danno è ancora andata di lusso, consapevoli che i sacrifici sono per loro. Consapevoli che il papà lo potevano vedere tutto il giorno perchè disoccupati e che con il mio solo stipendio, pagato il mutuo, sarebbe rimasto ben poco o niente...
      Altre persone avrebbero detto "e va beh c'è il sussidio di disoccupazione...poi dio provvederà..." ma se tutti facciamo così prima o poi la pacchia finisce! I bimbi li vede nel week end e il venerdì sera arriva per cena. E' successo che arrivi alle 8.30/9.00 un'altra sera alla settimana. No è molto è vero ma ci sono padri che stanno via mesi per lavoro e non sono casi rari. Qui da noi nelle grandi aziende è abbastanza normale, non siamo mosche bianche. E se qualcuno doveva essere più assente per necessità è meglio che ci sia la mamma per tutta una serie di motivi.Il padre è importante ma abbiamo dovuto scegliere. Inoltre tu che ne sai di cosa ritengo importante? Credi che io non ci soffra? Che faccia tutto questo per le cose materiali spicce? Potendolo fare, non ci siamo fatti aiutare da nessuno e stiamo comprando una casa. Non è un giocattolo o un videogioco. E' una casa da cui nessuno ci sbatterà fuori. Non racconto di cene fuori, abiti firmati, borse e scarpe di lusso...mi sembra. Quest'anno che potremmo permettercelo un po' di più i bimbi avranno meno regali dell'anno scorso.
      Stiamo puntando a casa nostra e sull'istruzione futura dei bambini.
      Infine, si a me piace fare. Non mi siedo. Posso farlo e ne sono in grado. Le persone mediocri si siedono. Le persone mediocri non fanno del lor meglio perchè è faticoso o più semplice. Io voglio dare il meglio di me stessa e voglio fare tutto quello che sono in grado di fare. Sono cresciuta così, in famiglia mi hanno insegnato questi valori, lo sport mi ha insegnato questi valori. Mi hanno insegnato che se l'acqua sale si nuota e non ci si siede ad aspettare che lo Stato o qualcuno provveda per me. Io non voglio vivere di espedienti. Io voglio dare il meglio che posso. Si, mi piace correre. E' faticoso ma i risultati arrivano e quando arrivano nessuno può dire che mi sia stato regalato niente o che io abbia preso scorciatoie.
      In tanti ci giudicano....in tanti dicono come siete FORTUNATI. Ci facciamo un gran mazzo e abbiamo fatto delle scelte. Solo il tempo dirà se pagheranno.

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  6. Buona corsa allora. Correrà anche l', infanzia dei tuoi figli però. Carla

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