Pensieri e Parole di una di una Mamma (bis) Principiante

lunedì 12 gennaio 2015

IL TRAGICOMICO FANTOZZI, PASSANDO PER HAZARD E ARRIVANDO A E.R. (NO, MA LA SFIGA... PART 2)

Ieri sera i bambini son stati particolarmente esigenti.

Se di solito Giulia si fa i bidet da sola, si mette il pigiama e si lava i denti, richiedendo solo un'aggiustatina generale da parte mia ieri sera era in versione "sono la più piccola della famiglia - ergo - sto in braccio e mi fai tutto tu". Una little baby da 22 kg. E Lele ne fa registrare all'attivo 18.

L'emozione del ritorno del papà è sfociato in un cambio di lenzuola alle 5:00 del mattino con trasbordo letto-bagno di Lele con la sola imposizione delle mani (e forza di braccia) per evitare di bagnarmi anche io. 
Poi non vuoi bere una tazza di latte? E vai di scale...

Al termine della mia sessione di crossfit (Dreaming, vale?), verso le 6:00 del mattino, avevo uno strano dolore all'altezza del seno sinistro, ma i sono addormentata per i 45 minuti che mancavano al suono della sveglia.

Stamattina al risveglio tutto era sparito, così sono andata a lavoro senza pensarci troppo.


Verso le 11.00 un dolorino si è affacciato di nuovo, ma non ho dato peso.
Poi è aumentato, lasciandomi a tratti senza fiato. Ero sola i ufficio perchè erano tutti in riunione, tranne la mia collega S. che ogni tanto passava e a cui, scherzando, ho detto "ogni tanto passa a vedere se sono viva perchè sto avendo un infarto..."

Ad un certo punto il dolore è diventato lancinante, lasciandomi piegata sulla scrivania senza fiato. Nel frattempo sono tornati i miei coleghi e mi hanno trovata con la faccia verde...
Ho spiegato la situazione e volevano chiamare l'ambulanza perchè il dolore era a fitte cicliche, come una spada che mi trafiggeva sul seno per arrivare nella schiena.

L'ambulanza? Manco morta! 
In ospedale ne sarei venuta fuori a tarda sera..forse....

Mentre una mia collega avvisava la sala medica, l'altra riservava un auto di servizio in modo da poter passare internamente allo stabilimento e arrivare in un minuto e mezzo.
Siamo scese nel parcheggio e lei è corsa a prendere l'auto mentre io aspettavo davanti al'ingresso, piegata tenendomi le ginocchia, unica posizione in cui avevo un po' di sollievo.

Vi lascio immaginare la scena.

Sono salita in auto e la mia collega è partita stile Hazard alla volta della sala medica. Peccato che non conoscesse la strada interna e ci siamo trovate dall'altra parte dello stabilimento, completamente fuori rotta.

"Ma come cazzo ci siamo finite qui?"

E scartando, praticamente su due ruote, l'ingresso della pista prova siamo uscite fuori, facendo il giro lungo.

Nel frattempo dalla sala medica, non vedendoci arrivare, hanno chiamato la mia collega rimasta sul posto che ha cercato di contattare la mia collega autista...che ha dimenticato il cellulare in ufficio.

Arrivati all'ingresso corretto, ha quasi buttato giù la sbarra per entrare, mollando l'auto in doppia fila e bloccando l'uscita del turno delle 14:00.

Non sapevo se ridere o piangere perchè diceva "Adesso muori ed esce l'articolo su La Stampa: SI POTEVA SALVARE MA QUELLA MINCHIONA DELLA COLLEGA SI E' PERSA NELLO STABILIMENTO. Poi mi licenziano! Secondo te, se ti faccio morire, mi licenziano? Che fiori vuoi? Oppure i facciamo cremare e con le ceneri concimiamo un campo..."

Arrivata in sala medica mi hanno sottoposta a tutti gli accertamenti del caso, compreso di elettrocardiogramma. Il cuore ok, per fortuna. Probabilmente lo sforzo della notte prima fatto a freddo mi ha provocato semplicemente uno strappo. Finchè ho tenuto in movimento la parte è andato tutto bene, ma restando ferma in ufficio seduta mi sono...incriccata per dirlo in termini medici.

Quello che ha preoccupato il medico è che le fitte erano cicliche e non era un dolore continuo, ma comunque tutto ok.

Mi hanno fatta firmare perchè volevano mandarmi a casa, ma io non riuscivo a guidare e ho chiesto di restare in ufficio fino a che l'antinfiammatorio e l'antidolorifico non avessero fatto effetto.
Non potevo farmi portare a casa e lasciare l'auto in azienda perchè dovevo andare a prendere i bambini e mio Marito era a Milano, i miei malati.

No way out.
Toccava a me.

Alle 16.00 il dolore era sopportabile così sono uscita e sono andata a recuperare i bimbi. Per strada ho chiamato il mio medico e dovrei restare a casa 3-4 giorni, secondo lui.
Intanto, domai lavoro da casa e poi nel pomeriggio lo chiamo e vediamo come va.
Al momento mi sono bombata di antinfiammatori e antidolorifici ed è gestibile, ma vediamo quando passa l'effetto.

A mal partito vado in PS.

Certo che inizio a pensare che qualcuno me la tiri...che ci sia una bambolina woodoo da qualche parte perchè appena sembra che le cose si siano sistemate, ne arriva un'altra.

Stasera un sacco di colleghi mi hanno chiamata e mi hanno scritto per sapere come stavo. Che carini!

Comunque, ho raccontato il tutto a mio Marito stasera, quando è rientrato (tardi) e gliel'ho fatta "comica", rideva come un matto anche se mi ha detto che ho una cera da cadavere (complimentoni!).



6 commenti:

  1. ma povera Giorgia! Mi hai fatto morire dal ridere, soprattutto la scena della collega che entra in macchina e guida stile hazzard...ma siete entrati dal finestrino oppure no? ahahahh. Comunque, cerca di riguardarti ( per quanto possibile) e rinuncia a correre la domenica mattina alle 7 sotto la pioggia almeno per il momento! un abbraccio dalla parte non dolorante!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è entrata dal finestrino solo perché l'ha trovato chiuso..... Ah ah ah ah ah ah ah

      Elimina
  2. La tua collega è simpatica!!
    Riposati e riguardati anche se in casa con due bambini la vedo dura...Si ci sono dei periodo in cui non se ne esce mai mai...o almeno così sembra,poi tutto si risolve!

    RispondiElimina
  3. Mamma mia! !! Riposati e stai attenta! 18Kg di bambino e le scale? Direi che vale come crossfit Ahahahah

    RispondiElimina
  4. Risposte
    1. Ciao, ma che carina!
      Va meglio grazie! Sto prendendo antinfiammatori e tachipirina e oggi sono in ufficio.....passerà, non è nulla di grave solo molto fastidioso

      Elimina

Lasciami un commento o una critica costruttiva.
Per i giudizi sterili, cambia blog